Alla Cucine Lube Civitanova non riesce il secondo blitz in Umbria: al PalaBarton è la Sir Safety Conad Perugia che vince Gara 3 e riapre la lotta per il tricolore dimezzando le distanze dai marchigiani. Dopo 2 ore di gioco gli uomini di Grbic si impongono in quattro set (24-26, 25-19, 25-18, 26-24). La serie che assegnerà lo scudetto 2021-22 della pallavolo maschile è ora sul risultato di 2-1 per la compagine di Blengini.
La Lube parte meglio (4-7) ma si fa riprendere e sorpassare sul 12-11. Dopo un nuovo tentativo di fuga degli ospiti torna l’equilibrio, prima sul 20-20 e poi sul 23-23. I marchigiani, più precisi, riescono a mettere la testa avanti e chiudono la prima frazione sul 26-24.
Gli umbri sanno che non possono più sbagliare e si ripresentano in campo con la voglia di tornare subito in parità. E in effetti ci riescono, perché prendono il volo (9-5) e, grazie a un ace di Giannelli, si portano addirittura sul +6 (11-5). Blengini, allora, prova a rimescolare le carte a disposizione ma con Kovar e Garcia in campo al posto di Lucarelli e Zaytsev la situazione non muta (15-9).
I biancorossi ospiti non riescono proprio a entrare nel set, Leon (MVP con 21 punti, di cui cinque su ace, e il 62% di positività) la fa da padrone (19-9). La Lube si riavvicina (21-15) e cerca di non mollare ma alla fine cede sul primo tempo di Mengozzi: il secondo set si chiude sul 25-19 per la Sir.
L’equilibrio torna a regnare nel terzo set: dopo le prime schermaglie il punteggio è sul 9-9. I marchigiani mettono la testa avanti sull’11-10 ma è un fuoco di paglia, perché dall’altra parte Leon e Mengozzi fanno male agli avversari, portando la propria squadra sul 16-13. I padroni di casa controllano la reazione ospite, mantenendo a distanza di sicurezza i campioni d’Italia: la doppia ciliegina sulla torta è a opera di Leon, che piazza due ace: 25-18 il punteggio del terzo parziale.
Blengini, nel quarto set, all’inizio schiera Kovar e Garcia al posto di Yant e Zaytsev. Perugia, però, c’è e impedisce agli ospiti di allungare ulteriormente dopo il +2 sul block di Anzani (14-16). Anderson e Leon firmano il pari (17-17) e la Sir mette anche il naso aventi dopo un’infrazione biancorossa (18-17). Repliche e controrepliche fanno sì che si arrivi al 23-23: Travica e Garcia sbagliano i rispettivi servizi (24-24). Anderson si procura un match ball (25-24), poi Kovar non riesce a trovare il campo e così il quarto set si conclude sul 26-24 per la compagine locale. Che può ancora sognare il titolo.
“Ci siamo guadagnati la possibilità di giocare un’altra finale a Civitanova. Servirà un’impresa, loro sono molto forti ed in casa giocano molto bene. Archiviamo subito e pensiamo a mercoledì” ha sottolineato il palleggiatore della Sir, Simone Giannelli.
“Sapevamo che la partita di stasera sarebbe stata più difficile, non solo perché Perugia giocava in casa, ma anche perché avrebbe aggiunto orgoglio al bagaglio tecnico. Giochiamo la finale scudetto di contro la squadra che ha dominato la Regular Season” ha invece ricordato il coach dei marchigiani, Blengini.