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Sono passate tre settimane dal Mugello, ma sembra un’eternità e nel mentre la MotoGP è cambiata radicalmente. Marc Marquez si è unito al team ufficiale Ducati insieme a Bagnaia, Bastianini e Vinales in sella alla KTM, mentre Martin farà coppia con Bezzecchi in Aprilia. È la rivoluzione del 2025 ma “chi troppo pensa al futuro, rimane senza”. Conta il presente e questo ci racconta che oggi si torna in pista in Olanda con il GP d’Olanda. Il Gran Premio toscano ha segnato il ritorno trionfale di Pecco, che segue il leader Martinator, mentre Marquez, pur non avendo ancora vinto nel 2024, è lì in terza posizione a 35 punti di distanza.

Jorge Martin guarda tutti dall’alto con 171 punti. Prima di presentarsi allo scorso round aveva 39 lunghezze di vantaggio sul primo degli inseguitori. Ma nel sabato del GP d’Italia è incappato nel primo zero dell’anno, colpa di una scivolata mentre si trovava in zona podio. Nella gara della domenica, poi, ha occupato la seconda posizione fino all’ultima curva dell’ultimo giro, quando è stato infilato da Enea Bastianini. Terzo, si è portato a casa 16 punti. Ma i diretti rivali nella corsa al titolo hanno fatto di meglio, e così il suo vantaggio in classifica è sceso a 18 lunghezze.

In Italia ha fatto il pieno di punti vincendo anche la Sprint, che nei tre round precedenti lo avevano invece visto soffrire. Il campione del mondo in carica, Pecco Bagnaia, appare il pilota più in forma del momento. Ad Assen l’anno scorso ha vinto, quest’anno riuscirà a ripetersi?

Date, Orari, Qualifiche e Gara del GP d’Olanda

Venerdì 28 giugno

  • 10:45 – 11:30  Prove libere 1
  • 15:00 – 16:00  Pre-qualifiche

Sabato 29 giugno

  • 10:10 – 10:40  Prove libere 2
  • 10:50 – 11:05  Qualifiche 1
  • 11:15 – 11:30  Qualifiche 2
  • 15:00  Gara Sprint (13 giri)

Domenica 30 giugno

  • 09:40 – 09:50  Warm Up
  • 14:00  Gran Premio (26 giri)

Dove vedere il GP?

Tutte le sessioni saranno disponibili in diretta agli abbonati Sky sui canali di Sky Sport Uno e Sky Sport MotoGP, ma anche sulle piattaforme di Sky Go e di NOW.

Statistiche e record del tracciato

Questa sarà la 75ª edizione del Gran Premio d’Olanda, rendendolo il Gran Premio più longevo nella storia del Campionato Mondiale 500cc/MotoGP (dal 1949). Valentino Rossi è il pilota di maggior successo con otto vittorie, l’ultima nel 2017.

Francesco Bagnaia ha vinto le ultime due edizioni del Gran Premio d’Olanda di MotoGP e potrebbe diventare il primo pilota a raggiungere tre vittorie consecutive dai tempi di Mick Doohan (quattro, tra il 1994 e il 1998). In virtù delle vittorie di Pecco, la Ducati ha vinto gli ultimi due Gran Premi d’Olanda, dopo averne vinto solo uno dei primi 72 (Casey Stoner nel 2008). Inoltre, Bagnaia ha vinto cinque delle ultime otto gare di MotoGP, quattro delle sette nella stagione 2024.

Jorge Martín è salito sul podio nelle sue ultime tre gare di MotoGP e ha collegato quattro podi consecutivi solo una volta nella sua carriera in MotoGP (nel 2023 tra i Gran Premi di Catalogna e Giappone).

Marc Márquez è salito sul podio in sette delle sue otto gare di MotoGP ad Assen (incluse due vittorie nel 2014 e 2018), anche se non ha concluso la sua ultima gara lì (settimo nel 2021).

Enea Bastianini non è mai arrivato tra i primi dieci nelle sue tre precedenti apparizioni al Gran Premio d’Olanda di MotoGP, la sua peggior serie in questo senso in qualsiasi gara del calendario.

A 20 anni e 36 giorni il giorno del Gran Premio d’Olanda, Pedro Acosta avrà la penultima opportunità di diventare il pilota più giovane a ottenere una vittoria in MotoGP, superando il record di Marc Márquez che ha vinto a 20 anni e 63 giorni nel Gran Premio delle Americhe del 2014.

Storia e caratteristiche del circuito

Il progetto originale del tracciato risale al 1925 ed era un pistone triangolare di 28,4 km tra i villaggi di Rolde, Borger e Schoonlo. Il problema era nella sede stradale che presentava irregolarità dato che a tratti era sterrata e aveva dei ponti stretti che imponevano il passaggio di una moto per volta. Nel 1926 viene individuato un altro tracciato, lungo poco più della metà del precedente (16,5 km), nella zona di Assen e che aveva il vantaggio di avere un’ottima sede stradale, lunghi rettilinei e curve veloci. Il tracciato Van Drenthe è stato utilizzato fino al 1954, mentre nel 1955 viene costruita quella che era la versione precedente dell’attuale tracciato, di 7705 metri. Negli anni successivi, poi, la pista riceve lavori di modifica al layout fino ad arrivare alla lunghezza di 6049 metri. L’attuale tracciato misura 4,542 km, consta di 21 curve ed il suo rettilineo più lungo misura 970 metri (è quello che porta alla S veloce 8-9. Alla lunghezza attuale si è arrivati con l’ultima grande modifica del 2006 che ha eliminato 1500 metri di pista.