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Negli ultimi tre giorni sono successe molte cose all’Irish Open 2025, tutte all’insegna dello spettacolo “in verde”. I tornei hanno registrato numeri altissimi, con tanti giocatori di prestigio in sala. Sono inoltre arrivati premi davvero interessanti: in particolare dal Mystery Bounty, giunto ormai alla volata finale.

Iniziamo allora il nostro report sulle giornate 11-13 aprile che hanno caratterizzato la 42ma edizione live del più longevo festival europeo di poker.

Immagine credits RIHL

€1.150 LUXON MYSTERY BOUNTY

Il torneo è già diventato il Mystery Bounty più affollato d’Irlanda: ben 1.222 entries e 669 giocatori unici, per un prizepool di €1.191.450. Una volta terminati i flight di qualificazione, 352 giocatori hanno dato vita al Day2. La giornata della bolla ha mandato in the money 184 giocatori.

Tra i premiati del Day2 che non hanno superato la giornata ci sono alcuni nomi noti: Leo Worthington-Leese, Dara O’Kearney, Niall Farrell, Fintan Hand, Dean Hutchinson (6° nel ME WSOP 2023 per 1,8 milioni di dollari) e Juha Helppi. E anche 7 italiani: in ordine crescente di piazzamento, Daniele Grosso, Alessandro Pichierri, Filippo Ragone, Matteo Zanardi, Manuel Ferrari, Pasquale Grimaldi, Davide Muccitelli.

In contemporanea al “siete tutti a premio”, è iniziata anche la lotteria del Mystery Bounty. Ricordiamo brevemente come funziona, anche se la formula è molto semplice.

Terminate le registrazioni, il montepremi complessivo viene diviso in due parti: una va a formare il prizepool delle posizioni in the money, l’altra serve per le taglie. A tutti i giocatori che superano lo scoppio della bolla viene assegnata una taglia randomica e segreta. Quando si verifica un’eliminazione, il giocatore che l’ha realizzata incassa la taglia (o bounty) dell’avversario: solo in quel momento viene rivelato il valore economico. La quantità di taglie con i rispettivi valori è resa nota a tutti i giocatori e viene aggiornata progressivamente, in modo tale che tutti sappiano quante e quali taglie siano ancora disponibili. Tutto qua.

Tornando al Mystery Bounty dell’Irish Open, ieri è stata assegnata la taglia più ricca in palio. A conquistarla è stato lo spagnolo Jorge Rios che si è messo in tasca ben €102.600. Subito dopo essere uscito in 54ma posizione, Rios ha dichiarato “è come se avessi vinto il torneo“. Ha ragione, visto che per il primo posto finale c’è la stessa identica cifra.

Il “magic moment” di Jorge Rios (credits Irish Open/RIHL)

Il Day2 è terminato con 30 giocatori ancora in lizza per il titolo, per le parti alte del payout e per le taglie restanti. Al comando c’è il pro rumeno Florian Duta, con 5.510.000 chips. Chi segue gli eventi targati EPT/PCA, lo ricorderà 9° nel PSPC 2019, quello vinto da Ramon Colillas. Lo tallona da vicino l’americano Terrance Reid (4.875.000) che ha partecipato al recente PokerStars Open di Campione, chiudendo al 36° posto nel Main Event. In quarta piazza troviamo il regular live (oltre 300 itm) olandese Tobias Peters (2.805.000). Menzioniamo infine Adrian Ziemichod, 9° nel chipcount a quota 2.440.000: il polacco è “on fire” dopo la vittoria ottenuta a Malta pochi giorni fa.

Anche se non ci sono più italiani in gara, il torneo rimane comunque di alto livello e offrirà ancora emozioni. Il Day3 riparte oggi con questa top 10:

Florian DutaUnited Kingdom5510000
Terrance ReidUSA4875000
Nils PudelGermany3895000
Chen XiachengChina3205000
Tobias PetersNetherlands2805000
Yurii ZabrodotskyiUkraine2740000
Maksim PetrovEstonia2515000
Philip JoyceUnited Kingdom2485000
Adrian ZiemichodPoland2440000
Fabian RolliSwitzerland2435000

€1.150 IRISH OPEN MAIN EVENT

Sempre ieri (13/04), ha preso il via il torneo più importante della kermesse. Il Day1A del Main Event ha registrato 463 iscrizioni (395 unici), qualificandone 114 al Day2. Il migliore di tutti è lo slovacco Martin Ilavsky che ha imbustato 529.000 gettoni. Solo 3.000 lo separano dal runner-up, l’ucraino Andrii Nikitin. Due sono invece gli italiani sopravvissuti alla prima, dura selezione: Giuseppe Rosa con 111.000 chips, e Ivan Tononi con 264.000.

Il Main Event riprende il 16 aprile, per lasciare spazio nel frattempo ai satelliti di qualificazione e ad altri tornei dell’Irish Open. L’edizione di quest’anno conta infatti 69 eventi, tra tornei e satelliti.

E’ in corso, ormai da quattro giorni, anche il Mini Main Event. Il torneo, che ha un buy-in di 250 euro, è arrivato al quarto flight di qualificazione (Day1D) e oggi mette in scena il Day1E. Ce ne saranno altri 8, fino al 21 aprile, quando in un’unica giornata si giocherà fino alla conclusione. Selvaggio e “turbo” ma, per un milione di prizepool garantito a fronte di 250 euro di iscrizione, vale la pena provarci. Al momento le entries sono 1.019: con altri 8 flight il traguardo del milione non dovrebbe mancare.

Immagine credits Irish Open/RIHL

TITOLI ASSEGNATI

Nel precedente articolo, abbiamo riportato le prime due picche assegnate nell’Irish Open 2025. Nel weekend appena concluso, si sono conclusi altri quattro tornei.

Il #3, evento per non udenti da 200 euro di buy-in, si è concluso con la vittoria dello svizzero Starny Hoang sul connazionale Andres Munoz Ueli. Terzo posto per Darren Chow, Irish Open Deaf Championship Ambassador. Il canadese ha dichiaro a Pokerfuse: “L’Irish Poker Open è un simbolo di unità, e sono entusiasta di vedere la comunità dei non udenti avere l’opportunità di competere su un palcoscenico così leggendario. La combinazione di schermi LED e dell’app di registrazione migliora in modo significativo l’accessibilità al poker per le persone che non possono sentire. Offrendo segnali visivi chiari e aggiornamenti in tempo reale, queste tecnologie creano un ambiente inclusivo in cui i giocatori sordi possono partecipare facilmente, garantendo loro le stesse opportunità di coinvolgimento nel gioco come tutti gli altri.”

Al quarto posto si è piazzato il croato Sabahudin Jusic, quattro volte medaglia d’oro alla Paralimpiadi con la nazionale di pallamano. Il torneo ha visto la partecipazione di 14 giocatori, per un totale di 29 entries.

Vittoria del britannico William Mawer nell’€350 8-Game Championship, evento #11, per una prima moneta da 11.980 euro. I numeri del torneo dicono 169 ingressi e 117 giocatori unici.

Altra variante per l’evento #13, €500 PLO High Roller Mystery Bounty, e altro vincitore proveniente dal Regno Unito. Shamil Patel, specialista di Pot Limit Omaha, si è lasciato alle spalle 24 avversari (28 le entries totali), conquistando una ricca prima moneta: €64.848.

Il torneo #17, sempre in modalità PLO ma con un buy-in da 1.170 euro e 7 giocatori per tavolo, ha registrato la vittoria dell’olandese Javier Francort che ha incassato €35.799. Hanno partecipato 91 giocatori per 141 entries, ancora una volta senza italiani a premio.

Immagine di testa credits Irish Open/RIHL

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