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Il Main Event dell’European Poker Tour di Cipro, stagione 2024, è arrivato agli ultimi 45 giocatori. Il Day 3, svoltosi ieri nella sala del Merit Royal Diamond Hotel Casino & Spa, ha visto una dura selezione tra il livello di partenza (16) e quello di chiusura (19).

99 eliminazioni – la giornata ha preso il via con 144 left – attraverso 5 livelli da 90 minuti non sono poche. Parte del merito di questa rapida progressione va attribuito al nuovo sistema di shot clock utilizzato ai tavoli. Già dall’EPT di Barcellona, infatti, l’organizzazione ha ridotto da 30 a 15 secondi il tempo iniziale per prendere una decisione in ogni mano. Se questo tempo non fosse sufficiente, ogni giocatore ha a disposizione 6 time bank da 30 secondi ciascuno.

Solo nel primo livello di gioco sono usciti 38 giocatori. Tra questi, anche un paio di nomi noi, quelli di Adrian Mateos (124°) e Benjamin Spragg (115°). All’inizio del livello successivo, hanno salutato la compagnia il big svedese Niklas Astedt e il twitcher tedesco Felix Schneiders. A seguire, eliminazioni per Artur Martirosian (99°), Adrian State (93°), Yiannis Liperis (80°) e Mihai Niste (57°). Eliminata anche Alexane Najchaus (74° posto), una delle tre donne in gara all’inizio del Day3. La forte americana Victoria Livschitz, la cinese Yisha Chen e la spagnola Marta Miquel Munoz restano le ultime tre quote rosa del torneo, con rispettivamente 325.000, 940.000 e 395.000 chips.

Alexane Najchaus (credits RIHL)

Sul finire di giornata sono usciti in successione tre titolari di un trofeo EPT Main Event: Sebastian Malec (50°), Lucien Cohen (49°) e Nicholas Chouity (48°). A questo punto, l’unico che può ancora ambire al bis di titoli è Anton Wigg (1.195.000 chips), vincitore dell’EPT ME di Copenhagen nel lontano 2010, dopo aver battuto in heads-up l’italiano Francesco De Vivo. Il professionista svedese ha giocato un torneo solido, e ha trovato il colpo che lo ha mandato nella top 10 proprio in una delle ultime mani del Day3: all-in con coppia di 10 vs i Jacks di Iurii Okolovich e 10♥ al river che fa settare Wigg.

Al comando del chipcount c’è invece il britannico Bobby James. Il suo nome non è particolarmente noto a livello internazionale, così come il suo palmares vanta “solo” 30 itm live dal 2015 ad oggi, e quasi tutti realizzati in tornei low buy-in. Attenzione però a non sottovalutare James, perché a Cipro ha dimostrato di essere “on fire”. Prima del Main Event, ha raggiunto tre volte il ITM: 19° nell’Eureka Main Event, ha vinto il torneo di 8-Game (con Walter Treccarichi al 4° posto) e ha conquistato il 12° posto nell’Eureka High Roller. Quest’ultimo piazzamento gli ha fruttato 24.880 dollari, attualmente il suo miglior payout, ma è quasi certo che riuscirà a migliorarsi ulteriormente nel Main Event dell’EPT.

Il britannico ha chiuso il Day3 con 2.605.000 chips, precedendo il kazako Damir Zhugralin (2.410.000). Il “dominion” britannico è tale, almeno per ora, grazie al 3° posto di Philip Joyce e al 4° Daniel Jackson. Questa è la top 10:

Bobby James ha conquistato la vetta nell’ultimo livello della giornata, con un doppio colpo da quasi 2 milioni di chips. Il primo è davvero clamoroso.

L’azione prende il via con l’open raise di James da bottone, chiamato dal turco Akin Tuna (SB). Lo specialista di SHR Santhosh Suvarna risponde da BB tribettando fino a 66.000 chips, che sia James sia Tuna chiamano. Il flop porta A♦Q♦J♣, tre carte insidiose. Suvarna c-betta 45k e riceve altri due call. Il turn è un 3♣. Adesso è Tuna a prendere l’iniziativa puntando 265.000 gettoni, ma anche lui trova due clienti. Si va al river, un 2♣, e il turco punta altre 310.000: Suvarna folda, James invece chiama con le ultime 246.000 chips. Showdown: Tuna ha K♣10♣, scala chiusa al flop e colore al river, ma l’inglese mostra A♣Q♣, colore nuts preso ovviamente anche lui sull’ultima carta!

Poco dopo James ha vinto un altro big pot con AA vs KK di Maksim Rogov, in all-in preflop. Board liscio e la chiplead del britannico è servita.

Il secondo in classifica, Damir Zhugralin, si è invece distinto con un bel call, sempre nelle ultime azioni del Day3. Fahredin Mustafov, chipleader alla fine del Day2, lo mette ai resti su questo board 9♦10♣7♥5♣4♠, dopo aver rilanciato al turn sulla 2nd barrel del kazako. Zhugralin ci pensa un po’ e alla fine chiama con 7♠7♣, set floppato. Mustafov, invece, è costretto a mostrare il bluff con Q♦J♣.

Bobby James (credits RIHL)

Ed eccoci infine al capitolo “italiani”. Dei 6 che hanno iniziato il Day4, ne sono rimasti solo 2: Andrea Dato con 550.000 chip (24° in classifica) e Nicola Cappellesso, a quota 225.000 (41°).

Dato ha preso una grossa mazzata quando i suoi Assi si sono schiantati sulla scala chiusa al turn da Erik Lindqwist con A♠K♠. Dato apre preflop con “i pini” e poi si limita a chiamare la tribet dello svedese. Il flop porta J♠Q♣J♣ e l’italiano chiama ancora la puntata del suo avversario. Quando al turn scende il 10♥, Lindqwist va diretto all-in mettendo in difficoltà l’italiano, il quale alle fine chiama solo per trovarsi sotto. Il 7♠ al river consegna il pot allo svedese e lascia Dato con solo 165k.

L’azzurro perderà ancora qualcosa di lì a poco, poi riuscirà a recuperare. Non sappiamo come, ma fatto sta che Andrea Dato è al Day4 del Main Event EPT di Cipro, ed è uno dei tre giocatori che hanno brillato in questo torneo nel 2023. Il già citato Anton Wigg era arrivato 18°. Halil Tasyurek, 17° al momento, aveva chiuso lo scorso anno al quarto posto. Dato, invece, era arrivato a un passo dal titolo, chiudendo secondo dietro a Gilles Simon.

Purtroppo di Cappellesso non abbiamo informazioni, se non che oggi avrà bisogno di un double-up rapido per i suoi 15 big blinds.

Niente Day4, invece, per Davide Marabello (123°, €10.460), Walter Treccarichi (90, €13.820), Salvatore Camarda (67°, €15.880) e Riccardo Saraniero (59°, €15.880).

Treccarichi è stato piuttosto sfortunato. Il “variantista” italiano mette gli ultimi 10bb con A♠K♠ e trova il call di Zhewen Hu con K♥Q♥. Treccarichi rimane in vantaggio giusto il tempo che serve al dealer per girare le prime tre carte: Q♣Q♦J♥, trips per Hu. Turn e river sono ininfluenti e Walter Treccarichi è player out.

Riccardo Saraniero (credits RIHL)

Un discorso a parte merita il torneo di Riccardo Saraniero, autore di una gran giocata a metà Day3. L’italiano insegue le bet di Henadzi Deilik, dal preflop a tuttele streets di questo board: 4♦J♣3♥9♣6♦. Al river Deilik mette in mezzo 151.000 chips, quasi tutto il suo stack e più o meno pari a quello di Saraniero. L’italiano ci pensa e alla fine chiama: il suo avversario mostra il bluff con K♣8♠, e cede il piatto a Saraniero che ha bottom pair con A♣3♦.

Un hero call fantastico, che però non ha garantito a Saraniero la qualificazione al Day4. L’italiano è uscito in maniera sfortunata, quando la sua coppia Q♠Q♦ si è schiantata sul set di 4 floppato da Arian Hassankashani.

Il torneo riprende oggi dal livello 21, cioè bui bui 10.000/15.000 più 15.000 di big blind ante. Lo stack medio si aggira sui 60 bui. Come di consueto, il Day4 è visibile via streaming su PokerStarsnews.it, con il commento in italiano di Giada Fang, Pierpaolo Fabretti e Alberto Russo.

Immagine di testa: Andrea Dato (credits RIHL)

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