Proprio quando nessuno se lo aspettava più, Pecco Bagnaia ha centrato la sua quarta vittoria consecutiva scavalcando in vetta alla classifica proprio Jorge Martin, che a due giri dal termine è finito nella ghiaia regalando al piemontese il successo e ai fratelli Marquez il resto del podio. Una gara molto avvincente che ha regalato diversi spunti e una Ducati sempre più dominatrice (con sei piloti nelle prime sei posizioni, almeno fino alla caduta di Martin).
Le Pagelle del Sachsenring
Francesco Bagnaia – Voto 9 – Poker di Pecco!
Il regalo di Martin è confezionato proprio nel momento migliore, quando a due giri dal termine non devi fare altro che portare la tua moto al traguardo e goderti la vittoria. Ma per arrivare a quel momento, ci ha messo anche tanto del suo. Partito benissimo, ha poi tenuto le gomme nel momento più difficile e spinto nel finale cercando di arrivare a ridosso dello spagnolo che, proprio per evitare di verdere Bagnaia sulla ruota posteriore, ha dovuto tenere un ritmo alto ed è caduto nell’errore. La quarta vittoria di fila in gara per Pecco vale, finalmente, anche il sorpasso in classifica generale. Ora e più che mai, è lui l’uomo da battere.
Jorge Martin – Voto 5,5 – Babbo Natale!
Poteva e forse doveva essere il week end di Jorge, che dopo la vittoria nella Sprint era quasi pronto per fare il bis anche in gara e allungare il suo vantaggio in classifica su Bagnaia. Com’è andata lo sappiamo tutti, con la sua Ducati che si appoggia sull’asfalto e finisce nella ghiaia proprio a due giri dal traguardo. E qua si casca nella recidiva, visto che dal 2023 a oggi è già la terza volta che una sua caduta mentre era al comando, regala la vittoria a Pecco (che paradossalmente, era in teoria quello più facile all’errore). Mondiale comunque ancora lungo e sono solo dieci i punti di svantaggio ora, ma certo qualcosa dal punto di vista di testa, deve cambiare.
Marc Marquez – Voto 10 – Casa dolce casa!
Il Sachsenring è casa sua, e lo dimostra anche questa volta, la prima in gara che non chiude da vincitore. Si porta a casa un secondo posto che vale comunque tantissimo, specie dopo una gara in cui ha dimostrato di potersela giocare in pieno (con qualche rammarico semmai per la caduta e per le qualifiche che lo hanno costretto a rimontare dal 13° posto di partenza). La sliding door è apparsa quella sportellata con Morbidelli che ha di fatto lanciato la rincorsa di Marc che tiene a distanza le altre Ducati e si lancia all’inseguimento del fratello per il podio basso, che diventa poi festa di famiglia con la caduta di Martin.
Alex Marquez – Voto 7 – Finalmente!
Il confronto con le prestazioni del fratello è sempre stato disarmante per lui, che dopo una serie di piazzamenti utili centra finalmente il primo podio stagionale, forse nell’occasione migliore finendo per festeggiare proprio insieme a Marc il primo podio in assoluto insieme (il quinto in generale nella MotoGP).
Franco Morbidelli – Voto 7 – Frankie c’è
Dopo un avvio di stagione disastroso, Frankie sta pian piano tornado a mostrare il lato migliore di sè. Per oltre metà gara prova addirittura a giocarsela con i primi, poi però chiede forse troppo alle sue gomme che nel finale non gli consentono di tenere un passo gara molto alto. La sportellata con Marquez segna la resa per il podio ma resta un buon quinto posto finale.
Enea Bastianini – Voto 7 – Conservatore
Detto che senza una buona qualifica, il buon Enea si ritrova come spesso accade a una gara in salita molto complicata da gestire, c’è da dire che è bravissimo proprio a non sprecare energie e gomme nella prima metà della gara dove c’è solo da salire pian piano, riuscendo nel finale a crescere tanto da averne più di Morbidelli a cui strappa il quarto posto (dal nono posto iniziale, è comunque un buon risultato).
Miguel Oliveira – Voto 7,5 – Primo degli umani
Miglior week end della stagione per il portoghese, che riesce nell’impresa di tenere il passo delle Ducati per parte della gara, chiudendo comunque sesto e primo delle altre scuderie, con la sua Aprilia che si propone ora come seconda forza del campionato (la KTM è a dieci punti). Con il suo primo podio stagionale nella sprint, direi che non è stata una brutta settimana per lui.
Pedro Acosta – Voto 6,5 – Bene, forse benissimo
La gara del Sachsenring era l’ultima utile per una vittoria che avrebbe strappato il record di precocità a Marc Marquez. Non ci va nemmeno vicino, al contrario di qualche occasione a inizio stagione, ma non ci dimentichiamo che questo ragazzo giovanissimo è alla sua prima annata in MotoGP, e già ora arriva abbastanza stabilmente davanti al più esperto collega di KTM Binder, tenendo un sesto posto in classifica generale che sa tanto di massimo possibile in questo momento.
Maverick Vinales – Voto 5 – Sciupone
Poteva forse giocarsi meglio le sue carte, che stando ai tempi del week end e a una partenza interessante, mettevano potenzialmente la sua Aprilia a giocarsi un posto al sole. Ci prova in effetti a inizio gara, chiedendo però troppo alla sua moto che finisce lunga sulla ghiaia. Bravo a tenerla in pista, ma non può fare molto da lì in poi risalendo dal fondo del gruppo fino alla 12° posizione finale.