La MotoGP si prepara a sbarcare negli Stati Uniti per il terzo Gran Premio della stagione. Nel weekend del 12-14 aprile, la Classe Regina tornerà in scena a teatro nel Circuit of the America, in Texas. Dopo il discusso incidente nel Gran Premio del Portogallo fra Pecco Bagnaia e Marc Marquez, entrambi i piloti vogliono recuperare terreno sul leader della classifica iridata Jorge Martin dopo il successo a Portimao. Dunque, c’è grande attesa per vedere in azione Marc Marquez in sella alla Ducati in quello che è uno dei suoi terreni di caccia preferiti dal momento che al “COTA” è riuscito ad imporsi anche nel 2021 in condizioni fisiche a dir poco precarie e proprio in Texas, l’otto volte iridato, vinse la prima gara in MotoGP nel 2013, la seconda in carriera da pilota della MotoGP.
Un altro pilota da tenere d’occhio è Pedro Acosta, che ha vinto in Moto2 l’anno scorso e ha recentemente ottenuto il suo primo podio in MotoGP nel Gran Premio del Portogallo, terminando terzo e impressionando tutti con una serie di sorpassi. La Ducati, oltre a Marquez, può contare su un altro esperto del Circuit of the Americas, Enea Bastianini, che è arrivato secondo in terra portoghese. Nella classifica mondiale, Aleix Espargaro e Maverick Vinales occupano rispettivamente il settimo e l’ottavo posto, con un certo distacco da Martin. Tuttavia, è solo l’inizio di una stagione molto lunga e la moto ha dimostrato, con entrambi i piloti di essere competitiva e notevolmente migliorata.
La Classe Regina del motociclismo si troverà ad affrontare condizioni climatiche prevalentemente calde, senza preoccupazioni per la pioggia. Il weekend si prospetta quindi sereno, con poche nuvole che potrebbero attraversare il cielo del Texas. Le probabilità di precipitazioni sono vicine allo zero, con temperature che raggiungeranno massimo i 30 gradi, superando di qualche grado la media stagionale.
L’anno scorso Bagnaia vinse la gara Sprint, ma la domenica cadde clamorosamente mentre era in testa. Un successo per lui significherebbe infliggere un colpo al rivale spagnolo, visto che questo è uno dei tracciati preferiti dell’iberico. Si prospetta un weekend “infuocato”.
Date, Orari, Qualifiche e Gara del GP delle Americhe
Venerdì 12 aprile
- Ore 15.55: Moto3 prove libere 1
- Ore 16.45: Moto2 prove libere 1
- Ore 17.40: MotoGP prove libere 1
- Ore 20.15: Moto3 prove libere 2
- Ore 21.00: Moto2 prove libere 2
- Ore 21.55: MotoGP Pre-qualifiche
Sabato 13 aprile
- Ore 15.35: Moto3- prove libere 3
- Ore 16.20: Moto2 prove libere 3
- Ore 17.05: MotoGP prove libere 3
- Ore 17.45: MotoGP qualifiche
- Ore 19.45: Moto3 qualifiche
- Ore 20.40: Moto2 qualifiche
- Ore 21.55: MotoGP Sprint Race
Domenica 14 aprile
- Ore 16.35: MotoGP warm up
- Ore 18.00: Moto3 gara
- Ore 19.15: Moto2 gara
- Ore 21.00: MotoGP gara
Dove vedere il GP?
L’evento sarà trasmesso in diretta integrale su Sky Sport Uno e Sky Sport MotoGP, su TV8 saranno trasmesse in chiaro tutte le sessioni a partire dalle Qualifiche della MotoGP in poi fino alla gara della domenica della classe regina. Inoltre, sarà visibile il tutto in streaming su NOW.
Statistiche e record del tracciato
Di 10 edizioni in questo circuito, 7 sono state vinte da Marc Marquez, che detiene anche il record di vittorie consecutive, ben 6. Come se non bastasse, in altri 2 casi ha primeggiato Alex Rins, il quale può peraltro vantarsi di essere l’unico ad aver trionfato con due moto diverse. A conti fatti, il solo successo sfuggito agli spagnoli è stato artigliato da Enea Bastianini due anni fa.
Tra le Case, è evidente il dominio della Honda, che banalmente è l’unica azienda a essere passata per prima sotto la bandiera a scacchi con due centauri differenti.
Gli stati Uniti, insieme all’Italia, sono la nazione che ha avuto più piloti campioni del mondo della classe regina, 6 nella 500 e uno in MotoGP. Eppure, nelle ultime 2 annate nessuno statunitense ha gareggiato in MotoGP: l’ultimo è stato Garrett Gerloff al via ad Assen (Paesi Bassi) nel 2021 al posto dell’infortunato Franco Morbidelli. Invece l’ultimo a disputare un intero campionato della MotoGP è stato il compianto Nicky Hayden nell’ormai lontano 2015.
Caratteristiche del circuito
Il Circuito delle Americhe fa parte del Motomondiale dal 2013, si tratta di uno dei circuiti più lunghi con ben 5.513 m e non solo, è anche uno dei più tortuosi della MotoGP, con ben 20 curve di cui 9 a destra e 11 a sinistra. Impressionante il dislivello di 41 metri al termine del rettilineo principale che termina con una delle staccate più violente del circuito. Infatti, le moto passano da circa 310 km/h a circa 65 km/h in poco più di 200 metri. Il circuito, disegnato dal famoso architetto tedesco Hermann Tilke, è stato il primo ad essere costruito appositamente per il mondiale moto negli Stati Uniti, vi si gira in senso antiorario ed è uno dei più completi e moderni del Motomondiale e può ospitare fino a 120 mila spettatori.