A Rozvadov, l’Italia del poker insegue il primo titolo delle World Series Of Poker 2024. E lo fa con grande determinazione, portando tanti giocatori in prossimità del traguardo, anche se per ora la zampata finale non è arrivata. Da ieri c’è però una nuova opportunità per mettere nella bacheca azzurra un braccialetto di grande valore.
Dopo i final table raggiunti da Alberto Speranzoni e Antonio Menga (4° e 7°) nell‘Opener, e la quarta piazza di Claudio Di Giacomo nell’€550 Pot Limit Omaha 8-Max, adesso ben 5 italiani sono tra i final 29 del Mini Main Event.
Il torneo ha preso il via domenica 22 settembre con il primo dei 4 flight di qualificazione in programma, al termine dei quali il conteggio delle entries da 1.350 euro l’una ha raggiunto quota 1.286. La dura selezione dei Day1 ha ridotto il field a 303 giocatori che nel Day2, andato in scena ieri nella pokeroom del King’s Casino, si sono contesi la zona in the money.
Solo 192 hanno superato lo scoppio della bolla, garantendosi così un premio minimo di 2.400 euro. A voler essere precisi, tre giocatori si sono divisi quella cifra, perché lo scoppio della bolla ha visto una serie di all-in call simultanei. L’ultimo escluso dal premio è stato il francese Yann Abitbol, mentre l’israeliano Eden Anzio, il cinese Yuet wong e l’italiano Giuseppe Bellusci si sono dovuti accontentare di 800 euro ciascuno.
Archiviato lo scoppio della bolla, il Mini Main Event è proseguito fino al livello 26, quando gli ultimi 29 giocatori hanno potuto imbustare le chips. La busta più ricca è risultata quella di Candido Cappiello, primo in classifica con 12.665.000 chips.
L’italiano ha giocato bene per tutta la giornata, ma la svolta verso la chiplead è arrivata in una delle ultime mani del livello conclusivo, quando Cappiello ha fatto un grande call su Xiaohua Yang.
L’azione è presa al flop, A♦5♠Q♦, e nel piatto ci sono già circa 2 milioni di chips. Cappiello punta 550.000 e il cinese (ma residente in Olanda) chiama. Al turn scende il 9♠: check-check. L’ultima carta è un J♦. L’italiano fa check di nuovo, ma questa volta Yang gli mette di fronte 2.000.000. Tankata di Cappiello che alla fine si traduce in un call: un ottimo call, perché Yank mostra il bluff con 10♦10♠, e l’italiano incassa grazie a K♦K♣.
Yang è così scivolato da chipleader temporaneo al 4° posto finale nel Day2. Tra Cappiello e il cinese ci sono l’olandese Iman Ghashayar (2°) e il pro francese Thomas Eychenne, 7° nel PSPC 2023. Questa è la top 10:
Come abbiamo detto all’inizio, tra i giocatori che tornano per il Day3 ci sono altri 4 “azzurri”. Arturo Paduano è 13° con 4.160.000 chips. Seguono Claudio Di Giacomo (16°, 3.460.000), Christopher Campisano (17°, 3.180.000) e Luigi “Gigetto” Pignataro (24°, 1.810.000). Tra i nomi noti che avanzano, ci sono il rumeno Florian Duta (9° nel PSPC 2019) e il tedesco Andreas Krause.
Non tornano invece per il Day3 ma si accontentato dell’itm, i 2-volte braccialettati Anson Tsang ed Emil Bise, l’olandese Tobias Peters (1 titolo WSOP) e Vivian Saliba, fresca della vittoria ottenuta nell’evento #4, €2.000 PLO.
Il Day3 inizia oggi alle 14:00 con 29 giocatori in lizza per il final table 9-handed.
Immagine di testa: Candido Cappiello (credits WSOP/PokerNews)