Valtteri Bottas vince il GP d’Austria 2020 al termine di una gara incredibile dai mille colpi di scena: completano il podio Charles Leclerc e, a sorpresa, Lando Norris. Quarto Hamilton, penalizzato per un contatto con Albon nel finale di gara. Fuori Verstappen, solo decimo Vettel.
Una gara sensazionale, che ha tenuto incollati gli appassionati dal primo all’ultimo giro se non oltre. Già dalla partenza, colpo di scena: Hamilton viene retrocesso di 5 posizioni per non aver rallentato, ieri, nella Q3 dopo il reclamo della Red Bull alla Federazione. Al via Bottas tiene la posizione davanti a Verstappen ma, al 14° giro, l’olandese si ferma per un guasto elettronico alla sua monoposto, seguito poco dopo da Ricciardo e Stroll. Hamilton, dal canto suo, rimonta e arriva a ridosso di Bottas ma non riesce a compiere il sorpasso. Le Ferrari arrancano e Leclerc naviga tra la sesta e settima posizione, con Vettel a ridosso della top ten. Al giro 31 Vettel si gira e deve ripartire dall’ultima posizione – concluderà decimo – mentre un errore del box Alfa sulla vettura di Raikkonen – gomma non ben fissata – costringe i commissari alla Safety Car. Al giro 61, altro clamoroso colpo di scena: Albon, che nel frattempo aveva messo le gomme rosse per tentare l’azzardo, supera Lewis Hamilton ma poi l’inglese tocca l’unica Red Bull in gara che però si gira, portando alla penalità di Lewis, cinque secondi che risultano fatali. Sì perché nel finale, complici i problemi di motore dei motorizzati Mercedes, Leclerc estrae il coniglio dal cilindro, superando prima Norris e poi Perez, arrivando al terzo posto virtuale, che diventerà secondo posto alle spalle di Bottas. Terzo posto per Norris che riduce il gap da Hamilton al di sotto dei cinque secondi e raccoglie il primo podio in carriera, con il campione del mondo che chiude quarto davanti al compagno di squadra Sainz. Completano la top ten Perez (6°), Gasly (7°), Ocon (8°), Giovinazzi (9°) ed infine Vettel che porta a casa solamente un punto. Gara pazzesca ma tra sette giorni si ripete: la Formula 1 è partita con i botti.