Con il quattordicesimo round della MotoGP, ci si avvicina sempre di più al termine del Mondiale. Nel mese di ottobre, i piloti scenderanno in pista su tre differenti circuiti: prima tappa in Indonesia dal 13 al 15 ottobre. A seguire, dal 20 al 22 sarà il momento di volare in Australia. Infine, dal 27 al 29 si andrà in Thailandia. Questo weekend, invece, che coincide con la fine di settembre e l’inizio di ottobre, scenderà in pista il GP del Giappone sul circuito Twin Ring di Motegi.
Date, Orari, Qualifiche e Gara del GP del Giappone
Il programma si aprirà venerdì 29 settembre, con le Libere 1 previste alle 3:45 italiane. In mattinata, invece, si procederà con le FP2. Sabato è il giorno delle qualifiche, con la Sprint Race fissata alle 8. Domenica 1° ottobre, sarà il momento di scendere in pista.
Venerdì 29 settembre
- FP1 MotoGp: 3:45-4:30
- FP2 MotoGP: 8:00-9:00
Sabato 30 settembre
- FP3 MotoGP: 3:10-3:40
- Qualifiche MotoGP: 3:50-4:30
- Sprint MotoGP: 8:00
Domenica 1° ottobre
- Warm-Up MotoGP: 3:40-3:50
- Gara MotoGP: 8:00
Dove vedere il GP?
Tutte le sessioni del GP del Giappone saranno trasmesse in diretta sul canale 208 di su Sky Sport Uno, Sky Sport MotoGP e in streaming su Now e SkyGo. Sul canale del digitale terrestre TV8 verranno trasmesse sabato, in chiaro, le qualifiche e la Sprint Race. Domenica, in differita, le gare delle tre classi.
Statistiche e record del tracciato
Nessun pilota attuale della MotoGP ha ottenuto più vittorie di Marc Márquez nel Gran Premio del Giappone. le vittorie del pilota spagnolo sono 3: nel 2016, 2018 e 2019. Potrebbe eguagliare Kevin Schwantz e Valentino Rossi, fermi a quota 4, come pilota con più vittorie in questa gara nella massima categoria nella storia.
Marc Márquez, pilota Honda, è l’unico pilota ad aver vinto il Gran Premio del Giappone in tutte e tre le categorie: 125cc nel 2010, Moto2 nel 2012 e MotoGP nel 2016, 2018 e 2019.
Marc Márquez è salito sul podio in sei delle sue otto gare di MotoGP a Motegi, fallendo solo nel 2015 e nel 2022, quarto in entrambi i casi.
I piloti spagnoli hanno vinto in nove delle ultime 12 edizioni del Gran Premio del Giappone nella massima categoria. Questo dopo non aver raggiunto la vittoria in nessuna delle prime 22 edizioni.
Joan Mir, pilota Honda, si è classificato al quinto posto nell’ultimo Gran Premio d’India. Non solo è il suo miglior risultato con la Honda, ma anche il miglior risultato di un pilota del team Repsol Honda dopo il secondo posto di Marc Márquez nel 2022 nel GP d’Australia.
Francesco Bagnaia, pilota Ducati, non è riuscito a piazzarsi nella top ten nelle sue due partecipazioni al Gran Premio del Giappone di MotoGP, tredicesimo posto nel 2019 e abbandono nel 2022.
Pecco Bagnaia ha subito abbandoni in tre degli ultimi sei Gran Premi della MotoGP disputati in Asia, compreso l’ultimo in Giappone nel 2022.
Marco Bezzecchi, pilota Ducati, ha conquistato la vittoria nell’ultimo Gran Premio dell’India e non ha mai raggiunto il back-to-back di vittorie né in MotoGP né nelle altre categorie.
Jorge Martín, pilota Ducati, è salito sul podio nelle ultime tre gare e non ha mai raggiunto quest’ultimo in quattro gare consecutive in MotoGP.
Jorge Martín è salito sul podio in tre delle sue ultime sette gare di MotoGP in Asia, compresa l’unica che ha disputato finora in Giappone, terzo nel 2022.
Con il terzo posto ottenuto nell’ultimo Gran Premio d’India, Fabio Quartararo, pilota Yamaha, ha conquistato il suo trentesimo podio in MotoGP e solo due piloti attuali hanno raggiunto questa cifra: Marc Márquez, con 100, e Maverick Viñales con 33.
Franco Morbidelli, pilota Yamaha, è l’unico pilota ad aver ottenuto punti nelle 13 gare disputate finora nella classe regina. Il pilota italiano ha concluso in zona punti le ultime 15 gare consecutive, la sua migliore serie storica in MotoGP.
Il record sul circuito di Motegi è di Jorge Lorenzo, che nel 2015, nel corso delle qualifiche, fissò il tempo record di 1’43.790.
L’ultimo pilota ad aver avuto la meglio nel GP del Giappone è stato Jack Miller.
Caratteristiche del circuito
I protagonisti di questo weekend, Bagnaia e compagni, si daranno battaglia sul circuito Twin Ring di Motegi in Giappone. Il nome deriva dal fatto che al suo interno ospita due tracciati differenti, uno ovale e uno stradale. Il tracciato, dove gareggeranno i piloti per 24 giri, misura 4,801 km, per una distanza totale di 115,2 km. Il layout prevede 8 curve a destra, 6 a sinistra e un rettilineo lungo 762 metri.
Che aspettarsi dunque?
Mancano sei gare al termine del campionato e i giochi sono ancora tutti aperti. Rimasto a mani vuote in India dopo la brutta caduta, Francesco Bagnaia vede diminuire il suo vantaggio su Jorge Martin, che ormai è a soli 13 punti di distacco in classifica iridata. Il pilota spagnolo del team Prima Pramac Racing, tra Misano e India, ha collezionato ben tre vittorie e un secondo posto.
Da non sottovalutare Marco Bezzecchi, vincitore dell’ultimo Gran Premio in India con il terzo successo stagionale. L’alfiere del team Mooney VR46 è fortemente motivato e punta a ridurre ulteriormente le distanze da Bagnaia. Attualmente sono solo 44 i punti che separano il campione del mondo in carica dal pilota riminese. Attenzione a Fabio Quartararo in ripresa dopo il podio conquistato in gara in India e a Marc Marquez, terzo nella sprint race sul Buddh International Circuit.
Bagnaia resta in pole per il titolo bis ma rimane l’unico pilota che ha tutto da perdere mentre Martin e Bezzecchi al contrario vogliono arrivare il più attaccati possibile per giocarsi tutto nel rush finale, a partire da questo weekend.