Arrivano indiscrezioni di un possibile secondo Gran Premio di Formula 1 in Italia: dopo Monza, infatti, dovrebbe toccare al Mugello
Nella giornata di ieri, Charles Leclerc ha sfoggiato, per le strade di Maranello, la nuova SF1000 per raggiungere la pista di Fiorano, là dove sarebbero stati in programma dei test da svolgere in gran segreto per oliare i meccanismi in avvicinamento della prima gara in stagione, in programma in Austria ad inizio luglio. I vertici della Rossa, però, avrebbero deciso di cambiare idea: i test non si svolgeranno più a Fiorano bensì al Mugello. E la scelta è motivata da tre considerazioni.
La pista in Toscana, dove solitamente scende in pista la MotoGP, è stata scelta dalla Ferrari per tre ragioni: come riporta La Gazzetta dello Sport, infatti, il Mugello, oltre ad essere di proprietà della Ferrari, è uno dei tracciati più impegnativi a disposizione, sul quale i piloti possono riprendere confidenza con i tempi e anche con le sollecitazioni che il collo dovrà subire nel corso dei prossimi GP, ribadendo che Zwelteg – circuito austriaco che darà il via al Mondiale 2020 con due gare consecutive – non è così diverso dal circuito toscano, caratterizzato da curve ampie e un saliscendi proprio come il tracciato Red Bull. Ultimo, ma non per importanza, è un motivo pressoché strategico: secondo le ultime indiscrezioni, pare che dopo il GP di Monza, l’Italia ospiterà un secondo GP, con il Mugello come candidatura più autorevole. Risulta così logico cercare di carpire più segreti e dati possibili dai test sul tracciato del Mugello, cercando di adattare la monoposto e capire dove migliorare l’assetto. Il Mugello dovrebbe subentrare al GP del Messico o anche al GP del Brasile: i due paesi sono nel pieno della pandemia – l’America Latina è una delle zone più colpite e messe peggio, quasi a livello degli USA – e, ad oggi, appare improbabile che il Circus, anche a distanza di 2 o 3 mesi, possa decidere di avallare le trasferte nel Sud o centro America. Per questo il Mugello, che ha già dato forfait per la stagione di MotoGP, è l’opzione migliore per un secondo appuntamento in Italia. E la Ferrari vuole giocare d’anticipo.