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La stagione 2025 della MotoGP si preannuncia più emozionante che mai. Ducati schiera il Dream Team composto da Francesco Bagnaia e Marc Marquez, mentre Aprilia si rafforza con Jorge Martin e Marco Bezzecchi. Tuttavia, il campione del mondo in carica parte in salita a causa di un infortunio. Yamaha prova a risalire, mentre KTM affida il suo futuro al talento di Pedro Acosta, in un contesto finanziario complicato. Ecco la nostra guida alla nuova stagione.

Il Dream Team Ducati: Bagnaia vs. Marquez

Dopo aver dominato le ultime stagioni, Ducati si presenta con una coppia da sogno: Francesco Bagnaia, bicampione del mondo, e Marc Marquez, otto volte iridato. Con l’uscita di Pramac dalla galassia Ducati, il team ufficiale diventa ancora più centrale per la casa di Borgo Panigale. La GP25, sviluppata partendo dalla solida base della GP24, garantirà continuità e affidabilità, con aggiornamenti previsti nel corso dell’anno. Se il titolo sarà un affare di casa Ducati, la battaglia interna sarà il vero spettacolo della stagione: Bagnaia dovrà difendere il suo status contro un Marquez affamato di vittorie e pronto a dimostrare che, dopo anni difficili, è ancora il migliore.

Aprilia e l’handicap di Martin

Aprilia ha fatto un grande colpo con l’ingaggio di Jorge Martin, che però dovrà saltare le prime due gare a causa di un infortunio al radio sinistro e al piede. Toccherà quindi a Marco Bezzecchi guidare la riscossa di Noale. Se l’Aprilia riuscirà a colmare il divario con Ducati, lo scopriremo presto.

Gli italiani in MotoGP

Oltre a Bagnaia e Bezzecchi, altri italiani sono pronti a lottare:

  • Fabio Di Giannantonio (VR46 Racing): Con una Ducati aggiornata, può essere una delle sorprese della stagione.
  • Franco Morbidelli (VR46 Racing): Con la moto 2024 dovrà dimostrare di meritare ancora un posto nella categoria.
  • Enea Bastianini (KTM): In difficoltà per i problemi della casa austriaca, rischia di dover accettare un ruolo di comprimario.
  • Luca Marini (Honda): Con una moto in piena crisi, sarà un’annata difficile.

Yamaha e la scommessa Pramac

Il passaggio di Pramac a Yamaha è uno dei movimenti più interessanti del mercato. Jack Miller e Miguel Oliveira guideranno il team satellite giapponese, mentre Fabio Quartararo cercherà di riportare la M1 in lotta per il podio. La squadra avrà il compito di sviluppare ulteriormente la moto, fornendo dati cruciali alla casa madre. Con questa nuova struttura, Yamaha punta a ridurre il gap con Ducati e KTM, cercando di tornare competitiva ai massimi livelli.

La crisi KTM e l’arma Acosta

KTM sta vivendo un periodo turbolento a livello finanziario, ma può contare su Pedro Acosta, il talento più atteso degli ultimi anni. Mentre Binder resta la certezza, Vinales e Bastianini devono ancora adattarsi alla RC16. La casa austriaca dovrà gestire le difficoltà economiche, con la BMW che osserva da vicino la situazione.

Dove vedere la MotoGP 2025

  • Sky Sport MotoGP: Diretta di tutte le sessioni, disponibili anche in streaming su Sky Go e NOW.
  • TV8: Diretta delle qualifiche e delle Sprint Race, mentre solo alcuni GP saranno trasmessi in chiaro (Qatar, Silverstone, Mugello, Sachsenring, Misano, Portimao).

Buriram pronto a ospitare il primo GP della stagione

Dopo una lunga attesa, il Motomondiale è pronto a ruggire di nuovo. Per la prima volta nella sua storia, la stagione della MotoGP prenderà il via in Thailandia, sul Chang International Circuit di Buriram. Una scelta che segna un ritorno nel sud-est asiatico dopo ben 26 anni dall’ultima apertura a Sepang nel 1999. Con questa novità, la Thailandia diventa il diciassettesimo paese ad ospitare il round inaugurale della massima categoria del motociclismo, con il via fissato per il 2 marzo, la seconda data di inizio più anticipata di sempre, dopo il 1964 a Daytona.

Il Circuito di Buriram

Situato a circa 400 km da Bangkok, il circuito di Buriram è stato costruito nel 2014 e ha ospitato per la prima volta la Superbike nel 2015, prima di entrare nel calendario MotoGP nel 2018. La pista, lunga 4.554 metri, conta 12 curve (5 a sinistra e 7 a destra) e un rettilineo principale che favorisce alte velocità. Per la gara di domenica sono previsti 26 giri, per un totale di 118,4 km percorsi, mentre la Sprint Race si correrà sulla metà della distanza, con 13 tornate. A livello statistico, il record sul giro appartiene a Pecco Bagnaia, che nel 2024 ha fermato il cronometro sull’1:28.700. Il pilota con più successi su questo tracciato è Marc Marquez, vincitore nel 2018 e nel 2019 con la Honda. Negli ultimi anni hanno trionfato anche Miguel Oliveira (2022), Jorge Martin (2023) e Pecco Bagnaia (2024), a testimonianza della varietà di vincitori su questo circuito.

La griglia di partenza della stagione 2025 sarà una delle più competitive degli ultimi anni. Saranno presenti ben cinque campioni del mondo della MotoGP, mentre 13 piloti vantano almeno un titolo nelle categorie minori. Inoltre, 15 piloti hanno già vinto almeno una gara nella classe regina, un dato che evidenzia il livello altissimo della competizione. Tutto è pronto per un inizio di stagione esplosivo: Buriram sarà il primo teatro di una battaglia che si preannuncia avvincente fino all’ultima curva.