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Questa seconda parte di Campionato del Mondo di Formula Uno continua ad essere cannibalizzata da Max Verstappen, che nonostante i titoli vinti (per sé stesso e per Red Bull) continua a dominare in modo incontrastato, raccogliendo record su record.

Domenica si corre in Brasile, che lo scorso anno fu teatro di una delle gare più belle della carriera di Lewis Hamilton. Riuscirà l’olandese campione in carica a cancellare il ricordo della prestazione formidabile del rivale inglese?

Vediamo qualche curiosità statistica prima della gara in programma domenica alle 19 italiane.

L’importanza della qualifica

In Brasile, è importante partire davanti: infatti, 15 degli ultimi 17 vincitori del GP del Brasile sono partiti dalla prima linea della griglia (otto di loro dalla pole position). Gli ultimi due che hanno vinto partendo da più indietro sono stati Lewis Hamilton (Mercedes) nell’ultima edizione (10°) e Kimi Raikkonen (Alfa Romeo Racing), 3° nel 2007 quando ha vinto il Campionato del Mondo di F1.

I record di Verstappen e Red Bull

Con la sua vittoria in Messico, Max Verstappen ha 416 punti nel 2022, il record più alto in un solo anno in Formula 1 superando i 413 vinti da Lewis Hamilton nel 2019.
La Red Bull ha 696 punti nel 2022, il suo miglior anno in Formula 1 e il quinto punteggio più alto in una sola stagione. Se vinceranno 70 dei 103 punti rimasti (vittoria, secondo posto e giro più veloce e le due prime posizioni nella gara sprint in Brasile), supereranno la Mercedes come la squadra con il maggior numero di punti conquistati in un solo anno (765 nel 2016).

Sainz e Ferrari

Record particolare per Carlos Sainz della Ferrari, unico pilota attuale a finire nella Top 10 in tutte le gare concluse in Formula 1 in questa stagione.
Alla Ferrari, intanto, è rimasta una pole position da centrare per superare il proprio miglior record in una sola stagione in Formula 1 (attualmente 12, quante nel 2004) e potrebbe raggiungere in Brasile il secondo punteggio più alto in un solo anno nella competizione (attualmente 487; furono 571 nel 2018, 522 nel 2017 e 504 nel 2019).

Hamilton e Mercedes, non si molla


Lewis Hamilton della Mercedes potrebbe eguagliare Michael Schumacher come il pilota con il maggior numero di vittorie a Interlagos (3 per il britannico e 4 per il tedesco) e potrebbe essere il pilota con il maggior numero di pole position su questa pista (attualmente 3, come Rubens Barrichello, Felipe Massa, Mika Hakkinen e Ayrton Senna).
George Russell ha ottenuto invece quattro giri più veloci in carriera, tre dei quali nel 2022 (e due di questi tra USA e Messico). Il britannico potrebbe diventare il 33° pilota a ottenere tre giri più veloci consecutivi e il secondo a farlo per la Mercedes dopo Lewis Hamilton tra Italia e Giappone 2014 (3). Sarebbe anche il centesimo giro più veloce per il team tedesco nella sua storia in Formula 1.

Gli altri

Fernando Alonso ha abbandonato tre delle sue ultime cinque gare in Formula 1, solo una in meno rispetto alle precedenti 37 gare con la Alpine. Lo spagnolo ha 74 ritiri nella sua carriera in Formula 1, il 18° record più alto della competizione (74 anche per Giancarlo Fisichella).
L’Aston Martin è la quarta squadra con il maggior numero di giri completati in Formula 1 nel 2022 (2184) dietro a McLaren (2282), Mercedes (2231) e Red Bull (2196). Il loro pilota, Lance Stroll (1105), è l’ottavo pilota con il maggior numero di giri completati in questa stagione nella competizione.