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Tutto pronto per accendere i motori sul circuito di Jeddah, dove si disputa il Gran Premio d’Arabia Saudita, quinta tappa del Mondiale 2025 di Formula 1. In programma nel weekend pasquale, la gara rappresenta la conclusione di un intenso trittico di appuntamenti ravvicinati, dopo quelli in Giappone e Bahrain. Un calendario serrato che ha già dato indicazioni importanti su forze in campo e possibili sviluppi per il proseguo della stagione. La sfida si preannuncia accesa, con McLaren ancora una volta sotto i riflettori per l’elevato potenziale mostrato nelle prime gare dell’anno. Ma attenzione anche a Ferrari, che ha dato segnali confortanti grazie agli ultimi aggiornamenti tecnici, e al solito Max Verstappen, desideroso di tornare a comandare dopo un’uscita sottotono in Bahrain.

McLaren: i favoriti che devono confermarsi

Il team di Woking si presenta in Arabia Saudita con l’etichetta di favorito, anche se i risultati non hanno sempre rispecchiato la superiorità tecnica espressa in pista. Oscar Piastri, galvanizzato dalla recente vittoria in Bahrain, è in uno stato di forma smagliante e ha accorciato le distanze in classifica dal compagno Lando Norris, che rimane comunque leader del team. Il duello interno è tra i più intriganti del campionato: due piloti giovani, talentuosi e ora anche consapevoli di potersi giocare il titolo. A Jeddah, un tracciato cittadino veloce e tecnico, il pacchetto McLaren potrebbe rivelarsi particolarmente efficace. La monoposto si è dimostrata stabile in curva e competitiva sul passo gara, due caratteristiche fondamentali in un circuito che non perdona errori.

Verstappen cerca riscatto, Red Bull in cerca di risposte

Il campione del mondo in carica Max Verstappen non è apparso al massimo della forma nell’ultima uscita. Un sesto posto amaro in Bahrain, senza possibilità reali di lottare per la vittoria, ha generato malumori in casa Red Bull. Il fuoriclasse olandese non ha nascosto il suo disappunto e arriva in Arabia con un solo obiettivo: tornare sul gradino più alto del podio. La Red Bull, pur non essendo apparsa dominante come negli ultimi anni, rimane comunque una squadra temibile. La vera incognita è rappresentata dal comportamento della vettura sulle piste cittadine: sarà interessante vedere se gli ingegneri del team riusciranno a trovare il giusto bilanciamento per permettere a Verstappen di essere competitivo sin dalle prime libere.

Ferrari: segnali incoraggianti, ma serve il podio

Dopo un inizio di stagione piuttosto altalenante, la Ferrari ha lasciato il Bahrain con un sorriso più convinto. Il nuovo fondo portato in pista sembra aver migliorato l’equilibrio della SF-25, come testimoniato dal quarto posto di Charles Leclerc e il quinto di Lewis Hamilton. Un risultato che, sebbene ancora lontano dal podio, rappresenta un passo avanti. La “rossa” vuole ora tradurre queste buone sensazioni in concrete prestazioni da top 3. A Jeddah ci sarà grande attenzione ai long run e alla gestione gomme, punti deboli che negli anni passati hanno spesso penalizzato il team. La Ferrari non è ancora riuscita a salire sul podio nel 2025: l’obiettivo è sfatare questo tabù proprio nella notte saudita.

Mercedes: Russell c’è, Antonelli sogna

Nella mischia per i punti pesanti c’è anche la Mercedes, che con George Russell sta raccogliendo buoni frutti. Il pilota britannico, costante e aggressivo, ha spesso capitalizzato al massimo le occasioni, pur senza ancora trovare il colpo grosso. I podi non sono lontani e l’impressione è che, se le condizioni lo permetteranno, Russell potrebbe inserirsi nella lotta al vertice. Occhi puntati anche sul giovane Andrea Kimi Antonelli, che spera di lasciare il segno in una gara dal fascino particolare. Correre sotto i riflettori di Jeddah è sempre un’esperienza suggestiva e l’italiano potrebbe sfruttare il contesto per sorprendere.

Si corre nel giorno di Pasqua

Il Gran Premio d’Arabia Saudita rappresenta una tappa cruciale per delineare i reali equilibri del campionato. Tra duelli interni, riscatti da cercare e miglioramenti tecnici da confermare, la gara notturna nel deserto promette emozioni forti. E quest’anno, si corre proprio nel giorno di Pasqua, aggiungendo un ulteriore tocco simbolico a un appuntamento che si preannuncia elettrizzante.

Date, Orari, Qualifiche e Gara del GP d’Arabia Saudita

Venerdì 18 aprile

  • Ore 15.30: Prove Libere 1
  • Ore 19: Prove Libere 2
  • Ore 21.45: conferenza stampa team principal

Sabato 19 aprile

  • Ore 15.30: Prove Libere 3
  • Ore 19: Qualifiche

Domenica 20 aprile

  • Ore 19: Gara

Dove vedere il GP?

Il Gran Premio d’Arabia Saudita sarà visibile in diretta TV su Sky Sport Uno (canale 201), Sky Sport F1 (canale 207) e Sky Sport 4K (canale 213). Sarà disponibile anche in streaming tramite SkyGo e NOW.

Caratteristiche del circuito

Il circuito di Jeddah, lungo 6,174 chilometri, è tra i tracciati più veloci dell’intero calendario di Formula 1. I piloti mantengono l’acceleratore premuto al massimo per circa l’80% del giro, un dato impressionante se si considera la natura tecnica del tracciato. Nonostante la velocità media molto elevata, infatti, il circuito è piuttosto tortuoso e presenta ben 27 curve, un numero record per la categoria: 16 a sinistra e 11 a destra, molte delle quali da affrontare a velocità media o alta, richiedendo precisione e coraggio. Sebbene siano presenti tre zone DRS, i sorpassi non risultano così semplici. Il motivo principale è la scarsità di vere e proprie staccate violente, che normalmente rappresentano i punti ideali per tentare un attacco. Di conseguenza, la strategia e il tempismo diventano fondamentali per guadagnare posizioni.