L’Italia vince ma non convince.
Nonostante il risultato (3 set a 0), gli azzurri di Fefé De Giorgi, al secondo match di questa 32esima edizione dei Campionati Europei a Ostrava, Repubblica Ceca, faticano e non poco contro il Montenegro. Soprattutto nell’ultimo set, gli azzurri permettono agli avversari di impostare il gioco e ne subiscono il ritorno, andando anche sotto per 19-22, prima di sistemare le cose con Giannelli (ottimo) a servizio. Alcune disattenzioni e meno precisione in attacco e tanti errori gratuiti: di certo la formazione italiana è apparsa meno brillante rispetto alla partita inaugurale contro la Bielorussia, vinta sempre per 3 set a 0.
L’importanza di vincere
Quel che conta, per il momento, è il risultato, come riconosce lo stesso c.t. De Giorgi: “Dovevamo vincere e l’abbiamo fatto, anche se abbiamo fatto un po’ di fatica. Sono contento dell’impegno e della dedizione dei ragazzi, proseguiamo con fiducia nel nostro percorso”.
Del resto, nell’ambito di un Europeo lunghissimo – è la prima volta a 24 squadre – e con un gruppo che dopo Tokyo non ha potuto rifiatare e ha avuto poco tempo per amalgamarsi, non c’è troppo da fare gli schizzinosi.
C’è un commissario tecnico all’esordio, De Giorgi al posto di Blengini, e soprattutto non ci sono Zaytsev (per infortunio e conseguente operazione) e Juantorena, che ha detto addio ai colori azzurri, così come il libero Massimo Colaci. Al posto del neo acquisto di Civitanova, come opposto c’è Pinali al primo vero esame nella nazionale che conta, come libero c’è Balaso che per il momento si sta confermando bene e l’attacco è tutte nelle mani di Michieletto che però sembra un veterano e dell’altro giovane di casa azzurra, Daniele Lavia.
Testa alla Bulgaria
Oggi, contro la Bulgaria bisognerà alzare il livello: parliamo di un avversario di caratura superiore rispetto a Bielorussia e Montenegro.
Occhio soprattutto all’attacco avversario con lo schiacciatore Martin Atanasov, da non sottovalutare, fino a Tsvetan Sokolov, che gli italiani conoscono bene, dall’alto dei suoi tre titoli di campione d’Italia con la Lube Civitanova e l’Itas Trentino.
Il passaggio agli ottavi non sembra a rischio ma la partita di oggi sarà un test per capire come se la cavano gli azzurri con avversari di un certo tipo (anche se le vere sfide complesse sono lontane). “L’asticella si alza, la Bulgaria è una squadra di grande livello”, ammette De Giorgi. “La sfida contro di loro ci servirà anche per capire dove ci troviamo in questo momento”.
Per quanto riguarda gli altri gironi la Serbia di Atanasijevic vince 3 a 1 contro il Belgio e ora se la vedrà con il Portogallo, mentre in Finlandia è la Turchia a imporsi per 3 set a uno contro la Russia.
Non deludono nemmeno i campioni olimpici della Francia, che vincono per 3 set a 0 contro la Slovacchia e sfideranno oggi la Germania di Andrea Giani.