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Il PokerStars Open di Campione d’Italia, primo appuntamento stagionale del nuovo circuito torneistico europeo, si è concluso con la vittoria di Adrian State. Nell’ultima giornata, il giocatore rumeno ha dimostrato di essere il giocatore più esperto tra i 26 sopravvissuti al Day3, il più abituato a scenari competitivi di livello internazionale e anche dotato di una buona dose di talento.

Per lui c’è, oltre al trofeo, una prima moneta da €363.000, che costituisce la sua vincita finora più alta in carriera. Nell’heads-up per il titolo, State ha battuto Giorgio Soceanu, un vero guerriero del tavolo da poker, che ha lottato fino a quando un colpo sfortunato ha messo fine al suo tentativo di rimonta. Soceanu ha comunque realizzato il suo miglior risultato in un torneo live: il precedente era il 4° posto da 26.000 euro nell’IPT di Saint-Vincent nel 2015.

Più in generale, l’Italia del poker può festeggiare la presenza di 12 giocatori su 26 presenti al Day4, cinque dei quali hanno raggiunto il final table. Senza dimenticare il successo organizzativo, che ha riportato nel Casinò di Campione un numero altissimo di persone, così alto da non aver abbastanza tavoli e spazio a disposizione per disputare tutti i tornei in programma. 2.423 partecipanti al Main Event è un numero mai visto in Italia per un torneo da €1.100 di buy-in.

Questo è il payout dei final:

Su Campione cala il sipario. Il prossimo PokerStars Open si svolgerà a Namur dal 28 maggio al 9 giugno, dopo l’EPT Monte-Carlo (30 aprile – 10 maggio). Nel frattempo, però, c’è ancora la cronaca della giornata appena conclusa, per rivivere le emozioni di un grande torneo di poker.

La trovate qui sotto, raccontata livello dopo livello. Il primo è in fondo all’articolo.

Il final table del PokerStars Open ME di Campione d’Italia 2025 (credits RIHL)

LIVELLO 39 (300000/600000 bb ante 600000)

Il testa-a-testa prosegue con l’italiano che dimezza lo svantaggio ma il suo avversario lo ricaccia indietro. Poi arriva la mano che non ti aspetti. Adrian State va diretto all-in per 62.000.000 con 10♣8♣ e trova Giorgio Soceanu pronto a chiamare con A♠9♠. Il flop recita 9♦Q♥4♥. Soceanu è avanti, il rumeno deve sperare in un Jack o un T. Al turn scende il K♥. Sembra fatta per il 2-up, quando al river si materializza il J♣ che chiude scala per Adrian State. Il torneo è suo, insieme a €363.000. Giorgio Soceanu si consola con €225.200 e la sua miglior perfomance!

L’heads up ha inizio, ma la durata dei livelli viene ulteriormente ridotta, e questo favorisce Adrian State, per esperienza ma soprattutto per lo stack superiore. Il divario in termini di chips è netto: 62 milioni per il pro rumeno, 10 per l’italiano. Tuttavia Adrian State regala parecchie chips a Giorgio Soceanu quando decide di chiamare l’all-in dell’italiano con 10♣8♥ su un board super connesso a picche e scala: 9♦Q♠10♠A♠8♠. L’italiano mostra K♠6♠, colore nuts.

Giorgio Soceanu (credits RIHL)

LIVELLO 38 (200000/400000 bb ante 400000)

Perone inizia il nuovo livello con uno stack che vale 7bb. Anche Soceanu si infila in un bluff poco convincente che State chiama, per un allungo potenzialmente decisivo. Poco dopo esce Barnaba Perone che chiama al buio con 9♠2♦, State chiama dopo aver controllato le carte e vince il piatto con K♥2♣. Perone lascia sportivamente il torneo al 3°posto, comunque soddisfatto e ripagato da 160.880 euro.

LIVELLO 37 (150000/300000 bb ante 300000)

A questo punto, il pro rumeno prende il comando del chipcount. L’italiano però riesce a riprendere la vetta chiamando al river con coppia di Jack il bluff di Adrian State. Poi ci pensa Barnaba Perone a restituirli al rumeno, con un bluff mal consigliato proprio quando State ha preso la coppia di Assi al flop.

La situazione 4-handed rimane tale per una mezz’ora abbondante, poi arriva un situazione difficile per Manel Montalban. Il board al river mostra 3♦9♥8♥Q♣7♣, con Adrian State che mette ai resti lo spagnolo: in mano ha K♦Q♦, coppia di Donne presa al turn. Anche Montalban ha coppia di Donne, ma con kicker più basso: Q♥J♦. Alla fine chiama, solo per essere eliminato al 4° posto per €123.760 di payout.

Soceanu passa a State gran parte della vincita precedente, quando i due hittato set, Soceanu con coppia di 7 e 7♦ al flop, e State con coppia di J e set al turn. Alla fine, il rumeno si fa pagare il moster pot su questo 9♥8♠7♦J♥9♣, full over full!

LIVELLO 36 (125000/250000 bb ante 250000)

A 4 left, la situazione vede due italiani, uno spagnolo e un rumeno posizionati come segue:

Solo qualche mano più tardi, Russo e Soceanu finiscono ai resti con un’action raise-tribet-forbet shove e call. Salvatore Russo mostra 10♠10♥, mentre Giorgio Soceanu ha A♦J♦. Il board è clamoroso. Il flop 5♠K♠Q♠ è favorevole a Russo, ma Soceanu ha può sperare negli Assi, Jack (coppia più alta) e 10 (scala) a patto che non siano di picche, nel quale caso Russo chiuderebbe colore. Il turn è un 10♦, scala per Soceanu e l’A♥ elimina uno sfortunato Salvatore Russo (€95.190).

Ormai shortissimo, Sterba pusha con K♥6♣, ma ad attenderlo c’è State che chiama e mostra i Kappa. Il board è ininfluente e il field scende a 5 lefy. Per il player ceco c’è un premio di €73.210.

Poi c’è una fase di calma, anche perché i bui iniziano ad essere piuttosto alti e i giocatori fanno molta attenzione a non sprecare chips. Bisogna aspettare gli ultimi 20 per assistere a una nuova eliminazione. Apre Soceanu con A♠A♥ da utg, chiama Perone da Bottone con coppia 5, ma Sposato da SB Sposato tribetta 4.100.000 (lasciandosi dietro 650k) con A♦K♣. Il dado è tratto: Soceanu e Sposato vanno ai resti al flop, il board non fa miracoli e Gaspare Sposato chiude 7° per €56.330.

Alla prima mano post-break, Adrian State va all-in diretto per 12 milioni e spiccioli da SB e trova il call di Andreas Putz che investe gli ultimi 2,5 milioni di chips. Showdown: State A♦10♥, Putz A♣5♦. Board: 2♠J♠7♥6♥4♣. Putz out 8° (€43.340).

Gaspare Sposato (credits RIHL)

LIVELLO 35 (100000/200000 bb ante 200000)

Azione da duri. Su questo board 9♠4♣3♠4♦, Gaspare Sposato tribetta 2 milioni in bluff con Q♦J♦ sull’aggressor, cioè Giorgio Soceanu, anche lui senza punto. Ma invece di buttare via il suo K♦7♦, Soceanu mette i resti in controbluff e ottiene il fold di Sposato!

Barnaba Perone, dopo aver aperto con 10♣9♣ e trovato il call di State con A♦10♦, betta su questo flop: A♥3♥K♦. State chiama e l’azione si sposta al turn, un 4♥: check-check. Al river, però, l’italiano torna a puntare 1.500.000: il rumeno ci pensa, gli parla un po’ ma alla fine butta via la mano migliore. Bel bluff di Perone.

All’inizio del livello 35, Giorgio Soceanu forbetta all-in con AJoff sulla tribet di Manel che ha invece coppia di 10: l’azione è efficace, perché lo spagnolo folda. Poco dopo Russo apre con K♠K♥, Legnaro spilla 10♦10♣ e va all-in. Call facile per Russo che domina l’avversario sul board e lo elimina dal final table, per un payout di €33.320.

LIVELLO 34 (100000/150000 bb ante 150000)

Gli italiano Gaspare Sposato e Salvatore Russo partono bene e aumentano un po’ i loro stack. Al contrario Manel Montalban, che apre un po’ troppo senza portare a casa piatti di valore e perde un po’ di chips, facendosi agganciare da State.

Il tavolo finale inizia con questo chipcount:

Passa una mezz’ora e il final table è servito. Sul tavolo esterno è ancora protagonista Sposato che elimina Ionescu con un cooler: JJ per il rumeno vs QQ dell’italiano, e il board non cambia nulla. L’altra eliminazione arriva dal tavolo tv, dove Adrian State trova Q♠Q♥ e rilancia. Lo svizzero Paul Raez spilla A♣Q♦ che rilancia all-in con gli ultimi 10bb. Call e il board scorre K♠9♥5♦9♣9♠ ed elimina Raez.

Dopo la pausa, il Main Event riprende con 11 giocatori divisi due tavoli, uno da 5 e uno da 6.

LIVELLO 33 (60000/120000 bb ante 120000)

Nell’ultimo quarto d’ora del livello escono altri due giocatori. Al tavolo televisivo c’è Christian Andronico che è corto, ma l’azione inizia con il raise da HJ di Manel Sala che ha A♥Q♠. Adrian State chiama con coppia di 6 da SB e si aggiunge pure l’italiano con K♦10♦. Flop: 8♥K♥6♠, ovvero top pair per Andronico ma set per State. Dopo il check di State, l’italiano esce puntando 325k che fa foldare Sala. Il rumeno invece rilancia a 950k e Andronico chiama. Scende l’A♦, altra bet di State, Andronico va all-in solo per vedersi drawing dead dopo l’instant call del suo avversario. Il river è ininfluente. L’altro out che chiude il livello è l’ucraino Mykhailo Demydenko: coppia di 10 contro A♥Q♣ di Gaspare Sposato. La coppia di 10 regge fino al turn compreso, poi al river la Q♥ regala la top pair all’italiano.

Due eliminazioni in questo livello. La prima è quella di Stephen Barnes per mano di Ionescu. QQ vs K7 di picche, al flop arriva il K che porta avanti Barnes, ma la Dame centrano la scala al turn: il board finale mostra K♣J♣10♣A♠5♦ e il Regno Unito resta a secco di giocatori.

La seconda riguarda purtroppo un’altra quota azzurra. Daniele Casino, ormai short, trova anche lui due Donne: mette tutto in mezzo e riceve il call del chipleader Manel Sala con K♥10♣. Il flop 10♥A♠9♦ regala allo spagnolo un dieci per la copia. Il secondo arriva al turn, 10♦ e il river 5♥ elimina l’italiano. 14 left.

Daniele Casino (credits RIHL)

LIVELLO 32 (50000/100000 bb ante 100000)

Out al 16° posto il britannico Christopher Day.

Il gioco ristagna, gli stack sono quasi tutti ancora giocabile e il l’obiettivo final table si avvicina. Andreas Putz ne approfitta per incassare un po’ di chips. Guerra (si fa per dire) di bui: limp di Mykhailo Demydenko, check del tedesco. Al flop 5♦3♥10♠ l’ucraino va in check-call per 200k. Turn: 3♣. Check-check. Arriva la Q♣ al river. Demydenko check di nuovo e poi chiama la bet 500 del suo avversario che però ha hittato la top pair con Q♥8♣. Demydenko mucka le carte.

Il nuovo livello inizia con il chipleader del Day3, Manel Sala, che ingrossa lo stack. La vittima in questo caso è Darius Valentin Neagoe. Tutto preflop con Sala che chiama la tribet all-in del rumeno: allo showdown lo spagnolo ha le Dame nere contro i 10 neri. Il board non ribalta il vantaggio di Sala che elimina l’avversario e sale 6,4 milioni di chips. 16 left, i giocatori sono riposizionati su due tavoli.

LIVELLO 31 (40000/80000 bb ante 80000)

Out Simone Avancini e Kajetan Masiewicz. Poi stavamo per scrivere che ci sono ancora 7 italiani su 18 giocatori, e invece è arrivata l’eliminazione che sballa la media del 40%, adesso scendiamo al 355. A uscire è Davide Castellani il quale, rimasto con solo 7bb, pusha all-in da BB sull’apertura di Ionescu da Bottone. L’italiano ha 10♣10♥, ma il romeno lo domina con A♦A♥. Al flop 6♠A♣8♣ il rumeno setta, poi il turn 7♦ regala all’italiano una piccola speranza di scala a incastro. Niente, il river è Q♥, game over per Castellani.

Casino si salva con un 2up ai danni di Friederich Paul Raez. Tutto preflop con lo svizzero che parte sopra AQ vs KQ ma al flop scende un K e poi più nulla di rilevante. L’italiano (con un 50% di Canada nel DNA) risale a 2.350.000.

20 giocatori rimasti. Apre da mid l’italiano Barnaba Perone, Zoran Stojanovic rilancia all-in per 1.150.000 e riceve il call dell’original raiser. Showdown: Perone con A♦Q♠, il serbo con A♥J♠. Il board scorre 6♥2♣K♥Q♣9♠ ed elimina Stojanovic al 21° posto. Perone adesso ha 5.200.000 chips.

LIVELLO 30 (30000/60000 bb ante 60000)

Out Vincenzo D’Agostino dal tavolo televisivo, JJ vs KK e board senza miracoli. Il field scende a 23 left. Piatto piccolo ma utile invece per Daniele Casino, che è short. Petre Bogdan Ionescu minirilancia da early position. Gli risponso solo Casino da BB. Flop: 6♦3♠10♣. L’italiano esce in blocking bet per 125k, lasciandosi dietro circa un milione. Ionescu chiama. Quando però al turn scende l’8♣, Casino va all-in diretto e ottiene il fold.

Escono subito due giocatori. Uno è l’italiano Michael Desiderio , bustato da Petre Ionescu: all-in preflop con A♥3♥ vs A♣10♦ del rumeno e quattro quadri sul board. Poco dopo arriva un colpo da maestro di Jakub Sterba. L’azione comincia con l’apertura del rumeno Petre Bogdan Ionescu con A♥9♣, seguito solo da Sterba che ha 6♥3♥. Al flop scende tutto quello che serve a entrambi: A♥9♥3♠. Sterba chiama la c-bet del suo avversario. Al turn arriva la terza carta di [xh] che consegna a Sterba il colore, mentre Ionescu ha la doppia coppia ma anche gli out per chiudere il colore di cuori all’asso (nuts). I due vanno ai resti. Il river non è uno degli out del rumeno e Sterba fa 2-up.

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