Se qualcuno avesse ancora dei dubbi sulla rinascita del poker live nel post-pandemia, il finale d’anno è in grado di fugarli definitivamente.
A livello generale tutti i tornei più importanti (WSOPE di Rozvadov, WPT Las Vegas e Hollywood, Merit Poker Cipro e altri ancora) hanno registrato field più che incoraggianti. Il top arriva però da Praga, dove è in fase di svolgimento l’ultima tappa per il 2022 dell’European Poker Tour.
Come di consueto, la kermesse ha preso il via con uno dei tornei più attesi dalla maggior parte dei giocatori: l’EPT National da €1.100 di buy-in, che a Praga prende il nome di Eureka. E il risultato di partecipazione si è dimostrato perfettamente in linea con il brand, perché cinque giorni fa è stato registrato il nuovo record: 4.017 entry!
Si tratta del miglior risultato di sempre in termini di buy-in pagati per un evento “national”. Il precedente lo aveva registrato sempre Praga nel marzo di quest’anno, con 3.155 entry. Da notare che anche la tappa londinese (UKIPT), disputata ad ottobre, ha registrato il proprio best result grazie a 1.458 registrazioni.
Per la precisione, quello del National praghese da poco concluso non è il record in termini di entry singole. In quel caso, il primato appartiene all’edizione 2016 quando ci furono 2.031 giocatori unici. Nel dicembre di quest’anno sono stati 1.938, secondo miglior risultato di sempre.
Alla fine uno di loro ha messo in fila tutti gli altri.
Ci sono voluti 5 giorni, dall’8 al 12 dicembre, prima di poter conoscere il nome del vincitore. L’ultimo atto del torneo è andato in scena proprio ieri con i final 9 che si sono contesi la parte più grossa del mastodontico payout: €3.856.320 al netto di tutte le detrazioni. In tutto, i premiati dell’EPT Eureka di Praga sono stati 603.
Il tavolo finale ha preso il via da questa situazione:
Posto 1: Leonardo Romeo, Italia – 22.000.000
Posto 2: Pieter Theelen, Olanda – 14.000.000
Posto 3: Silius Moll, Norvegia – 11.550.000
Posto 4: Anton Suarez, Svezia – 10.400.000
Posto 5: Marko Martinkovic, Croazia – 4.650.000
Posto 6: Waldemar Starostin, Germania – 4.625.000
Posto 7: Jack Sinclair, Regno Unito – 29.625.000
Posto 8: Quentin Guivarch, Francoa – 8.775.000
Posto 9: Elias Suhonen, Finlandia – 14.775.000
Dei 9 Jack Sinclair era senza dubbio il più titolato e forse anche il più determinato nel cercare la vittoria. Il pro inglese, infatti, quest’anno ha già mancato per un soffio la vittoria di un titolo EPT. Ad agosto è stato battuto nell’heads-up dell’EPT Estrellas di Barcellona dall’olandese Van Bruggen. Pochi mesi dopo si è arreso al connazionale Ian Hamilton nel Main Event EPT di Londra. Un doppio argento di grande valore ma che chiama vendetta.
Purtroppo per Sinclair, questa non è arrivata nemmeno a Praga. A 4-left, il professionista britannico è incappato negli Assi dell’olandese Pieter Theelen. Rimasto corto, Sinclair mette tutto con A♠7♠ e trova il call di Theelen che mostra A♦A♣. Il board è super liscio e obbliga l’inglese ad accontentarsi di un 4° posto che vale €168.560.
A questo punto, Theelen è passato al comando, dopo un final table trascorso sulle proverbiali “montagne russe”. La lotta a tre ha visto la partecipazione anche di un giocatore italiano, Leonardo Romeo. L’azzurro, che fino a quel momento poteva vantare circa 200mila dollari vinti con 21 ITM, si è trovato già in tasca il miglior risultato della sua carriera. E tale, purtroppo, è rimasto. Romeo pusha le poche chips rimaste con A♣7♥ ma trova Theelen preparato al call con 9♦9♥: un 7♦ al flop aiuta l’italiano ma il successivo 9♠ chiude il discorso a favore dell’olandese. Il testa-a-testa tra Theelen e Anton Suarez è pronto per iniziare.
L’olandese parte nettamente avanti, ma perde circa il 30% in un colpo dove decide di chiamare il check-raise all-in di Suarez su questo board: A♦5♣6♠3♣. Theleen ha [TcTs] ma Suarez sta avanti con 6♥3♥, doppia coppia chiusa al turn. Il river 5♣ non fa altro che riportare in equilibrio l’HU. Ma questa situazione dura poco.
Meno di un livello, fino a quando Suarez rimasto con 22 milioni (contro i 98 del suo avversario) mette tutto preflop con K♥8♥. L’olandese snappa e mostra i “ganci”: J♠J♦. Al flop 3♥J♦2♠ scende il terzo e il game over arriva dopo un 5♦ al turn e un 9♦ al river.
Pieter Theelen, che si è qualificato al torneo grazie a un satellite online, vince un Eureka di Praga da record anche nel prizepool: oltre al trofeo, per l’olandese ci sono infatti ben €496.760 di premio!
Questo è il payout del final table:
1 – Pieter Theelen, Netherlands, €496.760
2 – Anton Suarez, Sweden, €306.770
3 – Leonardo Romeo, Italy, €219.120
4 – Jack Sinclair, United Kingdom, €168.560
5 – Elias Suhonen, Finland, €129.650
6 – Quentin Guivarch, France, €99.720
7 – Silius Moll, Norway, €76.700
8 – Waldemar Starostin, Germany, €59.000
9 – Marko Martinkovic, Croatia, €45.390
Nella capitale ceca, i radar del poker si spostano adesso sul torneo più importante: il Main Event da 5.300 euro di buy-in, appena iniziato e con traguardo fissato per il 18 dicembre.