L’Italia c’è.
Le ragazze di Davide Mazzanti volano in semifinale all’Europeo femminile 2021 dopo una prova quasi perfetta contro la Russia liquidata con un netto 3 a 0, guadagnandosi anche la chance di qualificarsi ai prossimi Mondiali.
Partita dominata
Una prestazione magistrale, senza sbavature e dove tutto ha funzionato. Il momento decisivo è arrivato probabilmente nel corso del secondo set, che le azzurre si sono aggiudicate con un perentorio 25-8, grazie a un parzialone di 12-0 che ha messo al tappeto anche psicologicamente le avversarie. Il terzo set, non a caso, ha pesantemente risentito della prova di forza di Sylla, Egonu e Pietrini e l’Italia lo ha portato a casa con un altro punteggio eloquente, 25-15.
Una vittoria tecnica ma anche mentale, insomma: tutti segnali più che positivi che fanno ben sperare in vista del match di venerdì 3 settembre alle ore 20 contro i Paesi Bassi. Le olandesi si sono guadagnate l’accesso alle top 4 grazie al netto successo per 3 set a 0 contro la Svezia, una delle rivelazioni più piacevoli di questa rassegna continentale.
Quella di ieri sulla Russia di Busato, peraltro, è stata per le azzurre la settima vittoria consecutiva, un filotto reale durante il quale Egonu e compagne hanno concesso alle avversarie le briciole, ovvero due set. Mazzanti può solo che essere soddisfatto, anche per aver ritrovato una ottima Sylla. La capitana ha messo a referto 10 punti con il 50% in attacco e il 55 % in ricezione.
Ostacolo orange
In vista della sfida alle olandesi ci sarà imbarazzo della scelta in cabina di regia, con Malinov chiamata in causa contro la Russia che ha fatto vedere buone cose e Orro ormai alzatrice di fiducia di questo Europeo.
Senza dimenticare le solite Egonu e Pietrini che si spera possano impensierire anche la difesa dei Paesi Bassi. Avversario che, peraltro, avrà il dente avvelenato, dopo aver mancato la partecipazione ai Giochi di Tokyo a causa della sconfitta nel torneo Preolimpico del 2019 per mano proprio dell’Italia.
Precedente favorevole a parte, come ha spiegato anche Mazzanti, sarà un match da non sottovalutare nel modo più assoluto, contro una squadra che può contare sulla veterana al palleggio Laura Dijkema ma anche su Celeste Plank e Maret Grothues.
Per ciò che riguarda l’altra semifinale, in programma venerdì pomeriggio alle ore 17, il pronostico sembra più incerto. A giocarsi un posto al sole nella finalissima saranno infatti due delle favorite alla vigilia, la Serbia e la Turchia di Giovanni Guidetti, in una riedizione di quella che fu la finale continentale del 2019.
Boskovic e compagne, campionesse del mondo e d’Europa in carica, nonché medaglia di bronzo agli ultimi Giochi (dove hanno eliminato proprio l’Italia ai quarti di finale), hanno faticato più del previsto contro la Francia e sono state costrette a vincere in quattro set dopo aver perso il primo (22-25, 25-18, 25-7, 25-20).
Più facile, ma solo sulla carta, l’impresa della Turchia, che ha spazzato via la Polonia con un netto 3-0. Serbia favorita, ma le turche cercano la rivincita di quel tiratissimo 3-2 di due anni fa.