João Almeida ha conquistato la prima tappa del Giro del Lussemburgo 2021. Il corridore della Deceuninck-QuickStep, che nella sua prima stagione da professionista aveva ottenuto tanti bei piazzamenti senza però riuscire ad alzare le braccia al cielo, in questa annata è invece già a quota cinque vittorie.
Dopo il titolo nazionale a cronometro di giugno, il 23enne portoghese si è imposto ad agosto in due frazioni e nella classifica finale del Giro di Polonia, successi ai quali si è aggiunto quello conquistato oggi nella giornata inaugurale della corsa lussemburghese, dove ha battuto in uno sprint di un gruppo di 40 corridori Bauke Mollema (Trek-Segafredo) e Marc Hirschi (UAE Team Emirates).
“A essere onesto, non mi sentivo molto bene durante la tappa, ma nel finale, quando dovevo sprintare, ho potuto farlo e ho avuto le gambe”, ha dichiarato Almeida che diventa ancor di più il favorito al successo finale, considerando anche la cronometro di 25 chilometri in programma il quarto giorno. “Penso che la cronometro mi avvantaggi, quando ho delle buone gambe, posso giocare anche su quello. Vedremo nei prossimi giorni come stanno le gambe, di sicuro proveremo a vincere qualcos’altro“.
Nuova tappa: le squadre pensano alla vittoria finale
Archiviata quindi la prima tappa, la carovana affronta oggi una giornata piuttosto impegnativa con i 186,1 chilometri da Steinfort a Esch-sur-Sûre.
A parte i primi 20 chilometri, infatti, la tappa non darà un attimo di respiro al gruppo, che a partire dalla Côte de Holtz dovrà affrontare un continuo saliscendi che durerà fino all’arrivo.
Alla Côte de Boulaide, la Côte de Ringel e la Côte de Kaundorf, infatti, si uniranno numerosi altri brevi strappi che sicuramente contribuiranno a mettere fatica nelle gambe dei corridori, che negli ultimi 50 chilometri dovranno percorrere per due volte un circuito caratterizzato dall’impegnativa Côte de Eschdorf, 8,4% di pendenza media con punte del 12,4%, che in tutto sarà scalata in tre occasioni e in cima alla quale sarà posto l’arrivo.
Al momento, alla luce di quanto accaduto nella prima frazione, la squadra belga è favorita per la vittoria finale, potendo contare su un Mattia Cattaneo altrettanto abile nelle crono, ma anche su Fausto Masnada e Mauri Vansevenant, che potrebbero soprattutto muoversi dalla distanza.
Più opzioni a disposizione anche per l’UAE Team Emirates, che priva del campione uscente Diego Ulissi dovrebbe puntare principalmente su un Marc Hirschi non ancora ai livelli di un anno fa, ma in netta ripresa rispetto ai problemi di inizio stagione, confermato dal terzo posto di ieri.
Attenzione però anche al giovane talento Juan Ayuso, in grado di difendersi bene contro il tempo, al suo connazionale David De La Cruz e al veronese Davide Formolo, che però potrebbero pagare i 25 chilometri a crono.
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