Vedere Viktor Blom a un torneo di poker live è una cosa rara. Eppure lo svedese ha guadagnato moltissimo con il poker, diventando uno dei professionisti più famosi e raccontati nel periodo post-Moneymaker effect.
Nel 2012, il campione del mondo Jonathan Duhamel ha definito Viktor Blom come “colui che ha influenzato maggiormente il mondo del poker negli ultimi cinque anni“. Ma il primo ITM live dello svedese è arrivato solo nel 2012:un 16° posto nel Championship Event delle WSOPE disputate a Londra (51mila dollari di payout). A cosa fa riferimento il canadese?
Naturalmente a “Isildur1“, l’alter ego digitale di Blom quando si tratta di poker online. Perché è con il gioco su Internet che il pro svedese ha costruito la propria immagine di ragazzino geniale e, soprattutto, si è creato un bankroll milionario.
Ciononostante, nel suo palmares i risultati dal vivo non mancano, e sono quasi tutti piuttosto preziosi. Ad oggi Blom vanta circa 3 milioni di dollari vinti nei tornei delle pokeroom “brick and mortar“, con solo 25 ITM. Sono 120k a torneo.
Il suo best lo ha realizzato nel 2012 alle Bahamas, quando si è aggiudicato il $100K Super High Roller della PCA. Ma la svolta verso il live – se di svolta si può parlare – è arrivata nel 2018, complici probabilmente anche alcune batoste rimediate su Internet. Clamorosa quella rimediata da Brian Hastings che, in cinque ore di Pot Limit Omaha heads-up, gli ha portato via quasi 4 milioni di dollari.
Qualunque sia la ragione per la quale Isildur1 è andato temporaneamente in panchina, rimane il fatto che nel biennio 2018-2019 Blom è andato a segno 14 volte. Tra queste c’è la vittoria nel Main Event del partypoker Millions 2018 di Rozvadov: 850mila euro e secondo miglior risultato in carriera nel live centrato.
Una volta di più, in quella occasione Viktor Blom ha dimostrato di saperci fare anche senza computer. E soprattutto senza bisogno di rimanere nascosto dietro a Isildur1.
Nel testa-a-testa finale del torneo, lo svedese incrocia carte e chips con Pavel Plesuv, un avversario decisamente non morbido. Il rumeno oggi vanta un titolo WPT e svariati piazzamenti importanti all’EPT, il tutto per 4,8 milioni di dollari incassati.
Ma alla mano fondamentale della sfida, Viktor Blom si presenta con un leggero vantaggio in chips (522 milioni vs 470M). I bui sono 7M/14M e lo svedese apre da SB/D con K♥6♦. Il rilancio è di 35M, un 2,5x abbastanza standard. Plesuv controlla le proprie hole cards, vede Q♦7♦ e chiama.
L’azione si sposta al flop: K♦9♥Q♥. Il rumeno fa check e poi chiama la c-bet di Blom a 70 milioni. Il gioco si sposta alla street successiva.
Al turn il dealer mostra un A♦: è una scary card per Viktor Blom, mentre per Plesuv si apre il flush draw. Lo svedese tuttavia insiste nell’azione aggressiva e, dopo il check del suo avversario, piazza un second bullet da 70M. Plesuv, che ha il 30% di chance di superare il suo avversario all’ultima carta, non può far altro che chiamare.
E invece al river Plesuv sorprende tutti andando all-in dopo aver visto un 5♥ sul board. Il rumeno simula di aver chiuso colore a cuori e mette sotto pressione Viktor Blom. Lo svedese di fatto è avanti con la top pair, ma sia l’Asso sceso al turn che il possibile colore completato al river sono ottime ragioni per valutare il fold.
Blom ci ragiona un po’, mentre osserva attentamente il suo avversario a caccia di qualche tell: l’azione tipica di un esperto giocatore live. Alla fine decide di chiamare: ed è un grande hero call che gli frutta il titolo e 850mila euro di premio!
Immagine di testa: Viktor “Isildur1” Blom (credits PokerNews)