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Finalmente!

Dopo un inseguimento leggendario, Francesco Bagnaia concretizza definitivamente il sogno cullato nelle ultime settimane: il torinese, infatti, ieri a Valencia si è laureato Campione del Mondo 2022 della MotoGP.

È un trionfo per lo sport italiano, che non vedeva un azzurro sul gradino più alto del podio dai tempi di Valentino Rossi nel 2009. Ma non è tutto: un italiano vincente su una moto italiana non si vedeva addirittura da cinquant’anni, ovvero dai tempi del leggendario Giacomo Agostini. Insomma, un trionfo tricolore pressoché totale.

Andiamo a vedere le pagelle della passerella di Valencia, una volta tanto palcoscenico di successi nostrani.

Voto 10 e lode: Pecco Bagnaia

Dopo l’epoca Stoner, Ducati può tornare a sorridere. Una stagione iniziata non nel migliore dei modi ha portato il nostro a dover fare i conti con un distacco di ben 91 punti dalla vetta, che poi piano piano ha saputo rosicchiare, trovando nel finale di annata il sorpasso decisivo. La rimonta inesorabile si è completata in Malesia, mentre quella di Valencia (il cui voto sarebbe un 6) è stata una gara (giustamente) di controllo e attesa, nonostante addirittura qualche brivido nei primissimi passaggi. Bravo, bravissimo Pecco Bagnaia, protagonista assoluto di una stagione memorabile!

Voto 9: Alex Rins

L’alleato che non ti aspetti. Per Quartararo l’unica chance di vittoria sarebbe stata quella di vincere la gara e sperare, ma dal gruppo è saltato fuori quell’Alex Rins, all’ultima su Suzuki, che ha sfoderato una prestazione mostruosa e si è reso fin da subito imprendibile, dando la paga ai vari Marquez, Martin e Miller che sembravano essere migliori candidati alla vittoria.

Voto 8: Fabio Quartararo

Onore al francese, che per lunghi tratti della stagione aveva legittimamente pensato ad un bis iridato. Anche ieri ha lottato strenuamente, ma i limiti tecnici della Yamaha gli hanno impedito di lottare concretamente per la vittoria. L’impressione è che se il Diablo avesse corso con una qualsiasi altra scuderia l’esito della stagione sarebbe stato diverso.

Voto 7: Jorge Martin

A lungo lo spagnolo ha occupato i pensieri di Borgo Panigale: infatti, la scuderia italiana ci ha pensato molto prima di preferirgli Enea Bastianini in sella alla Ducati ufficiale. Lui, invece di perdersi d’animo, sta facendo di tutto per dimostrare come il team di Domenicali si sia sbagliato, fornendo anche ieri una prova di assoluto livello.

Voto 8: Brad Binder

Pilota decisamente sottovalutato, anche ieri Binder ha dimostrato che con una moto ben regolata può dare del filo da torcere davvero a tutti quanti. Nella prossima stagione ci aspettiamo di vederlo costantemente in lotta per il podio, moto permettendo.

Voto 5: Marc Marquez

Ce lo aspettavamo in lotta per la vittoria, lui che a Valencia ha sempre qualcosa da farsi perdonare. Invece cade e finisce anzitempo la gara. Appuntamento alla prossima stagione, quando con Bagnaia e Bastianini sarà senza dubbio una lotta a sportellate ogni domenica.

SV: Aleix Espargaro

Gara negativa, quella di ieri del centauro Aprilia, per via di una caduta nei primissimi passaggi. Chiude quarto nella generale a 53 punti dal vincitore, e nonostante la comprensibile delusione per la gara di Valencia, la stagione è di quelle da ricordare, con Noale che per lungo tempo ha accarezzato il sogno di una sorpresa mondiale. L’anno prossimo ci si potrà riprovare.