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Dopo una settimana di pausa, la Formula 1 torna in pista con il tredicesimo round della stagione 2024, che si svolgerà a Budapest. Dal 19 al 21 luglio, il circuito dell’Hungaroring ospiterà il Gran Premio d’Ungheria. Il GP si svolgerà per la 39esima volta nella storia della Formula 1. Dalla sua prima apparizione nel calendario nel 1986, è uno dei soli quattro Gran Premi che si sono tenuti ininterrottamente ogni anno, insieme a Gran Bretagna, Italia e Spagna.

Con il successo di Lewis Hamilton nel gran premio di casa, disputato sul circuito di Silverstone, il campionato del mondo di Formula 1 ha raggiunto il giro di boa di una stagione che vede tra i protagonisti assoluti il solito Max Verstappen, vincitore delle ultime due edizioni del GP di Ungheria.

Il leader della classifica generale (255 punti), dunque, si presenterà all’Hungaroring con l’obiettivo di allungare il proprio vantaggio nei confronti di Lando Norris (171 punti) e di Charles Leclerc (150 punti), reduce da una gara da incubo. Sul fronte della classifica generale, dunque, il tre-volte campione del mondo ha un gran vantaggio che lo avvicina al poker iridato, ma gli avversari non mancano. A partire proprio dalla McLaren, con Lando Norris e Oscar Piastri, che sembra ormai la prima forza del gruppo ma che non riesce a concretizzare, mentre la Mercedes è addirittura reduce da due successi consecutivi, George Russell al Red Bull Ring e Lewis Hamilton a Silverstone. La grande incognita riguarda sempre la Ferrari ma questo tipo di pista potrebbe dare una mano ad una SF-24 in crisi dal post Montecarlo.

Date, Orari, Qualifiche e Gara del GP d’Ungheria

Venerdì 19 luglio 2024

  • Ore 13.30 – Prove Libere 1 F1
  • Ore 17.00 – Prove Libere 2 F1

Sabato 20 luglio 2024

  • Ore 12.30 – Prove Libere 3 F1
  • Ore 16.00 – Qualifiche F1

Domenica 21 luglio 2024

  • Ore 15.00 – Gara F1

Dove vedere il GP?

Il GP sarà trasmesso in diretta TV in esclusiva da Sky. È possibile vedere il Gran Premio di scena sul circuito dell’Hungaroring sui canali Sky Sport Uno e Sky Sport F1 e in live streaming su SkyGo e su NOW. Le qualifiche e la gara F1 del GP di Budapest, inoltre, si possono vedere anche gratis in chiaro su TV8 (canale 8 del digitale terrestre) rispettivamente dalle ore 18:30 del sabato e dalle ore 18:00 della domenica.

Statistiche e record del tracciato

Max Verstappen ha vinto nelle ultime due edizioni del Gran Premio d’Ungheria e potrebbe diventare solo il secondo pilota nella storia della Formula 1 a vincere tre gare consecutive sul circuito ungherese, dopo Lewis Hamilton tra il 2018 e il 2020 (tre vittorie). Inoltre, SuperMax non ha vinto nessuna delle ultime due gare di Formula 1. Non ha corso tre gare senza vittoria dal 2021, tra São Paulo e Arabia Saudita. In quell’occasione, tutte e tre le vittorie andarono alla Mercedes, che ha vinto le ultime due gare.

Nessun pilota ha vinto più gare (8), conquistato più pole position (9), raggiunto più podi (11) e ottenuto più punti (271) al Gran Premio d’Ungheria rispetto a Lewis Hamilton nella storia della Formula 1.

Gli ultimi tre vincitori del Gran Premio d’Ungheria non sono partiti dalla pole position (8° Ocon nel 2021, 10° Verstappen nel 2022 e 2° lo stesso Verstappen nel 2023). Se ciò si ripeterà nel 2024, sarà la seconda volta che il vincitore non parte dalla pole position in quattro edizioni consecutive sul circuito ungherese (4 volte tra il 2008 e il 2011).

Sei piloti hanno già assaporato la vittoria nel 2024: Max Verstappen, Charles Leclerc, Carlos Sainz, George Russell, Lewis Hamilton e Lando Norris. L’ultimo anno con più piloti diversi sul gradino più alto del podio è stato il 2012 (8).

Max Verstappen potrebbe superare, al Gran Premio d’Ungheria, Fernando Alonso come quarto pilota nella storia della Formula 1 ad aver guidato almeno un giro in tutte le gare (87 ciascuno).

Sergio ‘Checo’ Pérez è partito dall’11esimo posto o peggio in cinque delle ultime sei gare di Formula 1, un fatto che era avvenuto solo in tre delle precedenti 18 gare. Era 20esimo in Gran Bretagna e non ha mai avuto due gare consecutive in cui è stato 20esimo o peggio nella competizione.

La Red Bull ha ottenuto punti in ciascuna delle ultime 55 gare di Formula 1. Una ripetizione in Ungheria porterebbe a 56 Gran Premi consecutivi con punti, il quinto miglior risultato di punti in una singola stagione per una squadra nella storia della competizione.

Lewis Hamilton è salito sul podio 199 volte nella sua carriera in Formula 1 (49 con McLaren e 150 con Mercedes), e potrebbe diventare il primo pilota a terminare sul podio 200 volte nella storia della competizione. La Mercedes ha la possibilità di vincere tre gare consecutive per la prima volta dal 2021, tra São Paulo e Arabia Saudita (3), tutte con Lewis Hamilton, che potrebbe eguagliare, in Ungheria, il record del Gran Premio di Gran Bretagna per il maggior numero di vittorie in un singolo Gran Premio.

Carlos Sainz ha battuto Charles Leclerc sia in qualifica che in gara in ciascuno degli ultimi due Gran Premi, lo stesso numero di volte che era riuscito a fare nelle otto gare precedenti. Inoltre, il pilota monegasco non ha ottenuto punti nelle ultime due gare (11esimo in Austria e 14esimo in Gran Bretagna), lo stesso numero di volte in cui non aveva ottenuto punti nelle sue precedenti 59 gare terminate.

Se Charles Leclerc e Carlos Sainz totalizzeranno almeno 26 punti in Ungheria tra loro, la Ferrari diventerà la prima squadra nella storia a superare il traguardo dei 10.000 punti in Formula 1.

Lando Norris è salito sul podio 20 volte in Formula 1, tutte con McLaren. Se dovesse ripetersi in Ungheria, potrebbe eguagliare Denny Hulme come ottavo pilota con il maggior numero di podi nella storia del team britannico.

Caratteristiche del circuito

La pista è lunga 4.381 metri e i piloti dovranno percorrere 70 giri in senso orario. È un circuito impegnativo viste le elevate temperature ambientali, che fanno raggiungere all’asfalto i 60 gradi d’estate, e l’alternanza continua di accelerazioni e frenate. Ci saranno due zone per l’attivazione del DRS, alla prima e alla quattordicesima curva.

Ci sono 580 metri tra la linea di partenza e la prima curva, cui si arriva a 320 km/h in settima o ottava marcia, difatti è proprio qui che c’è la frenata più severa del tracciato. Dalla curva 1, una svolta a destra con un raggio che aumenta in uscita. Segue un’accelerazione che porta alla staccata della curva 2 a sinistra. Si prosegue in leggera discesa verso la curva 3, a destra, che si percorre in pieno e immette nel terzo tratto veloce fino a scollinare oltre la curva 4.

Dall’uscita della 4, mantenendo la stessa marcia, si arriva alla 5. Si sale poi verso la chicane (curve 6 e 7). Il circuito prosegue con due curve abbastanza veloci, la 8 e la 9, da percorrere a 150 e 140 kmh, e si allunga verso la 10, a sinistra, una curva da prendere a 265 km/h in sesta. Si entra così in piena potenza alla curva 11, con una frenata che porta la velocità di uscita a 180 kmh. In questo tratto, dove anche un piccolo errore può pregiudicare il tempo sul giro, ai piloti servirà una macchina ben bilanciata e reattiva nei cambi di direzione. Successivamente si ha la curva 12 che porta alla 13, la curva più lenta del circuito. La staccata è impegnativa perché bisogna portare la monoposto dai 230 ai 100 kmh ed è difficile trovare l’esatto punto di frenata. Si giunge così alla curva 14 dove prima della staccata si trova la zona DRS.

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