Non c’è un attimo di pausa e la MotoGP, dopo il bellissimo weekend di Assen, torna subito in pista per il Gran Premio di Germania, nuovo atto di questo mondiale sempre più avvincente. Forte delle cinque vittorie di fila tra sprint e gare, Francesco Bagnaia vuole continuare a dominare anche al Sachsenring e mette nel mirino l’aggancio a Jorge Martin. Lo spagnolo comanda ancora la classifica generale ma il suo vantaggio si è ridotto a soli dieci punti. Ora però arriva un tracciato forse più favorevole allo spagnolo, o almeno secondo gli ultimi risultati, con Martin che l’anno scorso colse una straordinaria doppietta. La Germania però è casa di Marc Marquez, dove qui nei tempi d’oro è stato il dominatore assoluto.
Enea Bastianini dopo la bellissima rimonta di Assen, tornerà in sella alla sua Ducati Desmosedici GP 24 in occasione dell’ultima gara prima della pausa estiva. Il 23 della casa di Borgo Panigale punta su Marc Marquez (viste le statistiche dello spagnolo al Sachsenring), ma rimane fiducioso visti gli ultimi due positivi Gran Premi, quelli d’Italia e d’Olanda, dove è salito sul podio nelle gare della domenica.
Una curiosità sul GP di Germania: ha seguito l’evoluzione del Paese dal post Seconda Guerra Mondiale (e Muro di Berlino) fino alla riunificazione in una unica entità. Dal 1958 al 1977 si è corso il Gran Premio della Germania Ovest e parallelamente il Gran Premio della Germania Est al Sachsenring (il vecchio Sachsenring di quasi 9 km) dal 1961 al 1972.
Date, Orari, Qualifiche e Gara del GP di Germania
Venerdì 5 luglio
- Ore 10:45-11:30 MotoGP Prove Libere 1
- Ore 15:00-16:00 MotoGP Prove
Sabato 6 luglio
- Ore 10:10-10:40 MotoGP Prove Libere 2
- Ore 10:50-11:05 MotoGP Q1
- Ore 11:15-11:30 MotoGP Q2
- Ore 15:00 MotoGP Sprint (15 giri)
Domenica 7 luglio
- Ore 09:40-09:50 MotoGP Warm-Up
- Ore 14:00 MotoGP Gara
Dove vedere il GP?
L’intero weekend del GP di Germania sarà trasmesso in diretta su Sky Sport 1 e su Sky MotoGP, canale 208 di Sky. La gara sarà trasmessa anche in chiaro in differita su TV8. Sprint invece in diretta anche in chiaro sabato alle ore 16. Inoltre, il GP di Germania sarà disponibile in streaming su Sky Go, il servizio streaming riservato agli abbonati Sky e nella sezione streaming del sito web di TV8.
Statistiche e record del tracciato
Nessun altro pilota ha più vittorie di Marc Márquez e Giacomo Agostini nel Gran Premio di Germania nella categoria 500cc/MotoGP (otto ciascuno). Inoltre, da quando è entrato nella categoria MotoGP (2013), Marc Márquez ha vinto ogni volta che ha corso il Gran Premio di Germania (otto vittorie in totale), mancando le ultime due edizioni nel 2022 e 2023 a causa di infortuni.
Francesco Bagnaia ha vinto gli ultimi tre Gran Premi di MotoGP e, se vincerà la prossima gara in Germania, eguaglierà la sua migliore serie di vittorie consecutive nella classe regina (quattro nel 2022). Inoltre, ha conquistato la vittoria nelle ultime cinque gare consecutive, considerando le gare sprint del sabato e le gare della domenica, la migliore serie da quando la sprint è stata introdotta nella competizione nel 2023.
Jorge Martín è salito sul podio nelle ultime quattro gare di MotoGP e potrebbe ottenere cinque podi consecutivi per la prima volta nella sua carriera in MotoGP. Tra gli attuali piloti di MotoGP, Jorge Martín (nel 2023) e Fabio Quartararo (nel 2022) sono stati gli unici, oltre a Marc Márquez, in grado di vincere al Gran Premio di Germania della MotoGP.
Enea Bastianini è salito sul podio nelle ultime due gare e potrebbe raggiungere tre podi consecutivi nella classe regina per la prima volta.
A 20 anni e 43 giorni il giorno del Gran Premio di Germania, Pedro Acosta (KTM) avrà un’ultima possibilità per diventare il pilota più giovane a vincere una gara di MotoGP, battendo il record di Marc Márquez (che vinse al GP delle Americhe del 2014 a 20 anni e 63 giorni).
Maverick Viñales ha subito ritiri nelle sue ultime due partecipazioni al Gran Premio di Germania e il Sachsenring potrebbe essere il primo circuito in cui subisce tre ritiri di fila.
Caratteristiche del circuito
A causa di vari incidenti nel 1990 e non rispondendo alle nuove norme per la sicurezza, il vecchio Sachsenring perde l’omologazione venendo quindi abbandonato. Va ricordato che il vecchio tracciato attraversava il centro città e le campagne vicine, c’era quindi bisogno di un nuovo circuito e centro di guida sicura. Nel 1995 nasce quindi il nuovo circuito del Sachsenring, omologato poi nel 1996. Nel corso degli anni ha subito delle modifiche prima di arrivare alla configurazione attuale di 3,67 km che ne fanno il tracciato più corto del Motomondiale. Consta di 13 curve, 10 a sinistra e 3 a destra, ha una sede stradale di 12 metri ed il rettilineo più lungo misura 700 metri.
Il fatto di essere tortuoso e mediamente lento è già di per sé un tratto caratteristico del tracciato tedesco. Scherzi a parte, i punti di frenata più difficili sono: curva 1, quasi un tornante lento in discesa, bisogna frenare forte arrivando dal rettilineo principale ed è facile perdere l’anteriore; curva 4, un altro tornante lento verso destra nel quale è facile perdere l’anteriore o avere contatti con altri piloti (nel 2006 Pedrosa quasi butta giù Hayden); curva 13, staccata secca a moto quasi piegata, si arriva lanciati dal tratto forse più scenico del tracciato, la Wasserfall.
Il tracciato del Sachsenring non ha così tanti punti di sorpasso rispetto ad altre piste. Sono solo tre i punti dove si può provare un attacco a chi precede: curva 1, arrivando dal rettilineo principale; curva 10, con il rischio poi se si sbaglia di subire il controsorpasso; curva 13 in fondo alla Wasserfall sfruttando bene l’uscita della 12 e la scia; curva 14, l’ultima ma con lo stesso rischio della 10, ovvero il controsorpasso.