Compie oggi 30 anni l’italo-spagnolo che, dopo i primi anni della sua carriera in blaugrana, è stato il titolare inamovibile del Bayern Monaco. Oggi, al Liverpool, sta cercando di riscattare una stagione per ora al di sotto delle aspettative.
Thiago Alcantara ha l’Italia nel cuore: nasce a San Pietro Vernotico, un paese di 13 mila abitanti situato in Puglia; suo padre, Iomar do Nascimento meglio noto come Mazinho, ha militato per diversi anni nel Lecce. Si tratta di una famiglia di calciatori: suo fratello, Rafinha, gioca nel Paris Saint Germain mentre il cugino, Rodrigo, oggi è protagonista nel suo Leeds. Thiago comincia a calcare i primi passi su un campo di calcio in Brasile, nelle giovanili del Flamengo; qualche anno più tardi, nel 2005, entra nel settore giovanile del Barcellona. Nel 2008 gli viene data l’opportunità di debuttare nel Barcellona B con la quale colleziona, in quattro stagioni, 59 presenze e 3 reti. Durante questa esperienza in seconda squadra, fa il suo esordio in prima nel 2009, nel 2010 segna il suo primo goal in gare ufficiali contro il Racing Santander e nell’aprile dello stesso anno segna il suo primo goal in campionato contro l’Almeria. Dalla stagione successiva entra, a tutti gli effetti, nella rosa del Barcellona insieme a giocatori del calibro di Messi, Puyol, Dani Alves, Xavi e Iniesta. Sigla la sua prima e unica doppietta nel 2012, in Copa del Rey, contro l’Hospitalet. Con la maglia blaugrana vince 4 campionati spagnoli, 2 coppe di Spagna, 2 supercoppe spagnole, 1 Champions League, 1 Supercoppa Europea e 1 Mondiale per Club.
Nella sessione estiva di mercato della stagione 2013/2014 viene acquistato, per 20 milioni di euro, dal Bayern Monaco: trascorre 7 anni della sua carriera in Baviera e grazie a questo club si affermerà come uno dei migliori interpreti del suo ruolo dimostrando grandi doti tecniche, buone capacità di interdizione e di inserimento. Nel corso della sua prima stagione in Germania vince ben 4 trofei e nel suo ultimo anno, conquista il suo primo triplete personale. Con il Bayern Monaco diventa uno dei giocatori più titolati dell’ultimo decennio, aggiungendo al suo palmarès ben 17 trofei: 7 Deutscher Fußballmeister, 4 coppe di Germania, 3 supercoppe tedesche, 1 Champions League, 1 Supercoppa europea e 1 Mondiale per Club; in 235 presenze in tutte le competizioni colleziona 31 goal e 37 assist. Dopo aver vinto con il Bayern Monaco e dopo essere stato l’assoluto protagonista del centrocampo del club, viene acquistato, nel corso dell’ultima sessione estiva di calciomercato, dall’ambizioso Liverpool: ad oggi, il rendimento dello spagnolo è deludente e al di sotto delle aspettative, così come i Reds che, dall’inizio della stagione peccano di continuità e risultati, per lui zero goal, zero assist e poco coinvolgimento nel gioco richiesto da Klopp. Con la nazionale spagnola si laurea Campione d’Europa per ben due volte con l’U21: nella finale del 2013 segna addirittura una tripletta contro gli azzurrini. Fa il suo esordio con la maglia della Roja proprio in Italia, al San Nicola di Bari, nella sua Puglia, in occasione di un’amichevole. Purtroppo per lui, nonostante la partecipazione a EURO2016 e ai Mondiali di Russia, non ha ancora vinto nessun trofeo con la nazionale maggiore. Ora, all’età di 30, nel pieno della maturità calcistica, vuole cercare di trionfare anche nel Merseyside portando la sua esperienza e il suo estro con la voglia di dimostrare a tutti di essere ancora uno dei migliori centrocampisti in attività.
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