Finalmente “Pecco” Bagnaia.
Ad Aragon, l’alfiere Ducati, dopo due stagioni ad altissimo livello, ha colto la sua prima vittoria in MotoGP, facendo sorridere tutti i tifosi italiani, peraltro in una pista che fino a quel momento era stata un’esclusività del rivale Honda Marc Marquez.
Con il campionato mondiale teoricamente riaperto (Quartararo ora dista 53 punti) si va a Misano, per uno dei Gran Premi più attesi della stagione.
Gran Premio, questo, in cui tra le altre cose ritroveremo due volti noti: quello di Franco Morbidelli (al rientro dopo mesi di stop per un infortunio al ginocchio) e di Andrea Dovizioso, nuovo pilota Petronas.
Si corre domenica 19 settembre alle 14: nel frattempo, andiamo a conoscere qualche curiosità statistica.
Soddisfazione Bagnaia
Non potevamo che partire dal giovane torinese: con la vittoria dello scorso Gran Premio di Aragon, Francesco Bagnaia è diventato il 24° pilota italiano a vincere nella massima categoria e il 5° a vincere con la Ducati dopo Loris Capirossi, Andrea Ianonne, Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci. Interessante notare come abbia ottenuto solo una volta due vittorie consecutive in tutta la sua carriera in tutte le categorie (nel 2018 in Moto2).
“Pecco” Bagnaia che è salito sul podio in tre delle sue ultime cinque gare a Misano sul circuito Marco Simoncelli in tutte le categorie, compresa la vittoria in Moto2 nel 2018.
In questa stagione, l’ex allievo di Valentino Rossi ha raggiunto cinque podi nel 2021 in MotoGP, la sua migliore stagione finora nella massima categoria e la migliore di qualsiasi pilota Ducati da Andrea Dovizioso nel 2019 (nove podi).
I record di Marquez
Marc Marquez e Valentino Rossi sono gli unici due attuali piloti MotoGP con tre vittorie al Gran Premio di San Marino: nessun altro come loro nella massima categoria.
Marc Marquez è stato l’unico pilota ad aver vinto in tutte e tre le categorie al Gran Premio di San Marino (125cc nel 2010, Moto2 nel 2011 e 2012 e MotoGP nel 2015, 2017 e 2019).
Il 93 Honda ha vinto in tre delle sue ultime cinque gare MotoGP sul circuito di Misano, finendo sul podio in quattro di esse.
Il regolarista Quartararo
Fabio Quartararo, leader della classifica iridata, è l’unico pilota della MotoGP ad aver raccolto punti nelle 13 gare disputate finora.
Più precisamente, ha raccolto punti nelle sue ultime 14 gare comprendendo la scorsa stagione, striscia che attualmente risulta la migliore da quella Maverick Vinales tra il 2020 e il 2021 (con 16 piazzamenti a punti di fila).
Il campione del mondo Mir
Joan Mir è salito sul podio nelle sue ultime due apparizioni sul circuito di Misano in MotoGP (3° al Gran Premio di San Marino e 2° al GP dell’Emilia Romagna, entrambe nel 2020). Solo ad Aragon, con tre podi, ha fatto meglio.
Mir ha raggiunto 12 podi nelle ultime due stagioni MotoGP, più di ogni altro pilota in questo periodo (Fabio Quartararo, 11).
Data importante quella di domenica per lui : il campione del mondo in carica, infatti, disputerà la sua centesima gara in tutte le categorie al prossimo Gran Premio di San Marino. Finora ha raggiunto 12 vittorie, 32 podi, due pole position e sette giri veloci.
Il ritorno del Dovi
Andrea Dovizioso torna in MotoGP con Yamaha, marchio con cui ha già corso nel 2012. Ha collezionato finora 229 presenze nella massima categoria, raggiungendo 15 vittorie, 62 podi, 7 pole position e 11 giri veloci.
Il “Dovi” è salito sul podio solo in due delle sue 14 gare MotoGP a Misano, anche se lo ha fatto in due delle ultime cinque (3° nel 2017 e 1° nel 2018). Dovizioso è infatti salito sul podio in cinque delle ultime otto gare MotoGP disputate in Italia (tra cui GP d’Italia, GP di San Marino e GP dell’Emilia Romagna).
Yamaha favorita?
Non è un segreto che Misano sia notoriamente un circuito che si addice a Yamaha. Del resto, la scuderia giapponese ha vinto in più della metà delle gare della classe regina disputate sul circuito di Misano Marco Simoncelli (14 su 25), comprese tutte e due del 2020 (Franco Morbidelli e Maverick Vinales ai Gran Premi di San Marino ed Emilia Romagna).