Riproporre in calendario Imola e Mugello in Formula 1? Il CEO uscente di Liberty Media apre a questa possibilità, anticipando il piano che ha in mente Stefano Domenicali
Durante una videoconferenza con gli investitori e partner, Chase Carey, CEO uscente di Liberty Media, ossia dell’ente che gestisce e promuove la Formula 1 in giro per il mondo, ha annunciando il piano che ha in testa Stefano Domenicali, ossia colui il quale ne prenderà le redini dal 2021. L’idea di fondo è di aumentare ancora il numero di appuntamenti nel Mondiale di Formula 1, portandolo a 24 eventi in un anno, visto il grande interesse che questo sport sta acquisendo – numeri alla mano, la F1 produce e guadagna di più della MotoGP – negli ultimi anni nonostante il dominio Mercedes ne abbia un po’ tarpato le ali.
Carey, nella videoconference con i partner ha ammesso che “molte località in cui abbiamo corso quest’anno hanno espresso grande interesse per nuove gare e altri paesi hanno un interesse più forte che mai”, ammettendo che Imola e Mugello, novità della stagione 2020, potrebbero ricandidarsi per ospitare una gara anche nel 2021 e nel futuro. “Ci aspettiamo di passare a un calendario con 24 gare nei prossimi anni e probabilmente ruoteremo alcune gare in modo da poter ospitare alcuni nuovi partner”, ha confermato Carey che tuttavia ha ribadito come sia difficile garantire un posto fisso per queste realtà, anche per tutelare e gestire più partnership con le territorialità, favorendo il sistema e dando vita ad una turnazione, probabilmente a cadenza biennale, alle nuove candidature che avanzano. Il Coronavirus, ovviamente, ha ridotto le entrate anche della Formula 1 – l’assenza dei tifosi ha inevitabilmente inciso sulle casse di Liberty Media – ma Carey è convinto che, nel 2021, si possa tornare alla normalità: “Stiamo pianificando eventi per il 2021 con i tifosi che forniranno un’esperienza vicina alla normalità e si aspettano che i nostri accordi vengano rispettati”, il commento del CEO di Liberty Media.