Pokerissimo Olimpia.
Al termine di una gara straordinariamente complicata, in cui i biancorossi sono andati sotto anche di 16 punti, l’AX Armani Exchange trova la forza di ribaltare e mandare schiena al tappeto l’ASVEL Vulleurbanne per 73-72, grazie a una tripla del fin lì inconsistente Devon Hall a 27” dalla sirena, e a regalarsi così la quinta vittoria in altrettante giornate di Eurolega.
Uno score che, ovviamente, vale il primo posto in classifica, in attesa del match del Barcellona.
Gara difficile
La gara, come detto, è stata a lungo controllata dai francesi allenati da TJ Parker, fratello del più celebre Tony, presidente del club. Svagata in difesa e totalmente sterile in attacco, Milano ha chiuso il primo tempo sul fondo di un baratro profondo 14 punti (26-40).
Tutt’altra musica nella ripresa: presa per mano da Nick Melli, autore di una tripla pazzesca sulla sirena del 30’ per il 51-51, Milano ha ricucito il distacco con un parzialone di 20-4, agguantando il pari al termine del terzo periodo e arrivando nel migliore dei modi alla volata finale.
Nel quarto periodo, tuttavia, l’ASVEL ha trovato alcuni canestri da fantascienza di Okobo (25 punti) e Kahudi, costringendo l’Olimpia a un estenuante testa a testa.
A decidere il match, a 27” dalla fine, è stata una tripla di Hall, che fino a quel momento, non aveva segnato un solo punto, dopo un rimbalzo offensivo raccolto dal solito immenso Hines.
Soddisfazione nel post gara
Grazie a questo successo, l’AX conferma di avere una solidità mentale impressionante e tutti gli attributi giusti per un’altra stagione di grande livello in Europa.
Soddisfatto coach Messina che, al termine del primo tempo, era apparso decisamente deluso dall’approccio della sua squadra, apparsa morbida e decisamente in confusione: “Venivamo da una settimana molto impegnativa e gratificante, ma stasera siamo andati in campo con poca energia, difesa molle, attacco lento, troppi palleggi, e siamo andati meritatamente sotto di 14 contro una buonissima squadra. Nell’intervallo ho detto che mi sarei accontentato di vedere una buona reazione, di giocare meglio, ci eravamo impegnati a fare questo. Invece non solo abbiamo giocato meglio, ma i ragazzi hanno anche trovato il modo di vincere la partita. Onestamente, per il modo in cui stavamo giocando, pensavo fosse una gara persa, e i ragazzi non meritavano di giocarla così male. Non dico che sarei stato contento comunque, non è così, ma vedere quel tipo di reazione mi fa ben sperare”.
Risorse inesauribili di Milano
Ancora una volta, l’Olimpia dimostra di avere mille risorse. In ogni incontro, c’è un protagonista diverso. Il roster è profondo e con tanto talento. C’è sempre qualcuno che è in grado di prendersi in mano le redini della squadra e trascinarla verso il successo.
Contro l’ASVEL di coach Parker, ci hanno pensato giocatori di grande esperienza come Hines e Melli, oltre al solito Shields (15 punti, alcuni dei quali nei momenti più caldi del match): “Credo che alla fine i grandi giocatori abbiano fatto le grandi giocate, come Shavon Shields ad esempio, Kyle Hines a rimbalzo ma dobbiamo anche ammettere che nel quarto periodo non siamo riusciti a fermare Okobo, che è davvero uno straordinario giocatore di uno contro uno, poi stasera ha messo anche qualche canestro da nove metri”, al chiosa dello stesso allenatore biancorosso.
Ora testa nuovamente al campionato. Sabato sera è in programma la complicata sfida sul campo della Fortitudo Bologna. Dopo le emozioni dell’Eurolega, bisognerà trovare nuove motivazioni e continuare a far bene anche in campionato.
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