La Serie A è ripartita con le due duellanti dell’anno scorso, Milan e Inter, che riprendono da dove hanno lasciato, ovvero la testa della classifica, momentaneamente affiancate da Atalanta e Torino, due squadre che stanno giocando partite fondamentali anche in ambito di calciomercato.
Torino: è fatta per Schuurs in difesa, ma ora bisogna cercare anche a centrocampo. Atalanta in stallo.
La vittoria sul campo del Monza ha restituito il sorriso a Ivan Juric, che resta comunque a dir poco deluso dall’atteggiamento di Sasa Lukic, il giocatore che era stato designato come nuovo capitano e che si è rifiutato di partire per Monza a causa della distanza con la società su un contratto che comunque è in scadenza nel 2024.
Peraltro sta sfumando uno degli obiettivi proprio nel reparto di centrocampo: Giulio Maggiore dello Spezia, che vestirà sì il granata, ma non quello del Torino, bensi della Salernitana. Il giocatore ha già l’intesa per legarsi per i prossimi quattro anni ai campani, che verseranno allo Spezia 3 milioni più bonus per arrivare ad un totale di circa 4.
Il Torino però intanto sta colmando il buco in difesa (dove nell’esordio con il Monza si sono alternati i due mediani Adopo e Segre): è atteso martedì per effettuare le visite il giovane difensore dell’Ajax Perr Schuurs, operazione di una certa importanza per il budget granata: 9,5 milioni più 3,5 di bonus e il 15% di un’eventuale rivendita, che ne farebbero l’investimento più importante di questa sessione di mercato.
L’Atalanta nel frattempo è sempre più indecifrabile, con Gian Piero Gasperini che non nasconde la sua insoddisfazione per il mercato della società. Orfana del d.s. Sartori (passato al Bologna), la squadra orobica ha finora messo a segno un solo colpo di rilievo (Ademola Lookman, peraltro in gol all’esordio) ma sta vivendo di “rendita” con i vari prestiti di ritorno come Caleb Okoli e Nadir Zortea. Offerte per obiettivi anche non di primissimo piano, come Paolo Azzi del Modena, sono stati rispediti al mittente e la rosa continua a registrare uscite di livello (come Aleksei Miranchuk, subito decisivo con la maglia del Torino) che non vengono sostituite adeguatamente.
Il Bologna trova il difensore, il Lecce continua a cercare
Nel frattempo a Bologna Giovanni Sartori ha trovato il rinforzo per la difesa, ovvero il colombiano Jhon Lucumì del Genk, che seguiva dai tempi di Bergamo e per il quale è disposto a pagare gli 8 milioni di clausola rescissoria. Ora si tratta di trovare un’intesa con i belgi, che vorrebbero incassare la somma in un’unica soluzione come previsto dal regolamento, ma i felsinei vorrebbero trovare un accordo per un pagamento dilazionato.
Il Lecce continua ad avere problemi in difesa: nell’arco di due partite ha perso per infortunio ben tre difensori centrali: Alessandro Tuia, Kastriot Dermaku e, dopo solo 20 minuti della sfida con l’Inter, il neo-arrivo Mert Cetin. Baroni ha dovuto adattare contro i nerazzurri un terzino (Federico Baschirotto) e un mediano (Alexis Blin), con l’unico altro difensore centrale di ruolo presente in rosa, Mattia Ciucci, che è stato appena promosso dalla Primavera. Sono circolate alcune voci riguardanti l’interessamento verso Nathanael Saintini, nazionale della Guadalupa che milita nel Sion, ma non sembrano trovare troppi riscontri, visto anche il recente rinnovo con gli svizzeri.
È sempre viva la pista che porterebbe a Edoardo Goldaniga del Cagliari, ma sono in piedi le ipotesi riguardanti Davide Bettella del Monza e Sam Beukoma dell’AZ Alkmaar.
Pirlo esporta il Made in Italy in Turchia, la Juventus aspetta Depay. Il Milan rischia di perdere un obiettivo.
Andrea Pirlo continua a costruire una base di giocatori provenienti dall’Italia nel suo Fatih Karagumruk: dopo Matteo Ricci dal Frosinone e Davide Biraschi dal Genoa (in gol nell’ultima partita insieme all’altro italiano Fabio Borini), ha chiuso anche per il prestito di Ebrima Colley dall’Atalanta.
La Juventus ha definito la sua offerta a Memphis Depay: 5 milioni più eventuali 2 di bonus a stagione per due anni (per sfruttare i benefici del decreto crescita). Ora il giocatore deve discutere la risoluzione del contratto con il Barcellona, che lo può liberare a zero per poter iscrivere Jules Koundé, l’ultimo dei nuovi acquisti ancora fuori rosa per le limitazioni al monte ingaggi a cui sono sottoposti i blaugrana per le regole della Liga, attualmente fuori per infortunio.
Sirene tedesche per Tommaso Mancini, giovane attaccante del Vicenza che sembrava ormai destinato a vestire la maglia del Milan: il Borussia Dortmund ha presentato ai veneti un’offerta di 2 milioni più bonus e un 5% sulla futura rivendita. A queste condizioni il futuro dell’attaccante della nazionale Under 19 sembra parlare tedesco.