La prima parte di stagione del mondiale 2023 di F1 si è chiusa a luglio sul circuito di Spa-Francorchamps dove si era disputato il GP Belgio. Max Verstappen ha vinto l’ennesima gara e alle sue spalle si sono piazzati Sergio Perez e Charles Leclerc, quest’ultimo bravo a resistere alla pressione di Lewis Hamilton.
Il britannico nel finale si ferma per un cambio gomme e ottiene il giro più veloce in gara. Subito ritirato Oscar Piastri dopo un contatto con Carlos Sainz, a sua volta ritiratosi dopo alcuni giri per i danni riportati.
Dopo le vacanze, il mondiale di F1 riapre con un appuntamento giovane ma allo stesso tempo ricco di storia. Sul circuito di Zandvoort si disputa il GP d’Olanda, disputato con regolarità tra gli anni Cinquanta e Ottanta e ritornato in calendario del Circus solo nel 2021.
Si torna in pista, dunque, dopo il periodo di “vacanza”, ma il copione sembra sempre lo stesso: SuperMax Verstappen in grande spolvero. Il padrone di casa avrà grandi motivazioni per fare bene nell’appuntamento olandese e l’obiettivo sarà quello di ottenere la nona vittoria consecutiva quest’anno, eguagliando il record di Sebastian Vettel e avvicinandosi ulteriormente al suo terzo titolo mondiale consecutivo.
Date, Orari, Qualifiche e Gara del GP d’Olanda
Venerdì 25 agosto
12:30-13:30 Prove Libere 1
16:00-17:00 Prove Libere 2
Sabato 26 agosto
11:30-12:30 F1 Prove Libere 3
15:00-16:00 F1 Qualifiche
Domenica 27 agosto
15:00 F1 Gara
Dove vedere il GP?
La Formula 1 torna in pista per il GP Olanda. 13esimo appuntamento della stagione 2023, in programma nel weekend 25-27 agosto. La gara sarà trasmessa alle ore 15 su Sky Sport, Sky Sport F1 e in streaming su Sky Go e Now Tv.
Statistiche e record del tracciato
Gli occhi sono puntati solo su di lui, Max Verstappen: nei due GP disputati qui nel 2021 e 2022 non ha avuto rivali, registrando addirittura l’hat-trick lo scorso anno. Tutto fa pensare ad un tris, che sarebbe storico in questo tracciato, perché finora solo un pilota ci è riuscito, Jim Clark dal 1963 al 1965, ed emulare un’impresa del grande campione scozzese sarebbe la ciliegina sulla torta per la già stellare carriera di Max.
SuperMax è già di fatto nella storia della F1: solo pochi hanno ottenuto più di 5 vittorie consecutive: Alberto Ascari, Michael Schumacher due volte, Sebastian Vettel, Nico Rosberg e appunto lui, Verstappen.
Ovviamente una vittoria a Zandvoort non si limiterebbe al tris succitato: da tempo la sequenza di vittorie di Max è oggetto di attenzione, ed ora più che mai, visto che si approccia ad eguagliare il record assoluto di 9 successi consecutivi di Vettel del 2013.
Al momento Max vanta la seconda sequenza di sempre: nessuno oltre al suddetto Vettel è riuscito a infilarne 8, e portare a termine l’impresa nella gara di casa avrebbe sicuramente un valore aggiunto per lui.
Jim Clark è il pilota con il maggior numero di vittorie (4) e di giri veloci (5) in Olanda, mentre René Arnoux è quello con il maggior numero di pole position (3).
La Ferrari è la scuderia con il maggior numero di vittorie (8), giri veloci (10) e podi (25) a Zandvoort, con René Arnoux che è stato l’ultimo pilota a vincere ciascuna di queste gare per la Scuderia (il francese ha vinto la gara nel 1983 e ha fatto il giro più veloce nel 1984).
L’Olanda è il GP in cui la Ferrari ha corso di più con il minor numero di punti conquistati nella sua storia di Formula 1: 151 punti in 32 partecipazioni.
Caratteristiche del circuito
L’impianto sorge a ridosso di una spiaggia di sabbia fine ed il tracciato è caratterizzato da numerosi saliscendi spettacolari. L’odierno circuito di Zandvoort misura 4.252 metri. Si tratta di un tracciato “old school“, dove occorre coraggio e precisione millimetrica ma dove non è facile effettuare sorpassi. Proprio per ovviare in qualche modo a ciò l’ultima curva è stata trasformata in una parabolica sopraelevata di modo che le monoposto possano affrontarla a gran velocità con il DRS aperto e poter poi quindi duellare sul rettilineo principale e alla staccata della prima curva.
È molto tortuoso e con carreggiata stretta, ha molti cambi di pendenza e rettilinei corti. 14 curve, di cui 4 a sinistra e 10 a destra. Conta la trazione più che il motore, è una pista da medio-alto carico. La qualifica fondamentale: difficilissimo superare (l’anno scorso, solo 5 sorpassi senza drs). È probabile che si vedranno distacchi minimi. In gara, 72 giri da percorrere. C’è sabbia trasportata dal vento che cambia l’aderenza e l’usura. E tra le sue particolarità, molto spettacolari, ci sono due curve (la 3 e la 14) sopraelevate di 19° e 18°. Montagne russe. Anzi, olandesi.
Che aspettarsi dunque?
«Correre qui, in casa, per me rappresenta un grande weekend. Di sicuro molto divertente. Vogliamo cercare di continuare a fare quanto realizzato nella prima parte della stagione, ma non si può dare nulla per certo. Record imbattibilità? In realtà guardiamo soprattutto a mettere la macchina migliore in pista, per vincere anche qui», queste le parole del leader mondiale SuperMax, che in questo Gran Premio avrà una spinta in più, quella del suo pubblico.
La Ferrari, invece, va a caccia di conferme. Dopo il terzo posto conquistato in Belgio da Charles Leclerc, la casa di Maranello proverà a scalzare la Mercedes dal secondo posto in classifica costruttori. Infine, da verificare la costanza della McLaren, che dopo gli aggiornamenti sembra poter regalare soddisfazioni a Norris e Piastri.