Certezze e sorprese, quelle riscontrate nel non indimenticabile Gran Premio di Baku 2022. Una gara non bellissima, infatti, è stata contraddistinta da un lato dalla grande serenità di Red Bull, capace di vincere con grande margine sugli avversari, dall’altro dall’incredibile doppio ritiro di Ferrari, che ancora una volta getta alle ortiche una vittoria che pareva tranquillamente possibile.
Un doppio ritiro come non avveniva da oltre dieci anni, un ennesimo assist a Verstappen e a Red Bull: con dei rivali già forti di loro, questi regali (esattamente come a Monaco e a Barcellona) sarebbero davvero da evitare.
Applausi per Russell ed Hamilton, che con una Mercedes “disastrosa” (l’aggettivo più consono è quello usato da Toto Wolff, però), hanno conquistato terzo e quarto posto. Che, di questi tempi, non sono certo da buttare via.
La classifica piloti recita: Verstappen 150, Perez 129, Leclerc 116, Russell 99, Sainz 83, Hamilton 82. Quella costruttori, invece, dice Red Bull 279, Ferrari 199, Mercedes 161. Se per quest’ultima i giochi sembrano già fatti nonostante non si sia neanche a metà stagione, per rimettere tutto in gioco nella prima servirà qualcosa di diverso nel proseguo della stagione. Magari a partire dal Canada, dove si corre già domenica.
Andiamo a leggere le pagelle della gara dell’Azerbaijan 2022.
Voto 9: Max Verstappen
Una delle vittorie più facili della sua carriera. Nonostante il terzo posto in griglia, naviga a velocità di crociera sin tanto che le Ferrari non si tolgono di mezzo da sole, Perez lo lascia andare per ordine di scuderia e arriva tranquillo tranquillo a tagliare il traguardo senza alcun pensiero.
Quinta vittoria stagionale di un pilota che sembra essere tremendamente maturato anche dal punto di vista strategico. Ad oggi, avvicinarlo in classifica sembra quasi un’utopia.
Voto 8,5: Sergio Perez
Ottima qualifica e partenza strepitosa.
Se non fosse per l’ordine di scuderia, dopo l’harakiri Ferrari avrebbe tranquillamente potuto lottare per la vittoria. Nonostante le lamentele della scorsa gara, la domenica di Baku gli è servita a ricordare che sarà – per questa stagione – lo scudiero del Campione del Mondo olandese.
Questo secondo posto, però, gli vale anche il sorpasso nella classifica iridata a Leclerc.
Voto 9: Charles Leclerc
Pole position (l’ennesima) davvero eccezionale.
Nonostante una partenza in gara rivedibile, poi, il monegasco di Ferrari aveva ripreso la cima della graduatoria grazie ad una strategia aggressiva. Successivamente, l’ennesimo tradimento da parte della sua rossa: così, davvero, non si può lottare per il mondiale.
E Charles, oltretutto, è anche bravo a non lasciarsi andare ai microfoni, quando la rabbia avrebbe avuto comprensibilmente la meglio.
Voto 3: Ferrari
Quanto ci dispiace. Tre gare di fila in cui la vittoria era possibile gettate al vento per difficoltà di affidabilità o tattiche. Inaccettabile per una scuderia così prestigiosa.
Peccato perchè la F-75 2022 ha dimostrato di essere velocissima e di avere la possibilità di gareggiare in toto con le Red Bull. Difficile, molto difficile ristabilire la rotta: ma non siamo neanche a metà campionato e qualcosa dovrà per forza cambiare.
Voto 8: George Russell
Fantastico. Otto gare, otto piazzamenti nei primi cinque, e ancora una volta davanti a “Sua Maestà” Lewis Hamilton.
La stoffa di questo ragazzo è impressionante, se si pensa che sta guidando una vettura veramente ricca di problemi. Red Bull è inavvicinabile, Ferrari – per ora – anche: tuttavia, le premesse sono molto buone.
Voto 7,5: Lewis Hamilton
Il porpoising della sua Mercedes fa impressione, e non sorprendono le immagini di un povero Lewis che fa fatica a scendere dalla trappola infernale che è diventata la sua vettura.
Meglio del quarto posto era difficile, e -seppur dietro a Russell- mostra una serie di sorpassi in pista come ai vecchi tempi.
Voto 7: Pierre Gasly
Primo tra i normali. Il quinto posto del francese ci fa ri-apprezzare i numeri che il pilota di Alpha Tauri aveva mostrato in passato. Meglio dei vari Vettel, Alonso, Ricciardo e Norris: niente male.
Voto 6,5: Sebastian Vettel
Bravo Seb. Gran bella gara, e sesto posto che – per la sua Aston Martin – è davvero oro colato. Rischia di uscire nel duello con Ocon, ma gestisce la situazione alla grande, tornando in pista come se niente fosse. La grinta c’è ancora.