Domenica ad Imola è andato in scena un grandissimo Gran Premio, emozionante e ricco di colpi di scena. Il più scioccante è stato l’incidente tra Bottas e Russell e le reazioni molto nervose dei due piloti. Ma di chi è la colpa?
La gara di questa domenica è stata adrenalinica al massimo, come avviene sempre quando il GP viene stravolto da un imprevisto. In questo caso il fattore di imprevedibilità che ha radicalmente mutato le sorti della contesa (Hamilton, per esempio, è stato molto favorito dalla sospensione della corsa, dato il distacco molto ampio che aveva accumulato a causa del suo errore) è stato il brutto incidente tra il pilota Mercedes Valtteri Bottas e il pilota Williams, e prima riserva dei due Mercedes, George Russell. L’impatto è stato molto violento e pericoloso, ma fortunatamente non ha avuto conseguenze sui due guidatori. Abbastanza singolare l’episodio avvenuto appena dopo il contatto, con Russell che scende furibondo dai resti della sua monoposto e va a dirne quattro al finlandese, che risponde per le rime e fa anche un gesto non molto amichevole con il dito medio. Ambedue i coinvolti erano probabilmente ancora un po’ spaventati dall’accaduto e con litri di adrenalina che gli scorreva in corpo e nessuno, quindi, sosteneva di avere la colpa.
Analizzando il contatto dalle varie angolazioni si può notare che sia stato un incidente di gara, ma che il pilota ad avere qualche responsabilità in più sia proprio Russell. Le condizioni erano senza dubbio non ottimali: la pista si stava iniziando ad asciugare dopo i primi giri in cui era completamente bagnata, ma solo in corrispondenza della traiettoria, rendendo ogni sorpasso molto complesso e, soprattutto, rischioso. Sul rettilineo il britannico, con le slick, si è affiancato alla Mercedes che lo precedeva. Così facendo è andato in un punto bagnato del tracciato. Il pilota finlandese, nel frattempo, si è spostato leggermente verso destra, proprio dove Russell lo stava attaccando, non con lo scopo di spingerlo fuori ma perché, ad Imola, il rettilineo non è totalmente dritto, ma presenta due leggere curve che portano la traiettoria a stringersi verso sinistra per poi riallargarsi. Bottas quindi si è limitato a seguire la traiettoria asciutta (anche lui aveva le slick), lasciando comunque lo spazio a Russell per rimanere sull’asfalto. Il pilota Williams, probabilmente vedendo la Mercedes avvicinarsi, si è spostato un po’ troppo a destra, ha toccato l’erba con la ruota posteriore destra e gomma slick su erba bagnata vuol dire perdere il controllo. Così la sua monoposto si è girata entrando nella fiancata dell’altra auto e causando l’incidente. Non si tratta di un vero e proprio errore, ma più realisticamente di un incidente di gara, ma c’è da dire che effettivamente l’unico vero incolpevole in questa vicenda è proprio Valtteri Bottas.