Il 21 ottobre 2007 è una data che dirà molto ai tifosi della Ferrari. In quella occasione, con la vittoria del Gran Premio del Brasile, Kimi Raikkonen diventava Campione del Mondo di Formula Uno, regalando alla Ferrari il suo ultimo titolo iridato.
Da allora è passata letteralmente un’epoca, ed ogni anno a Maranello ci si ripromette di costruire una macchina vincente che possa rivivere i fasti di allora.
Quella del 2023, però, è una vettura che – nelle premesse – fa sognare i tifosi della rossa: c’è grande attesa, infatti, per la presentazione della vettura della prossima stagione, che verrà mostrata al pubblico il 14 febbraio, nel giorno di San Valentino. Data non a caso, scelta forse per far risbocciare l’amore tra la Ferrari e i tifosi.
La presentazione della Ferrari 2023
Non è stato ancora svelato il nome della Ferrari per la stagione di quest’anno (anche se molti scommettono su SF2023). Quel che è certo è che la presentazione avverrà il 14 febbraio alle 11:25 a Maranello, e che la cerimonia verrà trasmessa in diretta sui profili social della Ferrari di Facebook, Youtube e Tik Tok.
Dopo la presentazione, le domande e le foto di rito, la nuova Ferrari scenderà subito in pista sul circuito di Fiorano, per i primi chilometri sull’asfalto prima di essere trasferita in Bahrain dove sarà attesa da una serie di test premondiali dal 23 al 25 febbraio.
Il primo semaforo verde della stagione è infatti dietro l’angolo: proprio in Bahrain, infatti, si correrà già il 5 marzo.
Cosa sappiamo della Ferrari 2023?
Per contrastare lo strapotere Red Bull e Mercedes, le notizie che sono filtrate da Maranello non sono moltissime. Quel che è certo è che il nuovo Team Principal Frederic Vasseur sta lavorando alacremente per mettere in condizione Leclerc e Sainz di lottare per il Mondiale.
La vettura del 2023 sarà un’evoluzione della monoposto del 2022, che in molte occasioni (specie ad inizio stagione) aveva dimostrato di essere altamente competitiva, prima che Ferrari venisse inghiottita da un caos gestionale senza fine.
Dal punto di vista tecnico, la nuova Ferrari usufruirà di una Power Unit molto più potente rispetto allo scorso anno (e, si spera, molto più affidabile), con miglioramenti sull’efficientamento dei consumi e del raffreddamento. Difficile, però, stabilire ad oggi quale sia il gap con le altre monoposto: bisognerà infatti aspettare la sentenza del cronometro.
I tifosi sperano che il maggior numero di ore a disposizione in galleria del vento rispetto a Red Bull (come sappiamo, penalizzata per aver sforato il budget cap nel 2021) possano ripercuotersi con una maggiore aerodinamicità, elemento fondamentale a livello prestazionale.