Iniziamo dal nome. 2-7 sta ad indicare la miglior mano possibile di questa variante: 2-3-4-5-7.
Ne deriva che si tratta di un gioco lowball – come il Razz e il Badugi – dove cioè la mano più bassa è quella che si aggiudica il piatto. Nel 2-7 l’Asso è considerato una carta alta, così come colore e scale sono combinazioni perdenti.
L’altro elemento intuibile è che ogni giocatore riceve 5 carte con le quali deve realizzare il punto migliore. Vale la pena sottolineare che non ci sono community cards: ognuno gioca con le proprie 5, tutte coperte.
Infine la differenza tra Triple e Single Draw: sono le volte in cui ogni giocatore può decidere di cambiare (draw) le carte, come nel “poker all’italiana”.
Nel Triple Draw ci sono quattro giri di puntate e tre round di cambio carte. Dopo ogni giro di puntate, i giocatori scelgono quante carte vogliono scartare, da 0 a 5, e il mazziere distribuisce loro le carte in sostituzione. Dopo il terzo draw c’è l’ultimo giro di puntate. L’ordine delle puntate e degli scarti è regolato in base alla posizione del Dealer Button.
Qualora non ci fossero più carte per il draw, quelle scartate vanno rimescolate per formare un nuovo mazzo.
Come indica il nome, nel Single Draw (o “Kansas City Lowball“) c’è invece un solo round di cambio carte in mezzo a due round di puntate. Anche per questo motivo viene giocato anche in modalità No Limit, mentre il Triple Draw usa soltanto il Fixed Limit.
Come abbiamo detto all’inizio, la mano migliore in entrambi i giochi è quella che va da 2 a 7, chiamata anche “number one”. La serie 2-3-4-5-6 è invece una mano pessima, perché forma una scala, cioè un punto alto.
Ne consegue che la second best hand è 2-3-4-6-7, seguita da 2-3-5-6-7 e via dicendo. L’importante è che la carte non siano tutte dello stesse seme, altrimenti siamo di fronte a un colore.
C’è poi da tenere presente che, se l’Asso è una carta alta, la combinazione di questo con 5-4-3-2 non realizza una scala, come nel Texas Hold’em e in altri tipi di poker. Nel 2-7 si tratta invece del miglior punto contenente un Asso, cioè: A-5-4-3-2.
Nella tabella che segue ci sono le 10 mani più forti del 2-7, il che aiuta a capire come confrontare i punti quando si arriva allo showdown:
Sia il 2-7 Triple Draw che il Single sono ospiti consolidati alle World Series Of Poker. Il primo ha fatto la sua comparsa nel 2007 e da allora non ha più smesso di distribuire almeno un braccialetto all’anno.
Il Single Draw ha un percorso ancora più glorioso: ben 48 edizioni, dal 1973 al 2022, con l’unica eccezione delle WSOP 1999.
Anche quest’anno ci saranno due eventi di 2-7 sia per il Triple Draw che per il Single.
Immagine di testa credits PokerNews