La Pellegrini compie 32 anni in attesa di impreziosire una carriera straordinaria che l’ha già resa la nuotatrice più longeva e forte di tutti i tempi
Federica Pellegrini è una nuotatrice italiana specializzata nello stile libero. È considerata la più forte nuotatrice della storia del nuoto azzurro. Ha vinto 11 medaglie mondiali e due medaglie olimpiche; è l’attuale detentrice del record del mondo nei 200 stile. Nel 2008 a Pechino è divenuta la prima nuotatrice italiana a laurearsi campionessa olimpica. Federica Pellegrini nasce a Mirano il 5 agosto 1988. Fa il suo esordio nel nuoto internazionale all’età di soli 15 anni, nuotando come staffettista della 4 x 100 stile ai mondiali di Barcellona del 2003. L’anno dopo gareggia in tutte le distanze dai 50 ai 400m stile libero, e stabilisce in ognuna di queste il nuovo primato nazionale. Visti i suoi incredibili risultati viene convocata per i Giochi Olimpici di Atene 2004. Proprio alle olimpiadi di Atene, all’età di 16 anni e 12 giorni, vince l’argento nei 200 m, diventando la più giovane atleta italiana a salire su un podio olimpico individuale. L’anno successivo vince l’argento ai Campionati Mondiali di Montreal mentre due anni dopo, ai Campionati Mondiali di Melbourne, sarà solo bronzo. Nel 2008, durante gli europei di Eindhoven stabilisce il suo primo record del mondo nuotando i 400 m stile in 4’01”53. Il 13 agosto dello stesso anno, durante i Giochi Olimpici di Pechino 2008, la “Divina” conquista il primo oro olimpionico femminile nella storia del nuoto italiano, vincendo la finale dei 200 m stile. Le manca ancora un oro mondiale e la sua occasione arriva ai Campionati Mondiali del 2009, a Roma. In uno stadio stracolmo di bandierine tricolore Federica Pellegrini entra definitivamente nella leggenda. Vince l’oro iridato in entrambe le distanze (200 e 400 stile libero), e stabilisce due nuovi record del mondo. Grazie a queste straordinarie prestazioni verrà nominata miglior nuotatrice dell’anno (il titolo maschile lo vinse Michael Phelps). Federica Pellegrini è all’apice della sua carriera, ma un destino beffardo e maledetto le riserva dopo le gioie romane un dolore difficile da digerire: a ottobre muore Alberto Castagnetti, commissario tecnico e allenatore di Federica. La ripresa è lunga e difficile, ma “Fede” sorprende tutti e ai Campionati Mondiali di Shanghai 2011: replica la prestazione di Roma, conquistando due medaglie del metallo più prezioso, sempre nelle distanze dei 200 e dei 400 stile libero. L’anno successivo è quello olimpico. Federica vola in finale in entrambe le distanze ma ottiene due quinti posti. Niente podio, solo una grande delusione. I Giochi Olimpici di Londra 2012, vengono archiviati come una bruciante sconfitta. Quello che è certo è che Federica Pellegrini non vuole terminare in questo modo la carriera, la sua forte reazione arriva ai Campionati Mondiali di Barcellona 2013, dove conquista l’argento nei 200 stile. Replica anche due anni dopo ai Campionati Mondiali di Kazan 2015 dove oltre all’argento nei 200 stile conquista il secondo posto con la staffetta 4×200 italiana. Nel 2016, durante il trofeo Sette Colli, a pochi mesi dall’inizio delle olimpiadi fa registrare un 53″18 nei 100m stile, è il nuovo record italiano (che abbassa ulteriormente il record nazionale (53″55) che deteneva dal 2009 (quando ancora c’erano i costumi in gomma). Nei 200 stile libero ferma il cronometro in 1’54″55: miglior prestazione di sempre di Federica con i costumi in tessuto e quinto crono stagionale dell’anno. Ai Giochi Olimpici di Rio 2016, però, non centra i risultati sperati: ottiene un quarto posto nella finale dei 200 stile e successivamente deciderà di non disputare le batterie dei 100 stile. I Giochi Olimpici sembrano essere diventati un tabù per la regina del nuoto italiano. Poco importa. Federica decide di rifarsi ai mondiali in vasca corta di Windsor, disputatisi a dicembre dello stesso anno. Nella rassegna canadese vince l’oro nei 200 stile e ottiene così l’unico titolo internazionale che le mancava: quello di campionessa mondiale nella piscina da 25m. Ora ha davvero vinto tutto quello che un nuotatore può vincere. L’anno successivo, ai campionati mondiali di Budapest, Federica vince l’oro nella finale dei 200 stile diventando così la prima nuotatrice della storia in grado di salire sul podio iridato per 7 volte consecutive. Con l’oro di Budapest Federica viene definitivamente incoronata la regina mondiale dei 200sl, nonché più forte duecentista nella storia del nuoto mondiale. Due anni più tardi, durante i Campionati Mondiali di Gwangju, Federica Pellegrini difende il titolo mondiale vinto a Budapest e vince nuovamente la medaglia d’oro nella finale dei 200sl, salendo così per l’ottava volta consecutiva sul podio iridato. Mai nessuno è riuscito a fare come lei.