L’Italia del poker festeggia il quattordicesimo braccialetto WSOP/WSOPE live, dopo quello conquistato da Fabio Peluso un anno fa.
Lo fa grazie alla vittoria di Ermanno Di Nicola nell’evento #5 “Colossus” delle World Series Of Poker Europe 2023 in corso a Rozvadov (Rep. Ceca). Un torneo-maratona che, grazie al buy-in alla portata di tanti giocatori (550 euro), ha raccolto la bellezza di 3.436 entries.
Il numero di avversari che si è lasciato alle spalle aggiunge valore al braccialetto conquistato ieri sera dal giocatore italiano. Ma il suo risultato ci ricorda una volta di più che il poker a volte dà e a volte toglie. E’ il suo fascino, è il motivo per il quale il poker rimane un gioco di grande successo in tutto il mondo. L’importante è saper sfruttare i momenti buoni, quelli in cui la bilancia pende a favore. Questa volta è toccato a Ermanno Di Nicola e lui ha colto l’occasione al volo, giocando al meglio dopo essere stato sull’orlo dell’eliminazione all’inizio dell’ultima giornata.
Per Di Nicola, la vittoria nel Colossus WSOPE rappresenta il miglior risultato in carriera, ma non è l’unico degno di nota. Il player abruzzese vanta 25 in the money nei tornei dal vivo, realizzati dal 2016 ad oggi. Tra questi ci sono due final table alle WSOPE 2021 (ottavo e terzo in altrettanti eventi di PLO) e soprattutto il “bronzo” da 166mila euro ottenuto con l’High Roller dell’Eureka Praga nel 2022.
Il trionfo italiano nel Colossus è completato da due rappresentanti del Belpaese che sono arrivati al final table e da altri due che si sono fermati prima degli ultimi 9 posti.
Il Day3 del Colossus WSOPE prende il via con 16 giocatori, come vi abbiamo raccontato ieri. Si comincia con bui 100k/200k bb ante 200k e ad aprire danze con la prima action degna di nota è proprio un italiano.
Elia Salerno apre a 450k da hijack e trova il call da BB del Dennis Magro. Il flop porta A♦7♠3♠. Salerno c-betta 550k, il tedesco rilancia 1.100.000 e l’italiano risponde andando all-in per 3.475.000. Magro chiama e mostra A♥5♠, ma l’italiano è avanti grazie a A♠K♣. Un A♣ al turn e un 8♠ al river confermano il vantaggio di Salerno che centra un ottimo 2-up.
Sul fondo della classifica c’è un altro italiano, Angelo Marrone. Lo short stack, con solo 4 bui rimasti, ha bisogno di fare azione e in fretta. Quando spilla A♦K♦ mette tutto in mezzo e ha la fortuna di trovare Di Nicola pronto al call, dominato, con A♥Q♠ in mano. La fortuna di Marrone diventa sfortuna al flop Q♣9♥9♦ e poi ritorna ad essere fortuna al turn K♣. Il river è ininfluente e Marrone si salva.
Dopo l’uscita al 16° posto dello slovacco Andrej Desset per mano del bielorusso Vadzim Lipauka (A9 < AJ), sono ancora gli italiani a darsele di santa ragione. Su un flop che mostra Q♦3♥A♥, Di Nicola c-betta 450.000 chips che Salerno chiama. Il turn è un 2♥ che fa rallentare l’original raiser. Elia Salerno ne approfitta puntando 775k. Di Nicola fa call e vede scendere un 4♦: ultimo check, Salerno va all-in per due milioni e ottiene un sofferto fold dal suo avversario.
Di Nicola perde altri pezzi in un mano contro il francese Julien Loire. L’azione è checkata sia al turn che al river di questo board 9♥6♣4♠4♥9♠, allo showdown Di Nicola è battuto: J♥5♥ vs K♥3♥.
Il futuro vincitore recupera qualcosa su Salerno in all-in preflop con A♥J♥ vs A♠10♣ e board senza scossoni. Poi arriva la mano che cambia tutto.
I bui sono adesso 150k/300k bb ante 300k, Ermanno Di Nicola va all-in da bottone per 1.625.000 chips. Risponde Elia Salerno, che poco prima ha foldato una coppia di J su forbet shove di Alessandro Predaroli ma questa volta non può fare a meno di chiamare da big blind. Showdown: A♥J♥ per Di Nicola, 3♣3♦ per Salerno. Il flop 3♠Q♦8♦ sembra già conclusivo, perché trasforma la coppia di Salerno in un set. Di Nicola si alza. E’ sul punto di andare via quando la dealer gira un 10♣ che gli offre una piccola speranza per la scala a incastro. Il turn è proprio quel K♣ che gli serve: da un modestissimo 6,5% di chance al flop, Ermanno Di Nicola è di nuovo in partita!
Passano 5 minuti ed è invece Elia Salerno che saluta il torneo, eliminato al 14° posto (€9.200) da Alessandro Predaroli.
Il torneo ingrana la quinta, un po’ per i bui ormai alti, un po’ perché Xhavit Berisha fa un doppio out. Il giocatore del Kossovo apre da utg con K♦]Kc], Stefan Fabian tribetta all-in per 5 milioni con J♦J♣ da small blind e Samuel Stranak è in call forzato con Q♦5♠ da big blind. Il board elimina sia Fabian che Stranak.
E Marrone? Il fanalino di coda ad inizio giornata c’è. Con prudenza e sfruttando gli spot utili è ancora in partita. Dietro gli sono rimaste solo 2.525.000 chips, ma di nuovo trova il momento giusto per metterle tutte. All-in con coppia di 8, call di Alessandro Predaroli con quella di 7 e board che mantiene il vantaggio di Angelo Marrone, ora di nuovo a quota 20bb circa. Il field conta 10 giocatore rimasti ma, per poter annunciare il tavolo finale, uno deve rimanere fuori.
L’uomo bolla del final table a 9 è proprio l’unico italiano di cui non abbiamo parlato finora. Gianluca Gallo, dopo aver perso quasi tutto contro Alain Saka (top pair per l’italiano al flop e colore al turn per il polacco), mette gli spiccioli che gli restano (1,8 mil.) con A♦6♣. Call di Dennis Magro che lo domina con Q♥Q♣. Board liscio e il quarto italiano rimasto in sala va alle casse per ricevere il payout di €14.474.
Gli altri 3 proseguono la corsa verso il titolo, tutti molto vicini in chips. Ecco il count all’inizio del final table:
Dopo i primi scambi di “cortesie”, Di Nicola sale in cattedra trovando un cooler fondamentale ai danni di Alain Saka, il quale poco prima ha incassato un ottimo piatto su un tentativo di bluff di Magro. Di Nicola si fa pagare quasi 5 milioni su questo board J♠9♥7♠9♦6♠ con coppia di 7 in mano (fullhouse) vs Q♣9♠ (trips) di Saka.
Abbiamo parlato di Magro. Il chipleader di giornata si fa beccare di nuovo in bluff da Saka. Il polacco apre a 800k da hijack. Dennis Magro difende il big blind e i due si confrontano su questo flop: 7♥9♣7♠. Check-check. Il turn è un 6♠: Saka betta 750.000, Magro chiama e fa scendere un 2♣. A questo punto il tedesco esce puntando 850k. Saka ci pensa un po’ e poi annuncia il call: allo showdown incassa il piatto mostrando 8♣6♣, coppia di 6 al turn. Magro invece ha un colore mancato con K♠5♠.
Subito dopo il break (bui 200k/400k bb ante 400k), il tedesco è il primo out del final table. All-in con coppia di 5 vs K♠Q♥ di Tobias Peters e board che favorisce il secondo con J♥10♥8♣K♣3♠.
A 8 left, arriva il “Marrone moment”. L’azzurro, sceso di nuovo in fondo alla classifica, raddoppia prima su Saka (all-in con A♥Q♣ vs K♣J♣ e board favorevole). Poco dopo piazza il bis con un altro all-in preflop: Juuso Luokkanen manda tutto (4,2 mil.) con Q♣J♣, Angelo Marrone risponde con A♠K♦. Le carte scorrono K♠8♣9♥5♣4♦ e il finlandese è out ottavo, mentre l’italiano sale nella top 4.
E, dopo l’eliminazione di Xhavit Berisha (7° posto) per mano di Julien Loire (coppia di 2 contro Assi), Marrone è di nuovo protagonista con un’ottima giocata. Ermanno Di Nicola rilancia da utg a 1.200.000 con K♥5♥, Angelo Marrone difenda da big blind con Q♠10♣. Al flop Q♦6♣2♥ entrambi fanno check. Al turn, un 9♣, Marrone checka ancora per poi chiamare la bet a 1,8 milioni del suo avversario. L’ultima carta è un J♦. Di Nicola sfrutta l’ultimo check di Marrone per puntare 4,2 milioni ma quest’ultimo, dopo un paio di muniti, chiama e incassa il piatto con la coppia di Q.
Nei final 6 ci sono tre italiani. Alessandro Predaroli è però shortissimo, gli serve un 2up immediato. Lo trova ai danni di Saka, ma è un mezzo regalo del polacco. Il flop è Q♠4♠2♦: Saka c-betta 700k e poi chiama il check-raise all-in da 4,5 milioni dell’italiano. Predaroli mostra Q♦10♠ vs K♠4♣ di Saka. Il polacco non trova aiuti né al turn né al river e l’azzurro raddoppia.
Poi fa il bis su Loire. I due finiscono ai resti in un preflop forbettato: coppia di 8 per il francese vs A♣Q♣ dell’italiano. Il flop J♣9♦6♦ mantiene il vantaggio di Loire. Il turn 8♣ gli porta addirittura il set, ma apre anche il progetto a colore per Predaroli. L’italiano lo chiude con un 4♣ al river che elimina Julien Loire al 6° posto.
Adesso ci sono 3 italiani nei final 5. Che diventano 3 su 4 dopo che Alain Saka elimina Tobias Peters A♣Q♣ > A♥5♦
Questa è la situazione all’inizio del livello 40 (500k/1.000k bb ante 1.000k):
I bui alti obbligano a fare azione. Predaroli va all-in con A♣9♥ ma trova il call dominante di Ermanno Di Nicola che gira A♦Q♣. Le carte sul tavolo non regalano sorprese e i tre rimasti iniziano a contendersi le posizioni per il podio.
La volata per il titolo vede i due italiani scontrarsi subito. Prima Di Nicola fa un ottimo check-back al river con coppia di K che lo salva dal fullhouse di Mattone chiuso con Q♥7♥ su 4♥7♠7♦10♦10♣. Nell’action successiva, Di Nicola trova ancora i Kappa e questa volta si fa pagare preflop e flop, ottenendo il fold di Marrone al turn.
Marrone si rifà con un ottimo bluff in tripla barellata che fa foldare Di Nicola al river. Nonostante la bella giocata di Marrone, per lui c’è un destino scritto: quella che per la terza volta in poche orbita consegna una coppia di Kappa a Ermanno Di Nicola. Questa volta i due finiscono ai resti preflop, dopo la forbet-shove di Marrone e il call del suo avversario: A♠J♦ vs K♠K♣ e board che sancisce l’eliminazione di Angelo Marrone al 3° posto. L’heads-up tra Di Nicola e Saka è servito.
Di Nicola parte in vantaggio su Alain Saka 65.000.000 a 24.500.000. Il polacco recupera qualcosa nei primi scambi ma poi si azzoppa definitivamente con due giocate un po’ discutibili. Su un board che al river recita 5♠4♥2♥10♦8♦, Saka decide di chiamare il check-raise fino a 10 milioni del suo avversario, giudicandolo in bluff. Di Nicola invece mostra K♥10♠, mentre Saka ha solo la coppia di 4 centrata al flop con in mano 6♣4♣.
Stessa cosa quando decide di chiamare con Q♦9♥ la c-bet dell’italiano su questo flop: A♦A♠4♦. Il turn è un 8♦: check-check. Il river porta un 9♠: Di Nicola punta 7 milioni e Saka chiama pensando di essere buono. L’italiano invece mostra 10♠10♥ e incassa il monster pot.
Alain Saka si salva un paio di volte, ma la terza gli è fatale. Ermanno Di Nicola limpa da bottone e poi chiama il rilancio di Alain Saka fino a 4.000.000. Scende il flop: 8♦5♦4♦. Saka va diretto all-in per 17 milioni con A♣Q♦, l’italiano chiama con K♦5♠: top pair e progetto a colore dominante. Il polacco può solo sperare negli Assi e nelle Donne, ma né il turn 8♣ né il river 4♣ sono uno dei suoi out.
Vince Ermanno di Nicola che festeggia il suo primo braccialetto WSOPE e 200.000 euro di primo premio!