Fabio Quartararo vince anche la seconda gara del Mondiale al termine di una prova maiuscola: completano il podio Vinales e Rossi per una festa tutta Yamaha
Una gara ad eliminazione ma condotta in maniera sublime dall’inizio alla fine: Fabio Quartararo completa il doppio weekend da sogno ottenendo la seconda vittoria in MotoGP aggiudicandosi il GP di Andalusia, secondo appuntamento del Mondiale sulla pista di Jerez. Tra prove e gare, 4/4 per il francese che precede di oltre 4 secondi Maverick Vinales, partito secondo e autore di una gara in rimonta dopo i primi giri in cui la sua Yamaha non sembrava così a suo agio. Terzo uno stoico Valentino Rossi che ha approfittato di qualche ritiro dei rivali per agguantare un altro podio – l’ultimo nel GP delle Americhe del 2019 – della sua straordinaria carriera.
Grande quarto posto per il giapponese della Honda Nagakami che precede Mir e Andrea Dovizioso che, partito dalla 14° posizione, porta a casa punti importanti. Settimo Pol Espargaro davanti ad Alex Marquez, ottavo e al miglior risultato in carriera in classe regina. Completano la top 10 Zarco e Rins, quest’ultimo non al meglio da un punto di vista fisico così come Crutchlow, 13° e ultimo in classifica perché la lista di chi non ha tagliato il traguardo è lunga e dolorosa: fuori nei primi giri Oliveira, Lecuona ed Espargaro, mentre al giro 11 tocca a Miller, seguito un giro dopo da Petrucci e poi Binder prima dei due ritiri per rottura del motore di Morbidelli – a 8 giri dalla fine – e soprattutto Bagnaia, a -5 dal traguardo quando era in seconda posizione. Vince Quartararo, che sale a 50 punti in classifica e si mette in una condizione di vantaggio rispetto a Marc Marquez, assente quest’oggi ma pronto a rimontare già dal GP di Brno tra quattordici giorni. Festa italiana in Moto2 perché c’è il tricolore su tutto il podio. Vince Enea Bastianini (Kalex) davanti ai due alfieri dello Sky Racing Team, ossia Marini e Bezzecchi. Solo undicesimo Nagashima che però resta leader del Mondiale con 2 punti su Bastianini e 5 su Marini. In Moto3, invece, vince Tatsuki Suzuki del Team Sic 58 in volata sul britannico McPhee e Celestino Vietti che completa una bella rimonta con il podio. Il leader del Mondiale, Arenas, cade a 7 giri dalla fine mentre è da segnalare il grande recupero di Binder, quarto dopo essere partito 25°.