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Mancano 12 ore all’inizio del Main Event delle World Series Of Poker 2024. Il torneo più importante e conosciuto a livello mondiale, tanto da essere definito “campionato del mondo di poker” (anche se sarebbe più corretto dire “di Texas Hold’em”), prende il via alle 12:00 di oggi ora di Las Vegas, le 21:00 in Italia.

Per 10 giorni l’attenzione di tutti gli appassionati sarà calamitata dall’evento che consegna il braccialetto di maggior valore, anche dal punto di vista monetario. Vale la pena ricordare che in 5 edizioni (2006, 2014, 2019, 2022, 2023, quest’ultima detiene il record) il primo premio ha raggiunto le 8 cifre e dal 2004, anno segnato dal boom del poker, non è mai sceso sotto i 5 milioni di dollari.

Naturalmente il Main Event terrà banco anche noi nostri prossimi report. Nel frattempo, però, il programma delle WSOP 2024 non si è fermato e si trova adesso a quota 73 tornei archiviati, mentre altri 6 sono in corso, su un totale di 99. Tra gli eventi conclusi negli ultimi giorni, uno in particolare ha tenuto con il fiato sospeso i tifosi del Belpaese.

Dario Alioto (credits PokerNews)

DARIO ALIOTO SFIORA IL SECONDO BRACCIALETTO

Nell’evento #74: $10.000 Seven Card Stud Hi-Lo 8 or Better Championship, Dario Alioto è andato molto vicino alla vittoria. Il professionista italiano, specialista di varianti e in particolare di Omaha, è stato protagonista di una deep run durata tre giorni, a partire da un field di 167 entries.

Nell’ultima giornata, Alioto ha preso il via con il quartultimo stack su 18 ma, da gran lottatore (è cintura nera di Judo), ha scalato tutte le posizioni ed è approdato tra gli ultimi 9 che hanno dato vita al final table.

Al quel punto è riuscito a resistere fino a 6 left, poi ha perso due piatti importanti contro Arash Ghaneian. Rimasto con solo 200mila chips, si è trovato all-in sulla quinta carta con in mano doppia coppia di Assi e Quattro contro la doppia di 3 e 10 di Thomas Taylor. La sesta carta ha mantenuto il vantaggio del player palermitano, ma non la settimana: un 3♣ che ha consegnato fullhouse al suo avversario.

Il sesto posto finale di Dario Alioto è comunque un gran risultato (settimo itm in questa edizione), anche se molto probabilmente gli ha lasciato un po’ di amaro in bocca per il braccialetto mancato. Sarebbe stato il secondo in carriera, nonché il primo conquistato alle WSOP americane. Il finora unico braccialetto lo ha infatti vinto alle World Series Of Poker Europe di Londra nel 2007.

L’evento #74 è ancora in attesa di un vincitore. I due finalisti Richard Sklar (5.530.000 chips) e Arash Ghaneian (4.495.000) hanno deciso di stoppare la sfida alle 2:30 di notte per riprenderla 10 ore più tardi.

Tra i premiati, evidenziamo il quarto posto di Todd Brunson, figlio del compianto Doyle Brunson. A premio è andato anche Dario Sammartino, out subito dopo lo scoppio della bolla in 26ma posizione. Per Mad Genius si tratta del settimo in the money alle WSOP 2024, compresa la splendida vittoria realizzata qualche giorno fa.

ELDERIDGE NEGA A RAST IL 7° TITOLO WSOP

Rimaniamo nell’ambito delle varianti con altro torneo di alto livello e alto buy-in. Si tratta dell’evento #73: $25.000 High Roller Pot-Limit Omaha, che ha registrato ben 476 entries nonostante l’impegno economico richiesto per partecipare.

Specialisti e top players di livello internazionale non si sono di certo tirati indietro, il payout parla chiaro. 71° posto per il redivivo Gus Hansen (1 braccialetto in carriera per il danese, campione anche di backgammon), 57° per il variantista Benny Glaser (5), 52° per Nick Schulman (5), 27° per Joao Vieira (2), 12° per Viktor “Isildur1” Blom e 5° per Juha Helppi (2).

Il braccialetto è finito al polso dello statunitense David Eldridge, al suo secondo successo WSOP. Nell’heads-up conclusivo, Eldridge ha negato al connazionale Brian Rast il settimo braccialetto.

David Eldridge (credits WSOP/PokerNews)

GLI ALTRI ITALIANI A PREMIO

Negli ultimi 2 giorni, non ci sono solo Dario Alioto e Dario Sammartino a rappresentare l’Italia nei vari payout. I poker player del Belpaese si sono piazzati in altri tre tornei.

L’evento #70: $400 COLOSSUS No-Limit Hold’em, torneo low-buy caratterizzato da 10.143 entries, conta 15 giocatori italiani tra i 2.360 premiati. L’elenco: Andrea Tropea (posizione 151), Roberto Musu (266), Michele di Leo (373), Antonio Cabras (377), Mario Llapi (623), Luca Benagli (1019), Federico Butteroni – ottavo nel ME WSOP 2015 (1362), Pasquale Braco (1588), Daniele Primerano (1589), Donys Agnelli (1742), Giovanni Camardello (1772), Claudio Martin (2035), Alessandro “Deneb” Pichierri (2039), Dario Marinelli (2189) e Andrea Rocci (2358).

Il torneo si è concluso con la vittoria di Martin Alcaide, giocatore bulgaro, sul player di Singapore Yujian Eugen Zhou.

Altri 7 italiani fanno capolino tra i premiati del torneo #75: $1.000 TAG TEAM No-Limit Hold’em. Qui troviamo Paolo Massa (54), Germano Cervetti (50), Federico Filicicchia (42), Stefano Crobeddu (39). Ci dovrebbero essere altri 4 azzurri tra i last 22 ma il chipcount è ancora provvisorio. Il Tag Team è evento a coppie, dove i due giocatori si possono alternare al tavolo (entrambi devo però giocare almeno una volta i bui per livello) e darsi suggerimenti in determinate situazioni. Una sorta di staffetta o di consultation double, come lo si definirebbe nel mondo del backgammon.

Infine, nell’evento #76: $10.000 Mystery Bounty No-Limit Hold’em (8-Handed) spicca l’ottimo 34° posto di Silvio Crisari. Il torneo è arrivato all’ultima giornata con 9 giocatori.

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