La vittoria di Derk van Luijk nel Main Event, arrivata nella notte di domenica 5 maggio dopo 12 ore di final table, ha concluso l’edizione 2024 dell’European Poker Tour di Montecarlo.
Adesso la kermesse si sposta a Barcellona (26/08-08/09/2024) e nel percorso verso il capoluogo catalano fa tappa in 4 città europee per altrettanti appuntamenti “national”. Il primo è quello del Belgian Poker Challenge, in programma a Namur nel periodo 08-20/05. Si va poi a Malaga (Spagna) dal 10 al 16 giugno per partecipare al festival che unisce l’Estrellas Poker Tour e lo UKIPT. Dal primo al 7 luglio è tempo di Eureka Poker Tour ad Amburgo (Germania), mentre il tour UK & Ireland (UKIPT) fa uno stop a Londra a inizio agosto (03-11/08).
Ma prima di mettere la parola fine all’EPT di Montecarlo c’è ancora qualcosa da dire. Ci sono i risultati dei side event più seguiti e quelli degli italiani. L’Italia del poker era ben rappresentata a Montecarlo, sia in termini di quantità che di qualità. Anche se è mancato il risultato eclatante nel Main Event – non dimentichiamo però l’ottimo 26° posto di Mustapha Kanit! – gli “azzurri” si sono fatti valere e hanno regalato al Belpaese ben tre titoli, oltre al fantastico bronzo di Marco Gambini nel ME FPS.
Cominciamo allora proprio dalle “picche” conquistate dai giocatori italiani.
Manuel Valduga si è imposto nel 550 euro NLH Hyper Turbo dopo aver battuto il cipriota Giorgios Ioannou. Oltre al trofeo, si è portato a casa €10.460 di premio. La buona performance azzurra è completata dal quarto posto di Domenico Cancro.
Il secondo titolo per “Casa Italia” arriva dall’evento €550+500 NLH Hyper Turbo Knockout – Freezout. Il final table di questo torneo è stato letteralmente dominato dagli italiani grazie al primo posto di Mario Melis (€19.090), il secondo di Lorenzo Costantini (al suo primo itm ufficiale) e il quarto di Youness Barakat.
L’ultimo trofeo vinto è anche quello di maggior valore: il 2.100 euro NLH 6-handed. Nel final table a 6, Antoni Besiana si è lasciato alle spalle giocatori del calibro di Antoine Labat, Eric Sfez, Alan Ferraro e Umberto Ruggeri per un payout da 68.810 euro. Proprio quest’ultimo, che ricorderete 3° nel ME EPT di Praga pochi mesi fa, ha conteso a Besiana il titolo.
A proposito di Antoine Labat. Il pro francese, nono nel ME WSOP 2018, ha vinto il Mystery Bounty da 5.200+5.000 euro di Buy-in. Per riuscirci, al final table Labat ha dovuto superare avversari di alto livello: i “braccialettati” Damian Salas (3°), Alex Kulev (5°) e Ole Schemion (8°), solo per citarne alcuni.
Kulev si è rifatto 24 ore dopo, quando ha sollevato la picca dell’€30k Warm-Up, precedendo i big internazionali Daniel Dvoress e Jose Ignacio Barbero.
Rimaniamo nell’ambito degli eventi ad alto/altissimo buy-in con le vittorie del già citato Ignacio Barbero nel Super HR Second Chance, di Stephen Chidwick nel 10.200 euro su Steve O’Dwyer (che heads-up!) e soprattutto quella fantastica di Patrick Antonius nell’EPT SHR da €100k che ha registrato dal record di partecipazioni (72). L’icona nordica del poker ha dimostrato di essere ancora uno dei più forti giocatori in circolazione, nonostante calchi la scena professionistica dall’inizio degli anni Duemila. Nel 2005 Antonius ha vinto l’EPT di Baden e nel 2012 ha chiuso 4° proprio nel SHR di Montecarlo.
Vittorie anche per altri tre nomi noti del circuito: Davidi Kitai (nel 5.150 euro 6-handed), Conor Beresford (1k+1k Hyper Turbo Knockout – Freezeout) e Benny Glaser (€ 1.100 Pot Limit Omaha 8 or Better).
I pochi eventi per variantisti hanno anche un capitolo “azzurro”. Lo ha scritto Walter Treccarichi, dopo aver chiuso al secondo posto il 1.100 euro Mixed Games: 8-Game, dietro al lettone Mihails Morozovs.
Chiudiamo con gli altri piazzamenti a podio degli italiani. Luca Maccatrozzo è “d’argento” nel 550 euro No Limit Hold’em – FPS Cup. Enrico Camosci si conferma invece uno specialista di high roller. Il regular italiano è arrivato terzo nell’€25k No Limit Hold’em, dopo la vittoria conquistata a Parigi nello stesso evento circa due mesi fa.
Nicola Grieco prende il bronzo con il 3.000 euro No Limit Hold’em – EPT Mystery Bounty, mentre Paolo Boi e Samiyel Duzgun sono rispettivamente secondo e terzo nel 1.50 euro No Limit Hold’em – Hyper Turbo, alle spalle dell’ucraino Oleksii Natoptannyi.
Immagine di testa: Patrick Antonius (credits Danny Maxwell/RIHL)