Concluso il Gran Premio di Catalogna, la MotoGP torna subito in pista per il Gran Premio d’Italia. Si riparte al Mugello con Jorge Martin al comando della classifica, con un vantaggio di 39 punti su Bagnaia e di 41 su Marc Marquez. La sfida non si limita solo in gara dato che siamo entrati nella fase più calda del mercato piloti. Il GP del Mugello avrà un ruolo fondamentale per Jorge Martin, primo in classifica nella classe regina e quantomai desideroso di ottenere un posto in un team ufficiale in vista della prossima stagione.
Magari proprio a fianco di Pecco Bagnaia, suo primo inseguitore dopo il successo nel GP di Catalogna disputato domenica scorsa. Il terzo incomodo risponde al nome di Marc Marquez, anche se in terra toscana si potrebbe assistere a una moto d’orgoglio da parte dei piloti che vanno in cerca di riscatto, da Enea Bastianini a Maverick Viñales, portacolori di un team Aprilia che si prepara a salutare Aleix Espargaro, reduce dal successo spagnolo nella gara Sprint, al termine della stagione. Occhio anche a Raul Fernandez che, pur non essendo riuscito a concretizzare, nell’ultimo appuntamento ha mostrato una buona velocità di punta, e alle Ktm di Brad Binder e di Pedro Acosta.
Date, Orari, Qualifiche e Gara del GP del Mugello
Venerdì 31 maggio
- Ore 10:45 – 11:30: FP1 MotoGP
- Ore 15:00 – 16:00: FP2 MotoGP
Sabato primo giugno
- Ore 10:10 – 10:40: FP3 MotoGP
- Ore 10:50 – 11:30: Qualifiche MotoGP
- Ore 15:00: Sprint Race MotoGP
Domenica 2 giugno
- Ore 09:40 – 09:50: Warm Up MotoGP
- Ore 14:00: Gara MotoGP
Dove vedere il GP?
La programmazione televisiva completa dell’intero weekend di gara di MotoGP, sul circuito del Mugello, sarà disponibile sia su Sky, canali Sky Sport e Sky Fomula 1, sia in chiaro su TV8. In streaming la visione sarà disponibile su SkyGo e Now.
Statistiche e record del tracciato
I piloti italiani hanno vinto quattro delle ultime sei edizioni del Gran Premio d’Italia di MotoGP: Andrea Dovizioso nel 2017, Danilo Petrucci nel 2019 e Francesco Bagnaia (sia nel nel 2022 e nel 2023). Questo, dopo non aver vinto nessuna delle otto precedenti edizioni.
La Ducati ha vinto cinque delle ultime sei edizioni del Gran Premio d’Italia di MotoGP. Fino ad allora, la casa italiana aveva vinto solo una delle prime 26 edizioni, Casey Stoner nel 2009.
Francesco Bagnaia ha vinto le ultime due gare al Gran Premio d’Italia e potrebbe essere il primo pilota a raggiungere tre vittorie consecutive dai tempi di Jorge Lorenzo (2011, 2012 e 2013). Inoltre, ha vinto quattro delle ultime sette gare di MotoGP, e tre delle sei disputate nel 2024.
Jorge Martín ha raggiunto il suo 20esimo podio in MotoGP, una cifra che solo sette piloti spagnoli avevano precedentemente raggiunto nella categoria principale: Jorge Lorenzo (114), Dani Pedrosa (112), Marc Márquez (104), Alex Crivillé (51), Maverick Viñales (35), Sete Gibernau (30) e Carlos Checa (24).
Marc Márquez è salito sul podio nelle sue ultime tre gare e non ha ottenuto tre o più podi consecutivi in MotoGP dal 2019 (una serie di 16 consecutivi). Márquez sta avendo il miglior inizio di stagione di qualsiasi pilota del team Gresini Racing nella categoria principale dal 2005, quando Marco Melandri e Sete Gibernau ottennero entrambi tre podi nelle prime sei gare.
Enea Bastianini è arrivato 18esimo nell’ultimo Gran Premio di Catalogna. Escludendo gli abbandoni, questa è la sua peggiore posizione storica in MotoGP.
Aleix Espargaró non è salito sul podio negli ultimi 14 Gran Premi, la sua peggiore serie in questo senso con Aprilia dalla sua prima serie di 78 gare con la casa italiana tra il 2017 e il 2021.
Pedro Acosta ha vinto al Gran Premio d’Italia nelle sue due stagioni in Moto2 (2022 e 2023). A 20 anni e 7 giorni il giorno della gara, potrebbe diventare il pilota più giovane a ottenere una vittoria in MotoGP, superando Marc Márquez, che vinse a 20 anni e 63 giorni al Gran Premio delle Americhe nel 2014.
Caratteristiche del circuito
Situato in un’ampia vallata della campagna toscana, a circa 30 km a nordest di Firenze, quello del Mugello è un circuito moderno, dotato di infrastrutture di grande prestigio. Di proprietà della Ferrari dal 1988, il tracciato, lungo 5.245m, è stato completamente rinnovato per rispondere alle esigenze della competizione. Famoso per le difficoltà che presenta la sua pista, per la sua sicurezza e per la bellezza delle zone circostanti, il Mugello è un circuito amato da tutti e, allo stesso tempo, uno dei più esigenti per piloti e tecnici. La sua pista combina virate lente e curve veloci, salite e discese, di quelle che piacciono sia ai piloti che agli spettatori. Questo circuito ospitò il suo primo Gran Premio nel 1976 e, dopo la completa ristrutturazione, dal 1991 è uno degli appuntamenti immancabili nel calendario del mondiale.
Il tracciato dell’autodromo ha un rettilineo in salita lungo 1141 m, dove le MotoGP raggiungono una velocità di circa 340 km/h. Il record di questa parte del percorso è stato stabilito nel 2022 da Jorge Martin su Ducati Desmosedici GP22 con 363,3 km/h. Questo circuito è caratterizzato anche da pendenze notevoli e da curve molto veloci, cieche e impegnative, come l'”Arrabbiata 1″ e l'”Arrabbiata 2″. Da notare anche la Casanova-Savelli, una chicane destra-sinistra in discesa, importante per il tempo sul giro. Altro punto fondamentale è la curva “San Donato”, la prima del tracciato (posta in fondo al rettilineo sopracitato), dove è importante frenare il più tardi possibile. Una piccola curiosità, l’autodromo ha vinto per cinque volte il premio come miglior circuito mondiale di motociclismo (Best Grand Prix, 1995-1996-1997-2000-2011).