Dopo aver mandato in scena più di 30 tornei – tra questi il Main Event France Poker Series vinto da Alan Goasdue – la tappa parigina dell’European Poker Tour edizione 2023 ha consegnato il titolo più ambito.
Parliamo naturalmente del Main Event EPT che da sempre offre i numeri maggiori nel palinsesto della kermesse. A cominciare dalle registrazioni, 1.606 di cui 1.159 uniche e 447 re-buy.
Non si può parlare di nuovo record, visto che per la prima volta il tour ha fatto tappa nella capitale francese. Ma senza dubbio si tratta di un’ottima partenza perché è il secondo miglior risultato nella (finora breve) storia dell’EPT post-pandemia.
Solo Barcellona nel 2022 ha fatto meglio di Parigi con 2.294 entries, mentre le due tappe di Praga si sono fermate a 1.290 e 1.267. Molto più distaccate sono Monaco/Montecarlo con 1.073 entry e Londra con 749.
Il montepremi parigino ha toccato quota €7.708.000 netti che sono stati divisi tra i 238 giocatori a premio.
Cominciamo dagli italiano che hanno raggiunto la zona in the money. 6 in tutto ma nessuno nelle parti alti del payout. Il migliore è stato Luigi D’Alterio, 72° per 16.200 di premio. A seguire: Giuseppe Imperato (104), Diego Montano (117), l’inossidabile Carlo Savinelli (192), Federico Cirillo (229) e Leonardo Romeo (230).
EPT di Parigi amaro anche per i big che sono rimasto ben lontani dal final table. L’unica performance davvero degna di nota è quella di Manig Loeser. Il tedesco ha intravisto per un attimo la chance di realizzare la doppietta EPT, dopo la vittoria centrata a Montecarlo nel 2019 (quella della famosa giocata di Ryan Riess). La sua corsa si invece fermata al 18° posto per €43100 di payout, dopo uno scontro preflop contro il rumeno Razvan Belea: A♥8♦ vs 9♥9♣ e board che porta tanti out al turn per Loeser ma non trasformati in punto al river.
Tra gli giocatori di spicco, nella top 100 troviamo Ben Heath (26), Gaelle Baumann (33), Mike Watson (49), il Triple Crown winner Roberto Romanello (62), Marton Czuczor (67), Benny Glaser (69), Adrian Mateos (92) e Andrew Lichtenberger (100).
Chi invece è riuscito a tagliare il traguardo del final table è stato il già citato player rumeno. Qualificato online, Razvan Belea ha preso il comando a 15 left e da quel momento non lo ha più mollato fino alla vittoria. Nel testa-a-testa finale, Belea ha sconfitto lo svedese Peter Jorgne.
La mano decisiva inizia con il raise di Belea a 800mila (stack 3.1350.000 e bui 200k/400k bb ante 400k). Il rumeno ha in mano 7♣6♠. Jorgne chiama con 10♥6♥ in mano e 16825000 chips a disposizione. Il flop porta 10♠5♠3♣. Lo svedese fa check e poi rilancia fino a 1,5 milioni le 600mila chips investire da Belea. Il call finale del rumeno fa arrivare un 4♥ al turn che gli fa chiudere la scala a incastro. Jorgne punta 2600000, Belea rilancia 5600000 e lo svedese chiama. L’ultima carta è un 4♣ sul quale Jorgne va diretto all-in. A questo punto Belea dichiara “Non credo di poter foldare questa mano” e infatti chiama, aggiudicandosi titolo, trofeo e soprattutto €1.170.000 di primo premio!
Questo è il payout dei final 9:
1st – Razvan Belea, Romania, €1,170,000
2nd – Peter Jorgne, Sweden, €780,100
3rd – Fabrice Bigot, France, €535,850
4th – Brian Delaney, United Kingdom, €412,200
5th – Henri Kasper, Estonia, €317,050
6th – Konstantin Held, Germany, €244,000
7th – Denzel Spekman, Netherlands, €187,650
8th – Johan Schultz-Pedersen, Denmark, €144,300
9th – Mehdi Chaoui, Morocco €110.000
Non male per un giocatore che fino a questo momento aveva incassato poco più di 100mila dollari e che diventa così il primo rumeno a vincere un EPT Main Event.
“Mi sembra ancora impossibile” ha dichiarato il 34enne subito dopo la vittoria. “E’ ciò che ho sempre sognato da quando ho iniziato a giocare a poker. Ero abituato a guardare l’EPT, ho partecipato un paio di volte e oggi l’ho vinto. E’ una sensazione incredibile. Tutto può accadere!“
L’entusiasmo è del tutto comprensibile e probabilmente lo porterà a giocare altre tappe dell’European Poker Tour.
Il calendario adesso fa un salto alla fine di aprile quando prenderà il via l’EPT di Montecarlo (26/04-06/05). In mezzo c’è però l’Eureka di Rozvadov (13-20/03), altro appuntamento di grande richiamo e che interessa da vicino i giocatori italiani. Dita incrociate per gli azzurri del poker!
Immagine di testa Razvan Belea (credits PokerNews)