Lewis Hamilton vince per la quinta volta in carriera il GP di Spagna e allunga ancora nel Mondiale: ottimo secondo posto per Max Verstappen che si intromette tra le due Mercedes perché Bottas non riesce ad andare oltre il terzo posto. Leclerc si ritira, Vettel chiude settimo
Ancora una volta Lewis Hamilton fa la voce grossa e ottiene l’ennesima vittoria, davanti a Max Verstappen e Valtteri Bottas. Il pilota inglese disputa una gara di fatto perfetta, partendo in maniera decisa e approfittando di uno start a rilento di Bottas che, partito dalla prima fila, si fa superare sia da Verstappen che da Stroll. Il finlandese supera facilmente il canadese e si mette all’inseguimento della Red Bull anche se non riesce ad arrivare in zona DRS. La gara prosegue in maniera piuttosto lineare con Leclerc nono e Vettel undicesimo proprio come dallo start in griglia prima del valzer dei pit stop.
La tattica della Ferrari non è azzeccata e Leclerc, rimasto più tempo in pista, rientra in tredicesima posizione dopo il primo cambio gomme, con Vettel addirittura quattordicesimo. Il monegasco abbassa la visiera e prova una rimonta impossibile che viene prima stoppata dalla tenace difesa di Norris ma poi dal guaio al giro 38: testacoda di Leclerc in uscita dalla penultima curva con la Ferrari numero 16 che si pianta, con il motore bloccato. Leclerc riesce a ripartire ma poi è costretto al ritiro. Davanti, invece, Verstappen anticipa la seconda sosta e si mette a 18 secondi da Bottas, facendo riflettere la Mercedes su un’eventuale tirata fino all’ultimo ma poi le Frecce d’Argento optano per una strategia ultra-conservativa, con un pit-stop subito e addirittura un terzo al penultimo giro, per evitare forature o problemi già accaduti in passato. Nel finale di gara, la Ferrari di Vettel trova ritmo e sembra poter tornare a lottare per posizioni significative ma, un’altra volta, la strategia si rivela poco produttiva: la Rossa va per un’unica sosta ma il piano iniziale ne prevedeva due, con Vettel che a 15 giri dalla fine, aveva iniziato a spingere perché in odore di pit-stop. Alla fine il tedesco chiude con una sosta al settimo posto, dietro a Stroll (4°), Perez (5°) e Sainz (6°) ma davanti ad Albon (8°), Gasly (9°) e Norris, decimo e che raccoglie così un punto. Fuori dalla zona punti, invece, le deludenti Renault di Ricciardo (11°) e Ocon (13°), con Kvyat (12°9 nel mezzo. In classifica, Hamilton vola a 132 punti, portandosi a +37 su Verstappen (95) che però mantiene la seconda posizione davanti a Bottas che, grazie anche al giro veloce, si porta ad 89. Quarto resta Leclerc, con 45 punti, mentre Stroll aggancia Albon a quota 40. La F1 si ferma per un breve stop ma tra 12 giorni si è già in pista per l’appuntamento di Spa, in Belgio, per le prove libere. L’anno scorso vinse Leclerc, quest’anno servirebbe un miracolo perché possa non vincere una Mercedes.