La settima tappa del Campionato del Mondo di F1 segna anche il debutto europeo di questa stagione. Maranello presenta con grande attesa gli aggiornamenti previsti, con l’obiettivo di ridurre il divario dalla scuderia campione in carica e far fronte ai progressi della McLaren. Una Ferrari completamente rinnovata si prepara ad affrontare una pista dallo stile classico. Il ritorno a Imola per la settima gara dell’anno è un momento carico di significato, non solo sportivo. Infatti, non dobbiamo dimenticare che, nel 2023, la gara fu annullata a causa della devastante inondazione che colpì proprio la regione a cui è dedicato il Gran Premio. Dopo dodici mesi, il GP di Imola del 2024 rappresenta il simbolo della tenacia e della forza d’animo di questa terra, grazie soprattutto alla determinazione dei suoi abitanti.
Sul piano agonistico, siamo reduci da un Gran Premio di Miami vinto dalla McLaren di Lando Norris. Fortunato con la safety car, ma bravo a legittimare il successo, avendo tenuto successivamente a bada Max Verstappen. La Rossa punta a ridurre ulteriormente il gap con le Red Bull e, sulla scia di quanto già fatto a Miami dalla McLaren, proverà a lottare per il primo posto. A Imola la scuderia di Maranello porterà il primo importante pacchetto d’aggiornamenti alle SF-24 di Charles Leclerc e Carlos Sainz, già testato nel filming day di Fiorano della scorsa settimana. Novità che nelle intenzioni del Cavallino Rampante dovrebbero migliorare le prestazioni e fare lo stesso passo in avanti fatto dalla McLaren appena aggiornata a Miami.
La Ferrari non sarà l’unica squadra a portare aggiornamenti sul circuito di Imola. La Rossa sarà la vettura più rinnovata, ma anche Red Bull e Mercedes avranno novità sul circuito del Santerno. La squadra che ne ha più bisogno è senza dubbio quella di Brackley, che ha scelto di dividere gli sviluppi tra Miami e il GP dell’Emilia-Romagna previsto questo weekend.
Date, Orari, Qualifiche e Gara del GP di Imola
Venerdì 17 maggio
- 13.30-14.30: Prove libere 1
- 17.00-18.00: Prove libere 2
Sabato 18 maggio
- 12.30-13.30: Prove libere 3
- 16.00-17.00: Qualifiche
Domenica 19 maggio
- 15.00: Gara
Dove vedere il GP?
Il Gran Premio di Formula 1 di Imola 2024 è visibile in diretta TV su Sky, sui canali Sky Sport 1 e Sky Formula 1. In streaming sarà possibile la visione della gara su SkyGo e Now. In chiaro sarà possibile la visione su TV8.
Statistiche e record del tracciato
Il record sul giro dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari appartiene a Lewis Hamilton che, nel novembre del 2020, ha registrato 1:15.484 a bordo della sua Mercedes;
Michael Schumacher e la Ferrari sono pilota e team più vittoriosi a Imola, 7 vittorie per il tedesco e 8 per la Rossa, record che condivide con la Williams;
Dal rientro in calendario, due piloti diversi sono saliti sul gradino più alto del podio: nel 2020 è Lewis Hamilton su Mercedes, mentre nei due anni successivi è Max Verstappen su Red Bull;
Se Max Verstappen, Sergio Pérez e Charles Leclerc salgono sul podio a Imola, sarà l’ottava volta che si trovano insieme sul podio. Sarebbero l’ottavo trio a finire sul podio in almeno otto diverse occasioni nella storia della Formula 1. Max Verstappen ha ottenuto ciascuna delle ultime sette pole position, e solo un pilota nella storia della Formula 1 ne ha ottenute otto di fila: Ayrton Senna tra Spagna 1988 e Stati Uniti 1989. Inoltre, può eguagliare il record di pole position consecutive all’inizio della stagione, avendo già ottenuto tutte le sei finora. Solo una volta prima d’ora un pilota di Formula 1 ha ottenuto le prime sette pole position dell’anno: Alain Prost nel 1993. Sempre SuperMax ha la possibilità, a Imola, di superare Kimi Raikkonen come il sesto pilota di Formula 1 con il maggior numero di podi nella storia della competizione (103 ciascuno);
Sergio Pérez è a un solo podio dal raggiungere 30 con Red Bull (sarebbe il quarto pilota Red Bull con il maggior numero di podi in Formula 1), e a uno dal raggiungere 40 nella sua carriera, diventando il 24º pilota a raggiungere questa cifra nella storia della competizione;
La Mercedes disputerà il suo 300esimo Gran Premio nella storia della Formula 1 al Gran Premio dell’Emilia-Romagna. Saranno il 12esimo team a raggiungere questo traguardo nella competizione;
Lando Norris ha la possibilità di diventare il primo pilota della McLaren a ottenere due vittorie consecutive in Formula 1 da quando Lewis Hamilton ci riuscì l’ultima volta nel 2010 (Turchia e Canada). Inoltre, ha disputato ben 110 gare in Formula 1, tutte con la McLaren. Al Gran Premio dell’Emilia-Romagna, il britannico supererà Lewis Hamilton come il quarto pilota con il maggior numero di gare per il team del Regno Unito.
Storia e caratteristiche del circuito
Il Gran Premio dell’Emilia-Romagna a Imola è stato introdotto nel 2020 come risposta alla pandemia di Covid-19, che ha causato modifiche al calendario della Formula 1. Originariamente, il Gran Premio di Cina previsto per aprile è stato annullato e Imola è stata considerata come alternativa. Per evitare la duplicazione del nome “Gran Premio d’Italia”, è stato scelto il nome “Gran Premio dell’Emilia-Romagna” in onore della regione. Nel 2023 la gara è stata cancellata a causa dell’alluvione devastante che ha colpito l’Emilia-Romagna.
L’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, comunemente noto come circuito di Imola, si estende per circa 4.909 chilometri, con la gara di Formula 1 che si svolge sulla distanza di 63 giri. È caratterizzato da curve impegnative, variazioni di altitudine e lunghi rettilinei, rendendolo una sfida tecnica per i piloti.
Tra le curve più famose ci sono la Tosa, la Piratella, l’Acque Minerali, la Variante Alta, la Variante Bassa e la Rivazza. Il circuito è stato inaugurato nel 1953 ed utilizzato per eventi di Formula 1 dal 1963 al 2006. È noto per il tragico incidente che ha causato la morte di Ayrton Senna nel 1994. Oltre alla Formula 1, Imola ha ospitato una serie di altri eventi automobilistici e motociclistici, tra cui la gara del Mondiale Endurance WEC.
L’autodromo Enzo e Dino Ferrari è speciale e ricco di storia, non solo perché teatro di emozionanti gare di motori ma anche perché ha ospitato artisti e concerti in ambito musicale. Dagli AC/DC (davanti a 92mila persone) ai Guns N’Roses, da Vasco Rossi passando per Laura Pausini fino ad arrivare al concerto di chiusura del tour di Cesare Cremonini celebrativo del ventennale di carriera. Proprio nel luogo dove accadde il drammatico fatto, chissà da lassù cosa avrà pensato Ayrton, ascoltando 70mila persone cantare “Ah da quando Senna non corre più, non è più domenica”.