In vista dell’appuntamento del 6 gennaio, riviviamo cinque incontri storici di una grande classica che coinvolge milioni di appassionati.
Milan e Juventus, mercoledì sera, collideranno a San Siro per la 16esima di Serie A. In attesa dell’incontro, ecco le migliori sfide degli ultimi vent’anni tra i due club italiani più titolati.
Milan – Juventus 0-1, 8 maggio 2005
Il turno è il numero 35, mancano quattro partite al termine del campionato e le due squadre sono appaiate a 76 punti in testa alla classifica. Ottenere i 3 punti equivale a vincere lo Scudetto, perciò Capello e Ancelotti schierano i suoi uomini migliori. San Siro è gremito di persone, complice anche il bel pomeriggio primaverile. Del Piero, quell’anno spesso sostituito dal suo allenatore, si renderà autore di una prestazione straordinaria, servendo in rovesciata il cross che Trezeguet, di testa, infila per il vantaggio. Da ricordare anche una super parata di Buffon su Inzaghi in uscita, a coronamento della vittoria e del successivo titolo, vinto ma poi revocato, della Juve.
Milan – Juventus 1-2, 30 ottobre 2010
Siamo solo alla nona giornata di un campionato pessimo per i piemontesi, settimi alla fine, eppure quella sera la squadra di Del Neri si prenderà una grossa soddisfazione, battendo quello che è tutt’ora l’ultimo Milan scudettato. Non basta un Ibra enorme, autore di una traversa con un destro a giro, del gol della speranza e delle migliori giocate dei suoi, la Juve trionfa grazie a un colpo di testa di Quagliarella nel primo tempo, ma soprattutto per merito di una tremenda staffilata di Del Piero, ancora lui, che finalizza in rete un’azione iniziata da Sissoko. Serata davvero speciale per il numero 10: con la rete realizzata diventava il miglior marcatore della Juventus nella storia della Serie A, superando Boniperti a 178 gol. Il record, a dieci anni da quel giorno, è ovviamente ancora di Del Piero, il quale ha chiuso con 188 centri in massima serie la sua carriera in bianconero.
Milan – Juventus 1-1, 25 febbraio 2012
Una delle partite più ricordate dell’intera storia del campionato italiano, sicuramente una di quelle che ha generato il maggior numero di polemiche. Alla 25esima giornata solo un punto divideva il Milan capolista dai bianconeri, perciò l’aria era quella di una sfida decisiva. La squadra di Allegri passa in vantaggio quasi subito, con un tiro di Nocerino, quell’anno spesso in gol, deviato e finito in porta. L’episodio chiave arriva poco dopo: Mexes colpisce di testa sugli sviluppi di un corner e Buffon respinge miracolosamente, Muntari ribadisce in rete, ma il portiere riesce a ribattere, dopo che il pallone ha superato la linea. Il raddoppio appare chiaro, ma Tagliavento non batte ciglio, e il gol viene annullato. Serata disastrosa per la terna arbitrale: Mexes colpisce a Borriello a palla lontana ma nessuno vede, Matri pareggia in posizione regolare, ma viene chiamato fuorigioco. Lo stesso Matri segna l’1-1 a pochi minuti dalla fine, e da lì in poi i rossoneri perderanno colpi fino al primo, storico, Scudetto di Antonio Conte.
Milan – Juventus 1-0, 25 novembre 2012
La Juve è lanciatissima: prima, con 32 punti, ha perso solo una delle ultime 54 partite, portando avanti da un anno e mezzo un’imbattibilità esterna che appare inscalfibile. Il Milan ha 14 lunghezze in meno dei rivali, e sta vivendo un inizio di stagione complicato. Il calcio, si sa, spesso riserva delle sorprese, e infatti sono proprio i milanesi a spuntarla, grazie a un rigore di Robinho alla mezz’ora per un fallo dubbio di Isla, che Buffon intuisce ma non trattiene. La corazzata di Conte cade per la seconda volta dopo i tre squilli dell’Inter allo Stadium, ma ciò non impedirà alla Vecchia Signora di vincere il campionato in carrozza, con tre turni di anticipo.
Milan – Juventus 4-2, 7 luglio 2020
Veniamo dunque all’ultima sfida. Alla 31esima la Juve deve vincere per andare a +10 sulla Lazio, ma il Milan, nel post-lockdown, non ha ancora fallito un colpo. In uno stadio deserto per le norme anti-Covid, sembra tutto in discesa per la banda Sarri, allorché prima Rabiot con un clamoroso coast to coast e poi Ronaldo mandano sullo 0-2 una partita che sembra indirizzata. Invece Ibra al 62esimo accorcia su rigore, e nel giro di 5 minuti prima Kessie e poi Leao ribaltano un risultato, ulteriormente rifinito da Rebic. Anche in questo caso la Juve vincerà il campionato, ma il Milan, in continua crescita da allora, stavolta è lui capolista, proprio con 10 punti di vantaggio. Come andrà a finire? Non resta che aspettare mercoledì.