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La MotoGP torna a infiammare i motori con il terzo appuntamento della stagione 2025. Dopo le emozioni vissute tra Thailandia e Argentina, il Circus approda sul leggendario Circuit of the Americas di Austin, Texas, per il Gran Premio delle Americhe. Il favorito è senza dubbio Marc Marquez, assoluto protagonista di questo avvio di stagione con quattro vittorie su quattro gare. Ma non mancano gli interrogativi, le attese e le speranze per chi è chiamato a inseguire. Pecco Bagnaia, Alex Marquez, Franco Morbidelli e il talento emergente Pedro Acosta sono solo alcuni dei nomi su cui si concentreranno i riflettori del paddock texano.

Marc Marquez: inarrestabile con la Ducati ufficiale

Il ritorno al vertice di Marc Marquez è uno degli elementi più affascinanti di questa stagione. L’otto volte campione del mondo ha letteralmente dominato le prime due tappe del Mondiale 2025, conquistando sia le Sprint che le gare della domenica in Thailandia e Argentina. In sella alla Ducati ufficiale, il pilota di Cervera sembra aver trovato un equilibrio perfetto tra aggressività e maturità, dimostrandosi imprendibile per tutti. Austin rappresenta per lui terreno di caccia ideale: su dieci edizioni disputate, Marquez ne ha vinte sette. Solo una caduta nel 2024, mentre era saldamente in testa, ha impedito l’ennesimo trionfo. È dunque chiaro che lo spagnolo arriva in Texas da super favorito, con la concreta possibilità di allungare ulteriormente in classifica generale.

Pecco Bagnaia: obiettivo riscatto

Chi invece ha cominciato il 2025 in salita è Francesco “Pecco” Bagnaia. Il campione in carica ha faticato a trovare il giusto feeling con la nuova Desmosedici GP 24.5, accumulando già 31 punti di distacco dal compagno di squadra Marquez. Una differenza abissale, che ha spinto il piemontese a valutare seriamente un ritorno alla versione GP24, con la quale si era trovato decisamente meglio. Austin diventa così una tappa fondamentale per il suo Mondiale: non solo per non perdere ulteriormente terreno, ma anche per ritrovare fiducia e ritmo. Pecco ha già dimostrato di saper reagire nei momenti difficili. Il Texas sarà il primo banco di prova per capire se può davvero tornare a recitare un ruolo da protagonista.

Alex Marquez e Morbidelli: gli outsider che possono sparigliare le carte

Un altro Marquez che sta facendo parlare di sé è Alex, fratello minore di Marc, che ha collezionato quattro secondi posti nelle prime quattro gare. Il pilota del Gresini Racing ha mostrato grande solidità e determinazione, mancando però sempre l’acuto finale. Il GP delle Americhe rappresenta una sfida personale: riuscirà finalmente a battere il fratello e conquistare la vittoria? Tra le sorprese positive di inizio stagione c’è anche Franco Morbidelli. Dopo anni difficili, l’italo-brasiliano sembra rinato con la Ducati GP24 del team VR46. Il podio ottenuto a Termas de Rio Hondo ha riportato entusiasmo attorno al nome del vicecampione del mondo 2020, che ora punta a confermarsi anche su una pista tradizionalmente difficile per lui.

Fermin Aldeguer e Di Giannantonio: due storie in crescita

In casa Ducati ci sono anche due piloti che devono ancora trovare la giusta dimensione. Fermin Aldeguer, al debutto in MotoGP con il Gresini Racing, sta imparando a conoscere la nuova categoria. Il talento c’è, ma serve tempo per adattarsi a moto, ritmi e strategie. Fabio Di Giannantonio, invece, deve ritrovare lo smalto che lo aveva portato tra i protagonisti nel finale della passata stagione. Finora il suo 2025 è stato opaco: Austin sarà un’occasione importante per invertire la rotta.

Aprilia, Yamaha e Honda: tra sfide e speranze

Aprilia si presenta ad Austin con qualche difficoltà. Dopo i successi firmati da Maverick Viñales nel 2024 proprio su questa pista, il team ufficiale deve fare i conti con l’assenza di Jorge Martin, ancora in fase di recupero dopo un doppio infortunio. Al suo posto ci sarà ancora Lorenzo Savadori, mentre Marco Bezzecchi, reduce da una caduta in Argentina, è chiamato a una prova di orgoglio. Yamaha, dal canto suo, sta vivendo il peggior inizio di stagione dal 2002. La moto non sembra competitiva e il gap con le Ducati è enorme. In casa Honda, invece, si respira un cauto ottimismo: la RC213V è nettamente migliorata rispetto al 2024 e i risultati, pur non ancora eclatanti, fanno ben sperare per una lenta risalita.

KTM e Pedro Acosta: un talento da tenere d’occhio

Infine, merita un capitolo a parte la KTM. I problemi economici emersi durante l’inverno hanno rallentato lo sviluppo tecnico, rendendo difficile la conferma delle ottime prestazioni del 2024. Tuttavia, Pedro Acosta continua a brillare. Il giovane spagnolo ha già lasciato il segno in più di un’occasione, mostrando un talento fuori dal comune. Il suo futuro è oggetto di forti speculazioni: la corte serrata della Ducati e del team VR46 potrebbe convincerlo a lasciare la scuderia che lo ha lanciato. Austin sarà un altro importante tassello per capire la sua crescita e, forse, anche il suo destino.

Alla fin fine

Il Gran Premio delle Americhe 2025 si preannuncia come una tappa chiave del Mondiale MotoGP. Marc Marquez parte da assoluto dominatore, ma il circuito texano potrebbe rimescolare le carte. Bagnaia deve rispondere presente, Alex Marquez vuole stupire, e Morbidelli sogna un nuovo podio. Intanto, Acosta continua a far innamorare gli appassionati. Con tante storie da raccontare e altrettanti duelli da vivere, Austin promette spettacolo. E forse, anche qualche sorpresa!

Date, Orari, Qualifiche e Gara del GP delle Americhe

Venerdì 28 marzo

  • Prove Libere 1 MotoGP 16:45-17:30
  • Prove MotoGP 21:00-22:00

Sabato 29 marzo

  • Prove Libere 2 MotoGP 16:10-16:40
  • Q1 MotoGP 16:50-17:05
  • Q2 MotoGP 17:15-17:30
  • Sprint Race MotoGP 21:00 (10 giri)

Domenica 30 marzo

  • Warm Up MotoGP 16:40-16:50
  • Gara MotoGP 21:00 (20 giri)

Dove vedere il GP?

Tutti gli appuntamenti del weekend saranno trasmessi in diretta su Sky Sport MotoGP, con la possibilità di seguirli anche in streaming tramite SkyGo e NowTv. Il canale TV8 proporrà invece le qualifiche e la Sprint del sabato in diretta, mentre le tre gare della domenica andranno in onda in differita.

Caratteristiche del circuito

Dal 2013 il Circuit of the Americas, situato ad Austin in Texas, ospita il Gran Premio delle Americhe di MotoGP, diventando un appuntamento fisso del calendario mondiale. Il tracciato statunitense è condiviso anche con la Formula 1, che vi corre dal 2012, a conferma della sua rilevanza internazionale. La pista misura 5.513 metri di lunghezza e presenta un totale di 20 curve, suddivise tra 9 a destra e 11 a sinistra, con un dislivello complessivo di 41 metri, che rende la guida particolarmente tecnica e impegnativa. Una delle caratteristiche più affascinanti del circuito è la sua ispirazione: diverse curve richiamano quelle di tracciati storici come Silverstone, Hockenheim e Istanbul Park, regalando ai piloti un’esperienza di guida varia e stimolante. Oltre alla complessità tecnica, il COTA è celebre per il rettilineo principale in salita e per il tornante in cima, spesso teatro di sorpassi spettacolari. Questo mix di elementi rende il tracciato texano uno dei più apprezzati del mondiale, sia dai piloti che dagli appassionati.