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Il Gran Premio di Cina 2025 ha fornito uno degli scenari più nitidi di questa stagione di Formula 1, mettendo in evidenza i valori in campo su una pista tecnica e lineare, senza intoppi dettati dal meteo o da eventi caotici. In questo contesto ordinato, la McLaren ha dominato la scena, centrando la sua cinquantesima doppietta in carriera – un traguardo storico che la inserisce nel ristretto club di team leggendari insieme a Ferrari e Williams. La vittoria è andata a Oscar Piastri, perfetto nel mantenere il comando dal primo all’ultimo giro, mentre Lando Norris ha concluso al secondo posto senza mai davvero insidiare il compagno, più preoccupato di non compromettere la gestione del passo gara che di lottare per la vittoria. Più che una battaglia, quella tra i due McLaren è sembrata una sincronia studiata nei dettagli, segno di una strategia collettiva impeccabile e senza rischi.

  • OSCAR PIASTRI – 10
    Dopo aver conquistato la sua prima pole position, centra anche la terza vittoria in Formula 1. Gestisce la gara con grande maturità, riuscendo a tenere alle spalle il compagno di squadra senza apparenti difficoltà. Il suo obiettivo ora è puntare al titolo mondiale.
  • LANDO NORRIS – 8,5
    La sconfitta subita in qualifica nei confronti del compagno pesa parecchio. Allo start è abile a superare Russell, ma il tempo perso al pit stop lo costringe, suo malgrado, ad accontentarsi della seconda posizione.

Il terzo posto è stato conquistato da George Russell, autore di una corsa costante e senza errori, che dimostra come la Mercedes stia vivendo un buon momento, pur rimanendo ancora distante dalla forma attuale della McLaren. Subito dietro, Max Verstappen, nonostante una Red Bull visibilmente in difficoltà, è riuscito con determinazione a conquistare un quarto posto prezioso. La sua prestazione diventa ancora più significativa se confrontata con quella del compagno di squadra Liam Lawson, che ha faticato per tutto il weekend e ha chiuso molto distante, quasi doppiato.

  • GEORGE RUSSELL – 7
    Trae insegnamenti importanti dalla sprint del giorno prima e, nonostante una partenza non impeccabile, tenta senza successo di riprendersi il secondo posto. Riesce però nettamente a prevalere nel confronto diretto con le Ferrari.
  • MAX VERSTAPPEN – 7,5
    In questo momento la sua Red Bull sembra essere chiaramente la quarta forza in pista. Perde terreno alla partenza e nella fase iniziale della gara, ma grazie a una buona strategia riesce in parte a rimediare, riuscendo comunque a precedere le Ferrari.

La Ferrari, invece, è stata la grande delusa del fine settimana. Dopo una Sprint promettente, la gara della domenica si è rivelata un autentico disastro. Le due SF-25 non sono mai sembrate in grado di competere ai vertici e, anche se hanno tagliato il traguardo in quinta e sesta posizione, sono state entrambe squalificate dopo la gara per irregolarità tecniche: peso fuori norma per Leclerc e eccessivo consumo del fondo vettura per Hamilton. Anche prima della sanzione, le prestazioni erano state deludenti: Leclerc ha danneggiato l’ala anteriore in un contatto con Hamilton e non ha mai trovato il ritmo, mentre il sette volte iridato – al suo secondo GP con la Rossa – è stato penalizzato da scelte strategiche poco efficaci del muretto.

  • CHARLES LECLERC – 6,5
    Scatta bene al via superando Verstappen, ma danneggia l’ala anteriore. Nonostante tutto, il suo passo gara è migliore di quello di Hamilton, tanto da costringerlo a cedere la posizione. Tuttavia, nella lotta con Russell consuma troppo le gomme e questo gli costa caro nel finale, quando viene superato da Max.
  • LEWIS HAMILTON – 6
    Dopo l’ottima prestazione nella sprint, le aspettative erano alte, ma la gara vera è un’altra cosa. Correre nel traffico è ben diverso dall’avere pista libera. Spinge troppo sulle gomme, costringendosi così a effettuare una sosta in più del previsto.

Dietro i team di punta, spicca la prestazione della Haas, che ha raccolto punti importanti con Esteban Ocon e il giovane Oliver Bearman. Positivo anche il risultato di Andrea Kimi Antonelli, ottavo nonostante qualche problema al fondo della sua Mercedes. A completare la zona punti ci sono Alex Albon e Lance Stroll. Delude invece Carlos Sainz, solo tredicesimo con la Williams, mentre per Fernando Alonso arriva un altro ritiro, stavolta per problemi ai freni.

  • ESTEBAN OCON – 9
    Chi si aspettava di vederlo così in alto al traguardo? Probabilmente solo lui… e Antonelli, che si è visto superare sul rettilineo con la manovra più audace della gara, ruote addirittura fuori pista! Grande merito anche alla Haas, che si candida con forza al quinto posto tra i costruttori.
  • ANDREA KIMI ANTONELLI – 8
    Prima di parlare di delusione, ricordiamoci tutti che ha solo 18 anni ed è al debutto in Formula 1. Fa il suo, impara, cresce e porta a casa un ottavo posto positivo. Per essere un rookie, è sulla strada giusta.
  • CARLOS SAINZ – 6
    La sua non è una gara da dimenticare, ma resta evidente il distacco da Albon. Una situazione comprensibile, tutto sommato, date le circostanze.
  • FERNANDO ALONSO – SV
    Un problema ai freni lo costringe subito al ritiro: l’inizio di stagione si conferma davvero complicato per lui.

In sintesi, il GP di Cina ha mostrato una McLaren in splendida forma, una Ferrari in crisi profonda sia tecnica che strategica, e un Verstappen che continua a ottenere il massimo da una Red Bull in difficoltà. Se serviva una gara per capire dove sta andando il 2025, questa lo ha chiarito perfettamente.