Da poco più di una settimana, a Cipro sono in corso le Merit Poker Western Series 2024. La kermesse, ospitata dal Crystal Cove Hotel-Casino di Kyrenia, ha preso il via il 14 gennaio e si concluderà il 25 dello stesso mese, dopo aver mandato in scena 28 tornei e messo in palio un montepremi complessivo di 4 milioni di dollari.
Nonostante le Merit Poker Western Series abbiano già consumato più di metà del proprio calendario, i titoli finora assegnati sono soltanto 5. La parte più emozionante deve quindi ancora arrivare, soprattutto quella legata al Main Event che è in programma dal 20 al 25 gennaio.
Di emozioni, però, gli italiani appassionati ne stanno già vivendo grazie ai risultati ottenuti dai rappresentanti del Belpaese. Simone Andrian ha infatti conquistato il Warm Up da $2.200 di buy-in, con Andrea Dato che ha chiuso all’ottavo posto. Fabio Peluso, invece, è attualmente al quarto posto del chipcount nel Main Event, dopo essersi piazzato al comando del Day1B.
Evento #3 $2.200 Warm Up
Il torneo ha registrato 446 entries, per un prizepool di 830.640 dollari. L’azione si è sviluppata nell’arco di cinque giornate (15-19/01/2024), compresi i due flight iniziali (Day1).
Al Day4 sono approdati solo gli ultimi 17 giocatori, capitanati proprio da Simone Andrian. Il player originario di Monfalcone (GO) ha navigato in acque piuttosto tranquille per tutto il torneo fino all’ultima giornata, alla quale si è presentato con ben 8.410.000 chips nello stack. Bene anche Andrea Dato, quinto nel count di inizio giornata con 2.750.000 chips. Presente anche Ermanno Di Nicola che alla fine ha concluso il suo torneo con un 14° posto da 10mila dollari circa.
Per Andrian, la musica è improvvisamente cambiata già all’inizio del Day4, quando i sui “ganci” (coppia di J) hanno incrociato l’AK del russo Andrei Daniliuk: all-in preflop e K♥ al river che salva lo shortstack. A questo punto, Andrian è salito sulle proverbiali “montagne russe“.
Dopo aver perso un altro pezzo di stack (top pair al flop e oppo che chiude scala runner-runner al river), l’italiano si è ripreso grazie a un colpo fortunato. Su un board che al turn recita K♥7♠5♠K♦, Andrian chiama con K♣10♣ la bet da 350k di Baurzhan Akimov. Il problema è che il kazako in mano ha K♠Q♣, cioè trips anche lui ma con kicker superiore. Al river scende però un provvidenziale 10♠ che consegna all’azzurro il full: Akimov va all-in, Andrian snappa e incassa il big pot.
Non contento, il pro del Belpaese ha piazzato un monster bluff. Il board mostra J♠5♠Q♠9♦A♦. Dopo aver bettato su tutte le street con A♠10♦ in mano e aver ricevuto il call di Andrei Daniliuk, al river Andrian fa check. Il russo ne approfitta per puntare 1.100.000 ma subisce il raise all-in del suo avversario. Daniliuk ci pensa per quasi 4 minuti e alla fine folda clamorosamente il set floppato con Q♣Q♥!
Andrian ha però dilapidato quell’incasso nel livello successivo, quando il suo tentativo di bluff non ha convinto il cipriota George Panagides. Ancora un paio di scossoni e, dopo l’eliminazione del cinese Guoliang Wei, il friulano ha finalmente raggiunto il final table a 9 con il sesto stack e 200k di vantaggio su Dato (7°).
Trascorso un altro livello, Andrian è andato all-in preflop con coppia di 9 vs A♦Q♣ di Panagides, ma la mano si è conclusa con turn A♣ e river Q♠ favorevoli al player cipriota. Rimasto short, il vincitore di un titolo WSOPE si è rifatto proprio a scapito dell’altro azzurro. Il flop mostra 3♠K♥J♦ e i due finiscono ai resti. Dato è nettamente avanti perché ha A♠K♠ vs J♠10♠, ma al turn arriva il 10♦ che ribalta la situazione. Il 6♥ al river consegna il pot ad Andrian e lascia Dato con gli spiccioli. Il runner-up dell’EPT di Cipro uscirà nella mano successiva, nuovamente scoppiato, per un ottavo posto da 22mila dollari.
Dopo questa action, il torneo di Simone Andrian è entrato in modalità “caccia al titolo”. Se si esclude con colpo andato male contro Andrei Daniliuk a 4 left che lo ha accorciato nuovamente, l’ultimo italiano in gara ha letteralmente inserito il turbo. Il primo colpo importante è un altro grande bluff. Raise all-in con A♣10♠ su questo board 9♥7♣4♣8♦ che fa foldare Adrian State, nonostante il rumeno abbia 8♣5♣ e sia in vantaggio 75%-25%! Il secondo è un destro-sinistro che stende prima Daniliuk (4°) e poi State (3°).
All’heads-up contro Abdullah Alajmi, Andrian si è presentato in leggero svantaggio: 21,6 milioni vs 23,025. Il duello è rimasto sostanzialmente in equilibrio per un livello, anche grazie a due buoni bluff-catch dell’italiano. Ma all’inizio del livello 33 (bui 200k/400k bb ante 400k) Andrian ha trovato l’action decisiva. Abdullah Alajmi apre a 1,8 milioni e poi chiama la tribet da 5 milioni del goriziano. Scende il flop: 4♥6♠8♠. Andrian va diretto all-in per 16,5 milioni, il giocatore del Kuwait ci pensa a lungo ma alla fine chiama. Showdown: Andrian gira K♠K♣, trovandosi in vantaggio su Alajmi che ha A♦8♦. Il turn 9♦ e il river 2♣ sono ininfluenti e mandano l’italiano a un centimetro dal traguardo. Rimasto con meno di 3bb, Alajmi si arrende nella mano successiva con A♥2♥ vs A♠J♠ e J♦ subito al flop.
Il titolo è di Simone Andrian, insieme a 165.000 dollari. Vale la pena sottolineare la progressione di risultati di questo talento italico che in soli tre anni, dal 2021 al 2023, ha totalizzato 34 in the money, per un totale di 961mila dollari incassati. Nel suo palmares spiccano, altro al già citato titolo WSOPE vinto nel 2021, i successi nel WPT Sanremo e nell’UKIPT di Malta, entrambi realizzati lo scorso anno.
$3.300 Main Event
Come anticipato all’inizio, l’Italia festeggia anche la chiplead conquistata da Fabio Peluso nel Day1B del Main Event. Certo, il percorso è ancora lungo, in tutto ci sono altri due flight di qualificazione e poi Day2, 3 e 4, ma il professionista italiano ha già superato un ostacolo importante mettendosi al comando di 77 left su 172 entries.
Le 657mila chips imbustate a fine giornata gli permettono di occupare momentaneamente la 4a posizione generale, dietro a Samy Barka (783k), Michel Habib (753k) e Dmitry Yurasov (736k), e non è detto che venga scalzato dagli ultimi flight in programma oggi.
Nel chipcount del Day1B ci sono anche Andrea Dato (18°), Eugenio Peralta (19°) e Umberto Ruggeri (53°). Niente da fare, invece, per Ermanno Di Nicola e Simone Andrian.
Il torneo ha a disposizione un montepremi di 1,5 milioni di dollari ma è molto probabile che la cifra verrà superata al termine dei quattro flight di qualificazione.
Per certi aspetti, la storia di Peluso assomiglia molto a quella di Andrian. Anche Fabio Peluso ha inizio a raccogliere risultati nel live subito dopo la pandemia. Ad oggi vanta 69 in the money, per un controvalore economico di 852mila dollari. Le sue perle per ora sono il braccialetto WSOPE conquistato nel 2022 e il secondo posto nelle France Poker Series, traguardo che ha raggiunto nello stesso anno.
Simone Andrian e Fabio Peluso sono tra l’altro buoni amici: sarebbe davvero bello poter raccontare un successo per entrambi alle Merit Poker Western Series 2024!
Immagine di testa: Simone Andrian, credits PokerNews