Dopo la gara di Austin, in cui Verstappen e Red Bull hanno palesato la loro incrollabile fame di vittoria – anche a titolo acquisito -, il circus della Formula Uno si sposta in Messico, dove si corre per la gloria e lo spettacolo.
Il semaforo verde è previsto per le ore 21 italiane di domenica: andiamo a vedere qualche curiosità sul GP del Messico.
Verstappen, record su record
Max Verstappen della Red Bull ha vinto il GP degli Stati Uniti partendo dalla pole position. L’olandese ha vinto 9 gare nel 2022 senza partire dal 1° posto, diventando il pilota a vincere il maggior numero di gare del genere in un solo anno di Formula 1, superando Lewis Hamilton (8 nel 2019). Sono proprio Verstappen ed Hamilton ad aver concluso 1° e 2° nell’ultimo GP degli Stati Uniti, diventando il duo con il maggior numero di primi e secondi posti insieme nella storia della Formula 1 (32, superando i 31 di Hamilton e Nico Rosberg).
Peraltro, nessun altro pilota ha vinto più volte a Città del Messico rispetto a Max Verstappen , che ha conquistato tre trionfi.
L’attesa per Perez
Sergio ‘Checo‘ Pérez è salito sul podio nell’ultima gara sul circuito Hermanos Rodríguez ed è diventato il primo messicano a farlo nel suo paese in Formula 1. Il messicano è l’ultimo pilota a salire sul podio nel suo GP nazionale per la prima volta nella competizione e ha la possibilità di essere il 35° pilota a vincere una gara nel suo GP nazionale nella competizione.
Chi farà la pole?
Il GP del Messico ha visto 10 poleman diversi nelle ultime 10 edizioni in Messico. L’ultimo pilota a fare due pole position consecutive in questo GP è stato Ayrton Senna nel 1988 e 1989. Valtteri Bottas ha conquistato la pole position nell’ultima edizione (2021).
Leclerc, buon momento
Charles Leclerc (Ferrari) è salito sul podio in ognuna delle sue ultime cinque gare in Formula 1, suo miglior parziale in carriera in questo senso.
Norris e Sainz, risultati agli antipodi
Tra i primi 20 piloti in Formula 1 2022, Lando Norris (McLaren) è quello che ha completato più giri (1075 – 98,3%) e Carlos Sainz, invece, quello che ne ha effettuati di meno (833 – 76,1%).
Bottas, parziale negativo
Valtteri Bottas dell’Alfa Romeo ha abbandonato in sei gare nel 2022 (31,6%) dopo aver abbandonato 17 volte nelle 178 gare precedenti di Formula 1 (9,6%).