Ultimo giorno di voci e trattative preliminari: da domani si apre ufficialmente il calciomercato e si potranno ufficializzare i trasferimenti e depositare i contratti. Ma in realtà presidenti e direttori sportivi sono al lavoro da almeno due settimane, in maniera da consegnare agli allenatori una rosa già definita all’inizio dei vari ritiri.
L’anomalo campionato della prossima stagione infatti ha costretto tutte le squadre ad anticipare i tempi: ha già aperto le danze il Lecce, che ha radunato i giocatori nel corso di questa settimana e sarà in ritiro dal 1° al 15 luglio.
Gli affari conclusi
Ieri è stato il “Lukaku-Day” a Milano: prestito annuale costato 8 milioni (più altri 4 di bonus che il Chelsea potrà ricevere in caso di scudetto nerazzurro), al giocatore lo stesso ingaggio che avrebbe percepito se fosse rimasto all’Inter nella scorsa stagione su cui sono applicabili gli sgravi previsti dal Decreto Crescita (essendo rientrato in Italia prima del 30 giugno), un accordo verbale (la UEFA proibisce i prestiti biennali) per rinnovare l’accordo anche nella prossima stagione e il giocatore che festeggia il ritorno a casa dalla terrazza della sede interista insieme al presidente Zhang e alla sua nuova maglia numero 90.
In pratica l’Inter ha incassato oltre 100 milioni per rinunciare a Lukaku per una stagione (ma forse con il belga avrebbe vinto lo scudetto?). Effettuate anche le visite mediche di Asllani e Bellanova, che saranno ufficilalizzati al più presto.
Il Sassuolo ha ufficializzato il trasferimento definitivo di Enrico Brignola al Benevento, da dove lo aveva prelevato per 3 milioni nel 2018 e dove era tornato in prestito nella scorsa stagione, mentre la Salernitana ha ceduto Federico Di Tacchio alla Ternana.
Il Monza ha riscattato Mattia Valoti dalla SPAL, elemento chiave del suo centrocampo l’anno scorso, mentre il Bologna ha già fatto effettuare le visite mediche a Lykogiannis, terzino sinistro svincolatosi dal Cagliari e che nella squadra felsinea dovrebbe prendere il posto di Aaron Hickey, prossimo alla cessione.
In Serie B si registra l’arrivo, in prestito dal Lipsia, del portiere spagnolo Josep Martinez, che difenderà i pali del Genoa al posto dello svincolato Sirigu, seguito da molte squadre di Serie A.
A proposito di Genoa, l’ex capitano Domenico Criscito, dopo essersi svincolato, ha firmato per il Toronto, dove condividerà lo spogliatoio con campioni “emigranti” come Lorenzo Insigne e Gareth Bale.
Le trattative in via di definizione
Skriniar sembra ormai definitivamente il sacrificio designato per mettere in sicurezza il bilancio dell’Inter, ma i nerazzurri non sembrano intenzionati a fare alcun tipo di sconto. Il PSG (che ha appena chiusto per Vitinha del Porto a 40 milioni e sta puntando anche Renato Sanches) è arrivato ad offrire 60 milioni più bonus per un totale di 65 milioni, ma l’offerta è stata rispedita al mittente: l’Inter punta a incassare circa 70 milioni dalla cessione dello slovacco, che sia dai francesi oppure dal Chelsea.
L’Inter deve poi cercare di piazzare vari esuberi, tra cui Dalbert: il brasiliano reduce dal prestito al Cagliari potrebbe tornare al Nizza, squadra da dove i nerazzurri l’hanno prelevato per più di 20 milioni nel 2017 e a cui spetterebbe ancora una percentuale sulla rivendita. L’allenatore dei francesi Lucien Favre, che lo aveva allenato all’epoca, lo riaccoglierebbe volentieri, ma la dirigenza è più titubante.
La Lazio si è intromessa nella trattativa tra Verona e Sassuolo per Matteo Cancellieri: 7 milioni più bonus offerti agli scaligeri per l’esterno classe 2000 cresciuto nella Roma e fresco di esordio in Nazionale. Con quest’offerta i capitolini devono solo trovare un accordo con il giocatore che sembra imminente.
Il Verona dovrebbe rimpolpare l’attacco con gli arrivi di Piccoli in prestito dall’Atalanta e di Djuric, svincolatosi dalla Salernitana: sembra quindi tramontata la trattativa con il Venezia per Henry.
La Roma vuole riportare a casa Frattesi e ha offerto al Sassuolo 12-13 milioni più il giovane centrocampista Bove; gli emiliani chiedono 20 milioni oltre alla contropartita. Si continua a trattare.
Le voci incontrollate
L’illusione Cristiano Ronaldo sembra ormai svanita per i tifosi romanisti, ma sempre a proposito di campioni che hanno fatto la storia del calcio nella giornata di ieri si era diffusa la curiosa voce per cui Dani Alves, 3 volte campione d’Europa e del Mondo con il Barcellona e campione d’Italia (Juventus), Francia (PSG), Spagna (Barça), si sarebbe proposto allo Spezia attraverso una email certificata.
Il club ligure però avrebbe gentilmente rifiutato la candidatura, essendo un profilo che non rientra nei parametri della società per quanto riguarda ingaggio ed età.
Matthijs de Light è intenzionato a lasciare la Juventus, in direzione Premier Legue: la richiesta juventina di 120 milioni appare francamente esagerata, ma da Manchester (sia sponda City che United) e da Londra (dove il Chelsea lo vede come alternativa a Skriniar) si è pronti a trattare su cifre più ragionevoli.
Per la sua sostituzione, a Torino si pensa ad Akanji del Borussia Dortmund, Milenkovic della Fiorentina (obiettivo anche dell’Inter per il dopo Skriniar), Gabriel dell’Arsenal e Acerbi della Lazio.
Il sogno sarebbe però Kalidou Koulibaly del Napoli, che avrebbe escluso però un suo passaggio in bianconero, oppure Bremer del Torino, il quale però sembra aver trovato da tempo un accordo con l’Inter.
Ma in questi giorni più che le varie voci, quello che fa rumore è l’assoluto silenzio che circonda Andrea Belotti negli ultimi tempi: il centravanti del Torino e della Nazionale è all’ultimo giorno di contratto con la compagine granata, ma da qualche settimana il suo nome non è più stato accostato a nessuna squadra.
Non è nemmeno escluso un eventuale rinnovo con il Toro, a questo punto.
Focus: Monza
Grazie all’operato di Berlusconi e Galliani, probabilmente il Monza è l’esordiente in Serie A più ambiziosa di sempre.
Sono due anni che la squadra, pur militando in Serie B, veniva costruita con un budget da fare invidia a molti team di categoria superiore, ed una centrata la Serie A l’obiettivo è quello di salvarsi il prima possibile e magari cercare anche di puntare a qualcosa di più.
La campagna acquisti tradisce infatti le ambizioni della premiata ditta Berlusconi & Galliani, con una serie di rinforzi di assoluto livello. Il portiere protagonista della promozione, Michele Di Gregorio (riscattato dall’Inter per 4 milioni) scalerà a fare il secondo dietro all’azzurro Alessio Cragno, in prestito dal Cagliari con diritto di riscatto per un totale di altri 4 milioni.
Con la promozione sono scattati molti altri riscatti: Davide Bettella e Andrea Colpani dall’Atalanta (cifre non ancora note), Leonardo Mancuso dall’Empoli (3 milioni), Pedro Pereira dal Benfica (2,5 milioni) Valentin Antov dal CSKA Sofia (2 milioni) e il già citato Mattia Valoti.
È stato messo sotto contratto l’esperto Andrea Ranocchia, svincolatosi dall’Inter, ma l’asse con i nerazzurri continua con l’imminente prestito di Stefano Sensi. Trattativa vivissima anche per un altro ex nerazzurro, Antonio Candreva, che nonostate il buon rendimento dell’ultima stagione fatica a trovare una collocazione nel 4-3-1-2 di Giampaolo alla Sampdoria, mentre appare perfetto come esterno destro nel 3-5-2 di Stroppa.
Ma le voci di mercato legate ai brianzoli sono numerosissime: per la difesa è vicinissimo anche Andrea Carboni del Cagliari, e si tratta per Maya Yoshida (ex Sampdoria) e Marlon dello Shakthar Donetsk, dopo che è saltato l’accordo per Nicola Casale del Verona.
Per l’attacco invece si pensa ad Andrea Petagna del Napoli e Mattia Pessina, monzese doc dell’Atalanta. Certo, il club brianzolo dovrà anche pensare a sfoltire un po’ la rosa, ma molti dei suoi possibili esuberi fanno gola a squadre del campionato cadetto, come Davide Diaw e Patrick Ciurria che interessano il Modena, o all’estero, come Mirko Maric per cui si registra l’interesse dello Zurigo campione di Svizzera e che deve sostituire il bomber gambiano Assan Ceesay passato al Lecce.
Nomi assolutamente di primissimo livello per una neopromossa all’esordio assoluto in Serie A.