Dopo la gara di Misano la MotoGP vola in India con il tredicesimo appuntamento della stagione 2023. I piloti si sfideranno sul circuito di Buddh e con questo Gran Premio inizia la seconda parte del campionato: ben 7 gare fuori dal continente europeo, tutte concentrate in 9 settimane, per poi arrivare a Valencia con l’ultima gara del Motomondiale. Le stelle della classe regina sono pronte, dunque, a scrivere una nuova pagina di storia scendendo in pista in India: il Buddh International Circuit apre le sue porte a uno degli sport più avvincenti al mondo per la prima edizione del Gran Premio. Questo circuito è un incognita al momento per la MotoGP, infatti, verrà omologato solamente giovedì. Per questo motivo le prove libere delle giornate di venerdì e di sabato saranno più lunghe del normale.
Il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini 2023 ha incoronato Jorge Martin, autore di una straordinaria doppietta di vittorie. Il pilota del team Pramac Racing ha disputato un weekend perfetto, conquistando prima la pole position e poi trionfando sia nella sprint race sia nella gara lunga. Non poteva desiderare nulla di meglio a Misano Adriatico dato che i due successi consentono a Martin di portarsi a -36 punti dal leader del mondiale Bagnaia. Il dodicesimo appuntamento della stagione 2023 ha visto, oltre al vittorioso Jorge, completare il podio da Marco Bezzecchi, secondo, e Francesco Bagnaia, terzo. Il campione del mondo in carica è riuscito a salire sul podio a soli sette giorni dal suo spaventoso incidente nel GP della Catalogna, ottenendo il massimo possibile nonostante una gamba destra malandata. Un discorso simile va fatto anche per Marco Bezzecchi, che è arrivato due volte secondo con una mano sinistra infortunata in Catalogna. Il pilota del team Mooney VR46 Racing è a -65 da Pecco in classifica e ha rafforzato la sua terza posizione, riuscendo ad allungare su Binder, ritiratosi nella gara di Misano, e Aleix Espargaro apparso molto in difficoltà rispetto a una settimana prima a Montmelò.
Date, Orari, Qualifiche e Gara del GP d’India
Venerdì 22 settembre
- Ore 5:25 – Moto3 FP1
- Ore 6:30 – Moto2 FP1
- Ore 7:40 – MotoGP FP1
- Ore 9:40 – Moto3 FP2
- Ore 10:40 – Moto2 FP2
- Ore 11:55 – MotoGP FP2
Sabato 23 settembre
- Ore 5:35 – Moto3 FP3
- Ore 6:20 – Moto2 FP3
- Ore 7:05 – MotoGP FP3
- Ore 7:45 – MotoGP Qualifiche
- Ore 9:45 – Moto3 Qualifiche
- Ore 10:40 – Moto2 Qualifiche
- Ore 11:55 – Sprint Race MotoGP
Domenica 24 settembre
- Ore 7:40 – MotoGP Warm up
- Ore 9 – Moto3 Gara
- Ore 10:15 – Moto2 Gara
- Ore 12 – MotoGP Gara
Dove vedere il GP?
Le prove, le qualifiche e le gare delle tre classi, compresa la Sprint Race della MotoGP, saranno trasmesse in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport MotoGP e in streaming su Now e SkyGo. Sul canale del digitale terrestre TV8 verranno trasmesse sabato, in chiaro, le qualifiche e la Sprint Race. Domenica, sempre in chiaro, le gare delle tre classi. Sotto gli orari tv del tredicesimo GP della stagione 2023 del Motomondiale con la programmazione televisiva completa
Statistiche del tracciato
Sarà la prima volta che il Gran Premio d’India si terrà nel Campionato del Mondo di Motociclismo.
L’India sarà il settimo Paese del continente asiatico a ospitare un Gran Premio della categoria MotoGP/500cc dopo Giappone, Qatar, Cina, Indonesia, Malesia e Thailandia.
La stagione 2023 sarà la prima in cui il Campionato del Mondo MotoGP/500cc ospiterà sei Gran Premi in Asia dopo India, Giappone, Indonesia, Thailandia, Malesia e Qatar.
Francesco Bagnaia, pilota Ducati, ha ottenuto l’ultima vittoria nella MotoGP in una gara disputata in Asia nel Gran Premio della Malesia del 2022. Questo dopo aver raggiunto solo due podi nelle sue prime dieci gare in questo continente nella massima categoria (terzo posto ai Gran Premi del Qatar 2021 e della Thailandia 2022).
Con il terzo posto nell’ultimo Gran Premio di San Marino, “Pecco” Bagnaia ha raggiunto il suo ventottesimo podio in MotoGP. Con un altro, potrebbe eguagliare Fabio Quartararo a quota 29 come terzo pilota con il maggior numero di podi nella massima categoria superiore. Solo Marc Márquez con 100 e Maverick Viñales con 33 lo precedono.
Francesco Bagnaia ha ottenuto la pole position in sei dei 12 Gran Premi disputati in questa stagione in MotoGP. Se ne ottenesse un’altra, sarebbe la sua migliore stagione in MotoGP, superando le sei raggiunte nel 2021.
Jorge Martín (Ducati) ha ottenuto due vittorie nelle ultime sei gare della MotoGP. Questo dopo aver ottenuto una sola vittoria nelle sue prime 40 gare nella massima categoria.
Aleix Espargaró, pilota dell’Aprilia, ha ottenuto il 12° posto nell’ultimo Gran Premio di San Marino, il suo secondo peggior risultato stagionale dopo il 16° posto del GP di Germania. L’ultima volta che ha disputato due o più gare di fila finendo fuori dalla Top 10, esclusi gli abbandoni, è stato nel 2020 dove ne collezionò cinque di fila.
Storia e caratteristiche del circuito
Il 24 settembre 2023 il Motomondiale correrà per la prima volta sul circuito di Buddh, lo stesso che aveva ospitato la Formula 1 dal 2011 al 2013. Vinse sempre Sebastian Vettel, che allora guidava la Red Bull. Il Buddh International Circuit è situato a Greater Noida, nella regione Uttar Pradesh, in India. Proprio quest’ultima rappresenta la seconda new entry in calendario dopo quella del Kazakistan. La lunghezza del circuito è 5,125 km e i piloti dovranno percorrere 23 giri per completare il GP. Ci saranno inoltre 16 curve di cui 8 a destra e 8 a sinistra.
Che aspettarsi dunque?
Dopo il weekend di Misano il terzetto composto dal leader della classifica Francesco Bagnaia a quota 283 punti, e dai due suoi inseguitori, Jorge Martin a quota 247 e Marco Bezzecchi a quota 218, rispettivamente a 36 e 65 punti di distacco dal primato, sono pronti a darsi battaglia. La doppietta del pilota spagnolo nel GP di San Marino ha riaperto i giochi, accendendo questo finale di stagione.
Occhi puntati anche sugli altri piloti fuori dal terzetto perché se Bezzecchi può e deve credere nel Mondiale nessuno vieta a Binder e Espargaro di giocarsi il podio nella classifica assoluta.
Un weekend di motori tutto da vivere, dunque, fino all’ultima curva.