È la Cucine Lube Civitanova a scattare meglio dai blocchi della Finale Scudetto della SuperLega Credem Banca: i marchigiani vanno a vincere in casa della Sir Safety Conad Perugia al tie break (17-25, 28-26, 25-20, 17-25, 13-15).
In un palazzetto umbro gremito in ogni ordine di posti la Lube fa subito capire le proprie intenzioni portandosi sul 9-4 e via via allungando sui padroni di casa: ci sono anche gli ace di Zaytsev e di Simon nel certificare il pesante 25-17 con cui la squadra di Blengini chiude la prima frazione.
Molto più combattuto il secondo set, nel quale l’innesto di Plotnytskyi al servizio pesa e non poco a favore della Sir Safety, che va sotto anche di quattro punti (13-17) ma ha la forza di riagganciare i marchigiani per un finale di frazione che si risolve sul 28-26: decisivo un muro su Yant che arriva dopo le tre palle set annullate dalla compagine ospite.
L’equilibrio regna a lungo sovrano anche nel terzo set, nel quale la sterzata arriva sul 15-15. Qualche errore di troppo da parte di Civitanova consente a Perugia di allungare prima con un parziale di 3-0 e poi sul 20-16. Il tentativo di riaggancio della squadra di Blengini è vano, perché i bianconeri mantengono l’inerzia dalla loro parte e chiudono sul 25-20.
Sotto nel risultato e a un solo set dal ko, per l’ennesima volta la Lube riesce a venire fuori dalla delicata situazione: lo fa partendo forte nel quarto set (6-2) e, dopo un tentativo di rimonta da parte degli umbri, allungando fino al 12-7 e costringendo il tecnico avversario Grbic a chiamare un time-out.
Le idee più chiare, però, restano quelle dei marchigiani, che al ritorno in campo mettono decisamente le mani sul set, andando ad allungare sul 22-15: Perugia, alle corde, non riesce più fare male e così Lucarelli e compagni chiudono il quarto set con un robusto 25-17.
L’ennesimo tie-break proposto dalla serie scudetto, ovviamente il primo della serie di finale, comincia con la Lube ancora più efficace della Sir Safety: 6-3. Sull’8-4, però, gli uomini di Blengini subiscono la veemente reazione di quelli di Grbic, che trascinati dal pubblico, piazzano un parziale di 5-0. Si va punto a punto fino a quando Civitanova piazza il mini-break decisivo: il set termina sul 15-13 per gli ospiti, che vincono l’incontro e si portano sull’1-0 nella serie che sta assegnando lo scudetto.
“È arrivata una vittoria di squadra, di carattere, di difesa, di resistenza e tenacia, ma è solo una vittoria in una serie che è appena iniziata, una serie molto difficile perché c’è un avversario che ha dominato una stagione e ha delle individualità mostruose – ha detto Blengini -. La mia squadra ha dimostrato di saper accettare la sfida sul piano caratteriale e ha capito il momento. Loro ci hanno creato delle difficoltà, ma siamo stati bravi a uscirne e ci siamo portati a casa questo successo per un buon avvio. Gara 2 sarà difficile come la prima se non di più“.
“C’è poco da dire, abbiamo giocato male, è stata una partita brutta da parte nostra. Possiamo fare meglio, lo abbiamo fatto e possiamo farlo ancora” il commento di Sebastian Solé, centrale argentino della Sir Safety.