L’Eureka di Praga, una delle kermesse “ex-national” facenti parte dell’European Poker Tour, ha eletto i 9 giocatori che oggi si contenderanno il trofeo più ambito, quello del Main Event.
Il torneo è iniziato il 6 dicembre scorso e ci sono volute 5 giornate, comprensive di quattro Day1, per arrivare fino a questo punto. Coloro che ci sono riusciti hanno dovuto superare un field mostruoso di 4.403 entries, nuovo record per l’Eureka Praga Main Event.
A partire dalle 12:00 di oggi, gli ultimi 9 lotteranno per la parte più grossa dei 4.226.880 euro di montepremi netto, generati dai 1.100 di buy-in per ogni iscrizione. Ma chi sono?
Ecco i nomi in ordine di posizione al tavolo e con i rispettivi stack di partenza:
Posto 1: Antonino Venneri, Italia, 10.100.000
Posto 2: Viktor Jensen, Svezia, 8.625.000
Posto 3: Radek Jantos, Repubblica Ceca, 6.300.000
Posto 4: Ercan Atmaca, Paesi Bassi, 12.400.000
Posto 5: Remigiusz Wyrzykiewicz, Polonia, 26.825.000
Posto 6: Eduardo Lopes Pereira, Portogallo, 13.000.000
Posto 7: Alexander Tkatschew, Germania, 22.400.000
Posto 8: Catalin Moraru, Romania, 6.625.000
Posto 9: Miroslav Forman, Repubblica Ceca, 25.820.000
Il primo della lista, per la gioia dei tifosi italiani, è Antonino Venneri. Il rappresentante del Belpaese è un veterano dei tornei di poker live, in particolare di quelli targati IPT (l’ormai archiviato torneo national italiano) ed EPT.
Il suo primo ITM è datato 2007, seguito da svariati altri piazzamenti a premio conseguiti tra il 2009 e il 2010. Nel 2011 Venneri ha chiuso al 10° posto l’EPT Main Event di Sanremo. Il suo miglior risultato risale però al 2012, quando l’azzurro si è aggiudicato l’Italian Poker Tour di Campione d’Italia, seguito due anni dopo dalla vittoria nel PPTour, disputato sempre nell’exclave italiana in territorio svizzero.
Oggi Venneri ha la possibilità di superarsi, gli basta arrivare quinto per superare quanto incassato nell’IPT di Campione 2012. Ma il veterano può ambire ad arrivare in alto perché di fatto è il giocatore con più anni di militanza tra quelli presenti al final table ed è anche quello che ha vinto di più, tallonato a incollatura (8mila dollari) dal chipleader Remigiusz Wyrzykiewicz. Venneri dovrà però gestire bene il proprio stack che lo colloca al sesto posto del chipcount e che gli lascia un margine di manovra ristretto con 33 big blind (bui 150k/300k bb ante 300k allo start).
Durante la giornata, il veterano azzurro ha messo in mostra il suo gioco solido, efficace e senza troppi fronzoli. Ha però avuto bisogno di un colpo fortunato per rimanere in partita. All’inizio del Day4, su un flop che recita K♥5♦4♣, Venneri pusha i resti in check-raise con K♣Q♦ ma trova il call dominante di Pablo Silva con A♣A♦. Al turn scende però una Q♣ che regala la doppia al giocatore del Belpaese. Il river 9♣ consegna il 2up a Venneri, mentre il brasiliano lascia il torneo.
Discorso diverso per Wyrzykiewicz che, dall’alto dei suoi 90 bb circa, veleggia in acque decisamente più tranquille. Il suo big stack è frutto soprattutto di una giocata a 14 left, quando il polacco ha fivebettato all-in per circa 11 milioni con A♦K♣ sullo svedese Michel Karim. Quest’ultimo, al termine di una lunga pensata, ha deciso di chiamare con A♣Q♠. Il flop K♠10♠9♣ ha consegnato top pair a Wyrzykiewicz e anche il gut shot a Karim che però non si chiuso né al turn 3♣ né al river 6♣. Karim è uscito poco dopo per mano di Antonino Venneri.
Remigiusz Wyrzykiewicz parte con i favori del pronostico per la conquista del titolo, non solo per ragioni di stack, ma anche perché è già abituato a palcoscenici di questo livello. Nel 2015 è infatti arrivato 9° nell’Eureka Main Event di Rozvadov e 8° nell’EPT Main Event di Malta. Ad oggi vanta 53 ITM, la maggior parte dei quali sono targati EPT o eventi national del tour. Le sue vincite ammontano a 410mila dollari.
Il polacco dovrà fare attenzione al secondo nel chipcount, il tedesco Alexander Tkatschew, vincitore qualche mese fa nell’HR da €25k di buy-in all’EPT di Cipro.
Concludiamo con un rapido sguardo agli italiani che hanno centrato il payout nell’Eureka Main Eureka di Praga. Compreso Venneri, sono ben 55 su 659 posti pagati.
A partire dal premio più basso, ecco la lunga lista: Walter Treccarichi, Giovanni Nava, Claudio Baldini, Ettore Esposito, Luca Pagano, Samuele Mezzano, Ivan Tononi, Stefano Schiano, Domenico Casalnuovo, Franco Polidori, Carmine Belvedere, Pasquale Braco, Manuel Valduga, Cristian Battaglia, Michele Casaburi, Federico Palo, Andrea Cardinali, Alessandro Giordano, Daniele Todeschini, Massimo Armenio, Silvio Giuliano, Franco Cozzula, Clara Rodigari, Alessandro Pichierri, Luigi D’Alterio, Alfio Rapisarda, Domenico Frisenna, Leonardo Sabatino, Donato De Bonis, Soliman Manfredini, Davide Ceglia, Francesco Delfoco, Massimo Chierchia, Ermanno Di Nicola, Fabio Peluso, Alessandro Minasi, Piero Alioto, Giorgio Marletta, Gaetano Brignone, Vincenzo Schiavottiello, Vito Vella, Martino Pozzi, Alfonso Simone, Luca Pontiroli, Giorgio Donzelli, Davide Muccini, Marcello Miniucchi, Nicola D’Anselmo, Candido Cappiello, Michael Ibba, Marco Di Persio, Mauro Fungo, Martin Klotz, Agostino Ascone.
Immagine di testa: Antonino Venneri (credits RIHL)